Commentario 30 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Economia: Lavoro e sgravi, decreto pronto il bonus tredicesime a gennaio (Avvenire); Bonus e sgravi, la manovra del lavoro (QN); La vera festa del lavoro (Libero); Tredicesime, il bonus è sparito (Stampa); Incentivi a chi assume e 100 euro ai lavoratori con figli (Giornale); Decreto coesione: mancetta del 1° maggio, 100 euro per pochissimi (Manifesto); Intervista al ministro Schillaci: "I tagli alla Sanità li ha fatti il partito della Schlein" (Libero); Fisco, pronto il 730 semplificato (Sole 24 Ore); Raffica di incentivi in arrivo (Italia Oggi); Bonus ai dipendenti con figli (Messaggero).
Politica: Autonomia, destra alla prova di forza (Manifesto); Verso le elezioni: un'Europa diseguale (Repubblica); Corsa per la chiusura delle liste alle Europee. L'idea: sulla scheda Vannacci detto il generale (Corriere); "Giorgia" sulla scheda, via libera del Viminale (Stampa); Sinistra in crisi di nervi per "Scrivi Giorgia". Il Viminale: si può fare (Libero); Santanché, il figlio fu imputato e prescritto (Libero); L'Italia dà a Kiev in segreto i missili a lungo raggio (Repubblica).
Esteri: Roulette russa: l'assalto di Putin all'Italia per incassare 300 miliardi. Confiscate altre 21 aziende, Farnesina: "Intervenga l'Ue" (Tempo); Caso Ariston, lite Italia-Mosca. Convocato l'ambasciatore (Corriere); Assist per la tregua (Avvenire); Ultima chiamata, ore decisive per la trattativa sugli ostaggi (Manifesto); Ore decisive per tregua e ostaggi Blinken: "Dipende tutto da Hamas" (Repubblica); Prove di tregua, ma l'accordo rischia di saltare (Tempo); Proteste pro Gaza: Campus a fuoco, ora Biden invia il dem dissidente (FQ); La tregua a Gaza nelle mani di Hamas. Fregata italiana abbatte drone houthi (Stampa); Tra Putin e Zelensky negoziato impossibile (Stampa); Il mondo tifa per la tregua, le università per i terroristi (Giornale); Gaza, spinta per la tregua (Corriere); Gaza, tregua vicina: 40 giorni di stop e ostaggi tutti liberi (Messaggero).
Infine, accuse di violenza, Depardieu a processo (Corriere), Quella gauche caviar che salva Depardieu (Stampa), e la vicenda del giornalista Franco Di Mare: La Rai, "Non sapevamo" (Corriere).


ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani le mosse del governo in tema lavoro. Tre distinti bonus per favorire l'assunzione di donne, giovani e per sostenere l'occupazione nella Zona economica speciale del Mezzogiorno, oltre ad un pacchetto di incentivi per spingere l'autoimpiego e a un intervento per favorire la riconversione occupazionale del personale delle grandi imprese in crisi (Sole 24 Ore in prima e pagina 2 e tutti). Sono queste le principali misure sul lavoro contenute nel bozza del decreto Coesione, messo a punto dal ministro Fitto, e illustrate ieri dalla premier Meloni ai sindacati. "La nostra linea di azione è chiara: sosteniamo chi cerca un lavoro, chi assume e chi intende mettersi in proprio partendo dalle categorie che oggi più difficilmente trovano occupazione", ha detto Meloni (Messaggero in prima e pagina 4 e tutti). La vera festa del lavoro, esulta Libero (in prima e pagina 7), sottolineando che la premier ha annunciato anche l'indennità di 100 euro a gennaio per i dipendenti fino a 28mila euro di reddito e con un figlio a carico. Il decreto Primo Maggio, evidenzia la Stampa (in prima e pagine  2 e 3), non convince Cgil e Uil che attaccano il governo: "Salari e precarietà ancora dimenticati". Solo la Cisl apre a Palazzo Chigi Meloni: "Sosteniamo l'occupazione". "Nascondono la verità al Paese. In autunno taglieranno i servizi", accusa il capogruppo Pd Boccia intervistato dalla Stampa (pagina 2). Mentre di beffa nel decreto Primo maggio parla Repubblica (in prima e pagine 2, 3 e 4), sottolineando che il bonus tredicesima slitta al 2025. Il Mef non ha soldi: la mancetta sulle tredicesime arriva nel 2025, attacca il Fatto quotidiano (in prima e pagine 6 e 7) che pubblica le storie dello sfruttamento.
In evidenza su Libero (in prima e pagina 3) l'intervista al ministro Schillaci, che sui tagli alla sanità attacca la sinistra: "Bugia colossale. Rimediamo ai loro errori", dice. Intanto il 730 diventa semplificato: attesi 4,7 milioni d'invii fai da te (Sole 24 Ore in prima e pagina 3 e tutti). Da oggi pomeriggio possibile visionare le dichiarazioni, dal 20 maggio le modifiche.  Da Bruxelles via libera al nuovo Patto di Stabilità, sì dell'Italia dopo l'astensione in Aula (Stampa pagina 20 e tutti). L'accordo licenziato dal Consiglio europeo riscrive le regole di bilancio. Il disavanzo da correggere dello 0,5% del Pil all'anno (Corriere della Sera pagina 35).
Sul fronte ambiente, riferisce il Sole 24 Ore (pagina 5), il G7 trova la quadra sull'uscita graduale dal carbone, addio definitivo entro il 2035.  Il ministro Pichetto: "C'è percorso tecnico di massima, manca il timbro politico". Sempre sul Sole  (in prima e pagina 5) giù i ricavi delle imprese, scendono anche i servizi. Il Centro studi Confindustria: a marzo l'indice RTT a -4,4%. Grandi industrie, raddoppia chi teme un calo della produzione. Infine su Repubblica (pagina 20) e su tutti in evidenza il caso Ilva, dallo Stato altri 150 milioni ma i sindacati bocciano il piano. Prevista la costruzione di due forni elettrici. Il ministro Urso: "A Taranto visite dei possibili acquirenti".

POLITICA
In evidenza su tutte le testate il sì del Viminale alla dicitura "vota Giorgia" e all'uso del solo nome, dunque, per la presidente del Consiglio, candidata alle imminenti Europee, mentre gli alleati si preoccupano che il suo successo possa sottrarre loro dei voti (La Stampa, pagina 6 e tutti). Schlein, intanto, vede nel Paese una sorta di "orbanizzazione" in corso, affermando che sia in atto "una campagna ungherese, il modello cui si riferisce Meloni, che non ha un'idea di Europa e nasconde i tagli alla Sanità" (Repubblica, pagina 6).
Nel frattempo, l'Autonomia arriva alla Camera (Giornale pagina 5 e tutti): la riforma fortemente voluta da Salvini ieri mattina è approdata nell'Aula della Camera in vista del via libera definitivo, con grande soddisfazione del ministro Calderoli e del leader del Carroccio perché "i tempi sono stati rispettati". Spiega Igor Iezzi, capogruppo in Affari costituzionali, che sono ormai "passati quaranta anni da quando è nata la Lega autonomista Lombarda, abbiamo finalmente la possibilità di raggiungere un risultato storico". In Aula invece protestano le opposizioni, che contestano la tempistica del dibattito e il voto della scorsa settimana in Commissione, tanto che i 5 Stelle, guidati dall'ex premier Conte, al Palazzo preferiscono un flash mob in piazza Colonna. Il sì definitivo all'autonomia differenziata va di pari passo con il via libera in prima lettura al Senato del premierato caro alla premier e con la separazione delle carriere dei magistrati che Forza Italia riuscirà a portare in Consiglio dei Ministri entro fine maggio. Il tutto con l'accordo che l'autonomia non passi prima delle Europee dell'8 e 9 giugno, perché Tajani teme ricadute al Sud. Intervistato dal Corriere, a pagina 6, il vicepremier dichiara: "Siamo partiti politici differenti, ci rivolgiamo a elettorati diversi: è un elemento di forza della coalizione di centrodestra. Il compito di Forza Italia è raccogliere una grande fascia di elettori che sta fra Meloni e Schlein, quei cittadini moderati che si riconoscono nei valori cristiani, liberali, garantisti ed europeisti. Sto costruendo la "dimora" degli italiani che credono in tutto ciò". E ribadisce: "In base al Trattato dell'Unione europea il prossimo presidente della Commissione dovrà essere indicato dal Partito popolare europeo che senza dubbio sarà la prima forza politica a Bruxelles. Non è una scelta contro qualcuno, ma la difesa della centralità della politica".  A proposito di elezioni europee, su Repubblica a pagina 2 in primo piano il rapporto Censis sullo Stato dell'Unione, secondo cui la percezione di un declassamento sociale premia astensionismo e populisti, mentre in Italia il 49% non si fida dell'Europarlamento. Secondo l'Istituto Demopolis, come riferisce La Stampa a pagina 7, sulle scelte di voto degli italiani peseranno per il 61 per cento il partito, per il 25 i candidati in lista e per appena il 14 per cento il programma per l'Europa: "Meloni potrebbe portare il 2 per cento a Fratelli d'Italia. Tajani e Schlein solo lo 0,5 per cento".

ESTERI
Su tutti i quotidiani ore decisive per tregua e ostaggi mentre Israele continua i raid su Rafah, 27 morti. Forti pressioni su Hamas che non vuole il ritiro completo da Gaza. Blinken da Riad: "Proposta generosa, Hamas decida in fretta: alt di 40 giorni e ostaggi liberi. Si lavora per normalizzare i rapporti tra Riad e Tel Aviv" (Stampa, Messaggero e Repubblica pagina 2). Netanyahu a Biden è "preoccupato per la Corte penale dell'Aja (Corriere della Sera pagina 3, Sole 24 ore pagina 7). L'accordo potrebbe saltare in caso di mandato di cattura.  Gli Usa non appoggiano l'indagine e provano a ritardare il provvedimento. La corte indaga anche su crimini di Hamas e i suoi leader (Avvenire pagina 5). Intanto numerosi Stati dell'Ue sono pronti a riconoscere la Palestina (Sole 24 Ore pagina 7, Messaggero pagina 23). Borrell: "La decisione entro fine di maggio", Spagna e Irlanda guidano il fronte. L'Italia chiede: "Prima un governo democratico". Intanto un drone Houthi attacca un mercantile e la fregata italiana "Fasan" lo abbatte (Messaggero pagina 2, Stampa pagina 12).
In evidenza su tutti i quotidiani la confisca dell'Ariston da parte della Russia. Roma protesta: "Ritiri il provvedimento". La Farnesina convoca l'ambasciatore russo Paramonov, che definisce l'atto "una replica ad azioni ostili e contrarie al diritto internazionale. La nazionalizzazione è temporanea. Avete sacrificato i vostri interessi per avventure senza speranza". Tajani convoca giovedì un tavolo con Confindustria (Repubblica pagina 10, Stampa pagina 14). La filiale russa del gruppo sarà trasferita a Gazprom (Quotidiano Nazionale pagina 9). Torrembini, leader degli imprenditori italiani in Russia: "L'esproprio è un messaggio per fare pressione sulla presidenza del G7. Putin ha spesso ribadito attenzione verso aziende amiche, pur di paesi ostili. Il decreto va in direzione opposta" (Repubblica pagina 11). Putin punta anche altre 21 aziende europee (Tempo pagina 2, Giornale pagina 14). Da banche della Ue 800 milioni di tasse alla Russia nel 2023: quali sanzioni, profitti tripli e Berlino vende a Mosca, +1.500% (Fatto Quotidiano pagina 10). Intanto Stoltenberg va a sorpresa a Kiev mentre la Russia martella Odessa (Giornale pagina 14). Al ministro britannico della Difesa sfugge una frase sugli aiuti militari di Roma a Kiev sulle armi usate per colpire la Crimea (Repubblica pagina 11). Il presidente del Consiglio europeo Michel a Repubblica (pagina 3): "Fermiamo la destra: minaccia gli ideali della Ue. Difesa comune contro Putin. Vanno convinti i cittadini che abbiamo ragione noi, non loro. La Russia è un pericolo per la nostra libertà e democrazia. Fondamentali l'unità nel prossimo Consiglio e in Commissione".
Infine Xi Jinping torna in Europa dopo 5 anni (Corriere della Sera pagina 13, Stampa pagina 12, Messaggero pagina 3) visiterà Francia, Serbia e Ungheria la prossima settimana.

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