Commentario del 20 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Aborto, l'Ue contro l'Italia "Norme estranee al Pnrr" (Stampa, Repubblica) E ora Pisicchio inguaia Emiliano «Mi disse lui dell'indagine» (Tempo, Giornale, Libero); L'avvocato di Salis: «Immunità certa Se eletta, Ilaria sarà subito scarcerata» (Messaggero); Meloni, Salvini e Tajani a Potenza «Più infrastrutture e meno sussidi» (Messaggero); Malagiustizia, ogni giorno arrestati due innocenti (Giornale); Europee, corsa finale per le candidature (QN); FdI sale al 28,5% Cresce il Pd, frenano i 5 Stelle FI stacca la Lega (Corriere).
Economia. Fmi: Italia, Francia e Belgio sono sorvegliati speciali sul debito pubblico (Sole);  Costruzioni, senza bonus calo del 3,9%; Piano Superbonus: saldo in dieci anni per tagliare il debito (Messaggero); Calderone: «Il lavoro delle donne la nostra priorità»; Standard&Poor's conferma l'outlook "stabile" per l'Italia (Messaggero);  Compensazioni fiscali à gogo (Italia Oggi); Gelata sulla domanda di chip: prime tensioni da Tsmc a Nvidia (Sole); I venti di guerra non fanno paura alle Borse Il petrolio azzera i rialzi (Sole).
Esteri. Israele attacca l'Iran ma non forza (Corriere e tutti); Kiev chiede armi «La Nato decida se siamo alleati» (Corriere); Ok della Nato Altri missili all'Ucraina (Giornale); Kiev&Nato: "Nuove armi" Meloni studia il 9° decreto (Fatto);  "Palestina libera" Retata alla Columbia (Stampa).

ECONOMIA
In primo piano su tutti i quotidiani i dati sui conti pubblici italiani del Fondo monetario internazionale. Nel 2026 crescita quasi azzerata, pesano la fine del Superbonus e del Pnrr (Stampa pagina 14). Secondo l'Fmi, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 2), l'Italia deve agire velocemente sul debito e può partire riducendo detrazioni, elusione e aiuti anti-inflazione. Già nel Fiscal Monitor, prosegue il quotidiano, il debito pubblico italiano era tornato sotto la lente del Fondo, che ha raccomandato ulteriori "sforzi nei prossimi due anni" per intraprendere un credibile piano di risanamento. Panetta: "Economia globale resiliente ma crescita modesta" (Sole pagina 2). Intervistato da Repubblica (pagina 30) il direttore del dipartimento Europa del Fondo monetario internazionale Kammer dice: "Roma tagli il debito, è la garanzia contro gli shock". E poi avverte: "La prossima crisi è dietro l'angolo. È importante avere gli strumenti per rispondere. E il governo deve approvare il Mes", dice. Intanto Standard & Poor's conferma il rating dell'Italia (su tutti). Il giudizio rimane a livello di tripla B con outlook stabile (Messaggero in prima e pagina 13 e tutti). A maggio toccherà a Fitch e poi a Moody's.
In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) i dati Istat, secondo cui nel settore costruzioni senza Bonus a febbraio c'è stato un calo del 3,9%. Di Superbonus si occupa il Messaggero (in prima e pagina 9) segnalando che è in arrivo il piano taglia-debito. Tempi lunghi per rimborsare i crediti d'imposta: il governo prepara la misura. L'Ufficio parlamentare di bilancio: impatto sui conti pubblici fino a 34 miliardi. Intanto Giorgetti prova a tappare la voragine 110% (Stampa pagina 14). Detrazioni spalmate da quattro a dieci anni. La misura allo studio del Tesoro per ridurre l'impatto sui conti. L'Upb: così il debito resterebbe sotto la soglia del 140% (su tutti). Per l'Autorità dei conti il 110% porta un extra debito dell'1,8% del Pil nel 2024-26 (Sole 24 Ore pagina 2). Intanto è boom delle compensazioni, riferisce Italia Oggi (in prima e pagina 24): erano 6,4 miliardi nel 2022 e sono arrivate a 20,9 miliardi nel 2023. Al top il superbonus, ma cresce anche il transizione 4.0 arrivato a 4,6 miliardi nei primi tre mesi del 2024.
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 7) l'intervista al ministro del Lavoro Calderone, che dice: "Il lavoro delle donne priorità del Governo", sottolineando che sul gender gap "gli interventi normativi possono incidere moltissimo, se - spiega Calderone - le norme sono di ampio spettro e tengono conto di quanto è complesso un tema che ha molti percorsi e richiama a una risposta integrata". Ancora il Sole (in prima e pagina 6) segnala la gelata sulla domanda di chip: prime tensioni da Tsmc a Nvidia. Infine i mercati: le Borse superano il caso Iran, il petrolio azzera la fiammata (Sole 24 Ore in prima e pagina 5). Tokyo chiude la seduta in perdita del 2,66% ma l'Europa e Wall Street ritrovano la stabilità dopo un'apertura incerta. Beni rifugio: l'oro resta sotto i 2.400 dollari l'oncia, il dollaro a 1,07 euro.


POLITICA
In primo piano su tutte le testate le azioni politiche in vista delle imminenti elezioni regionali in Basilicata: la premier Meloni vola a Potenza (Corriere della Sera pagina 12 e tutti). "Credo in un Sud che vuole dimostrare il suo valore, non che chiede assistenzialismo" dice la presidente del Consiglio dal palco di piazza Don Bosco, e prima dell'incontro con gli operai di Melfi avverte la sinistra che "la repubblica delle banane è finita". I leader del centrodestra sono riuniti nel capoluogo lucano per sostenere il bis del forzista Bardi: tutti e tre si aspettano un risultato "straordinario": "Lunedì sera festeggeremo", assicura Tajani. "Il vero campo largo è quello del centrodestra: siamo noi che abbiamo allargato la coalizione". Infatti, contro Marrese, candidato di Pd e Cinquestelle, si sono schierati anche Italia Viva e Azione (Messaggero, pagina 6 e tutti).
Intervistato dal Corriere della Sera, pagina 19, Renzi afferma: "Questo governo non ha la forza di fare riforme: sono scandalizzato da ciò che stanno facendo" e su Bari dichiara: "Emiliano ha distrutto l'amministrazione regionale e finché non andrà a casa non ci sarà futuro per la Puglia".  A proposito di Emiliano, nuova bufera per le chat tra Emiliano e Pisicchio, mentre l'opposizione accusa: "Il governatore sapeva dell'inchiesta" (Stampa, pagina 16 e tutti).
In evidenza su tutti i giornali, l'emendamento presentato da Fratelli d'Italia e inserito nel decreto Pnrr che presenta una norma che consente l'ingresso nei consultori alle associazioni pro-vita: la Commissione Europea ha bocciato l'iniziativa, sostenendo che "le misure sull'aborto non hanno nessun legame con il Pnrr" (Repubblica in prima, pagina 2 e tutti) ma Varchi, deputata di FdI intervistata al riguardo dal Corriere della Sera a pagina 13 sostiene invece che "tra gli obiettivi del Pnrr c'è la natalità", sottolineando che "la legge 194 prevede già la presenza di associazioni nei consultori che possano dare un'assistenza completa, indicando una strada alternativa".
Il consueto sondaggio sul Corriere della Sera, in prima e a pagina 17, indica che nonostante gli avvenimenti delle ultime settimane, gli indicatori sono stabili e il governo si attesta sul 46% di voti positivi: Fdl sale al 28,5%, il Pd cresce dello 0,7%, mentre Forza Italia è all'8,6% e la Lega al 7,4%. Di converso, il sondaggio Demos su Repubblica a pagina 7, indica il grado di fiducia nel governo al 44%. Il M5s cala al 16,4% e Noi Moderati, si attesta all'8%. Gli altri partiti si collocano in prossimità della soglia del 4%, necessaria per accedere al Parlamento Europeo. Una prospettiva che induce Italia Viva e +Europa ad allearsi in "una nuova formazione". Meloni attrae la fiducia del 44% dei cittadini, mentre Tajani sale al 42%. Conte cala al 34%, Schlein si conferma al 30% circa e Salvini al 27%.

ESTERI
In primo piano su tutte le testate la risposta di Israele all'Iran con il lancio di missili e droni sulla base militare di Isfahan, che però non vede il coinvolgimento degli Stati Uniti. Stanotte, anche un'esplosione in una sede delle milizie in Iraq (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti). Si tratta di un'azione limitata, anche se l'Idf ha dimostrato in questo modo di poter minacciare l'aerea (Repubblica, pagina 15 e tutti), per evitare l'allargamento dello scontro aperto tra le due nazioni dopo il bombardamento ordinato da Ali Khamenei, la Guida suprema, nella notte tra sabato e domenica scorsi, oltre 300 tra droni e missili lanciati verso lo spazio aereo dello Stato ebraico per vendicare l'uccisione a Damasco di un generale delle Guardie della Rivoluzione assieme a sei consiglieri il primo di aprile.  Gerusalemme non conferma e non smentisce: Netanyahu sceglie la strategia dell'ambiguità che in questi decenni ha definito la guerra ombra con il regime islamico. Nelle medesime ore sono stati segnalati altri due "interventi": il primo a Tabriz, interpretato come riferimento alle tensioni con il vicino Azerbaigian sospettato di fare da sponda al Mossad; il secondo nella parte meridionale della Siria dove sono state colpite postazioni del regime (Corriere della Sera, pagina 3). In Iran la reazione è sarcastica ("zanzare", commentano a Teheran), ma nel Paese cresce la repressione, con ronde della polizia morale nelle città e nuovi video di violenze sulle donne mentre in Israele è netta la spinta degli oltranzisti per l'invasione di Rafah (Corriere della Sera, pagina 5 e tutti). Nel frattempo, la diplomazia internazionale lavora a una de-escalation del conflitto (Stampa, pagina 11 e tutti).
Intanto, da Kiev ancora richieste per sistemi di difesa aerea: "Il nostro cielo deve diventare di nuovo sicuro", ha detto il presidente ucraino Zelensky al Consiglio Nato-Ue, ottenendo l'approvazione del segretario generale dell'Alleanza atlantica Stoltenberg. È previsto oggi il voto a Washington per gli aiuti all'Ucraina (Fatto Quotidiano, in prima pagina 4 e tutti).
Infine fuori dal tribunale di Manhattan dove si sta svolgendo il processo contro Donald Trump un uomo si è dato fuoco ma al momento le cause del gesto restano ignote: sono state diffuse le immagini in cui lo si nota fra le fiamme mentre la polizia cerca di soccorrerlo. L'uomo è stato poi caricato su un'ambulanza e trasportato all'ospedale: è in condizioni critiche. L'ex presidente è stato immediatamente informato dell'accaduto mentre il vice commissario Kaz Daughtry ha spiegato che "non ci sono minacce alla sicurezza pubblica, ma c'è da aspettarsi un aumento del traffico nell'area" (Stampa, pagina 12 e tutti).


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