Commentario del 6 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Pd, Torino dopo Bari bufera voto di scambio (Stampa); Conte-Schlein, ora è scontro (Corriere della Sera e tutti); Espropri del Ponte: lo Stato pagherà i clan (Fatto); La destra contro la par condicio: no a fasce orarie (Fatto); Cassese: «Dico sì ai test per i magistrati sono un aiuto nella selezione delle toghe» (Messaggero); Intervista a Romeo «Vannacci in lista? Ci può stare, ma solo con i leghisti storici» (Tempo).
Economia. Sanatoria, intervento su tre livelli d'irregolarità (Sole); Tajani: "No al condono" Salvini sempre più solo" (Stampa e tutti); Bonus edilizi: conto finale oltre 200 miliardi Debito pubblico su (Sole); Risparmio ai minimi dal 1995 L'Irpef famiglie sale del 10,2% (Sole); Stretta assegno di inclusione respinta una pratica su due (Messaggero); Pil, stime troppo alte Gentiloni e Bankitalia "avvisano" il Tesoro Boeri: verità sui conti (Stampa); Schillaci: "Nessun taglio" Ma i numeri non tornano (Stampa); Sanità, il piano per ridurre le liste d'attesa (QN); L'antiriciclaggio rende bene (Italia Oggi).
Esteri. Allarme attentati, minacce a Israele «L'Iran colpirà» (Corriere della Sera); Netanyahu cerca il disgelo con Biden "Riapriamo i valichi agli aiuti umanitari" (Repubblica); L'Iran va in piazza contro Netanyahu (Stampa); Onu, Israele «ritenuto responsabile di eventuali crimini di guerra» (Sole); Le paure dell'Europa (Avvenire); Minaccia iraniana e Israele chiude trenta ambasciate (Messaggero); Una scossa del 4,8 sorprende New York (Repubblica e altri).
Attualità. Bufera su Armani: accuse di caporalato (Giornale e altri).


ECONOMIA
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 4) e su tutti i quotidiani il provvedimento salva case a cui sta lavorando il ministero di Salvini, che dovrebbe contemplare tre ordini crescenti di interventi. Difformità di natura formale, come il disallineamento tra progetto e quanto realizzato in cantiere. Difformità interne, come le modifiche stratificate nei decenni. E difformità più pesanti, non sanabili per effetto del regime della doppia conformità. No di Tajani: in Senato c'è già una norma simile di Forza Italia (su tutti). Una stoccata sorprendente visto che il tema è da sempre nel Dna del partito, evidenzia la Stampa (in prima e pagine 10 e 11) sottolineando che ogni volta che la politica evoca un condono edilizio o parla di sanatorie induce i proprietari di casa a commettere nuovi abusi. E' una costante, spiegano gli esperti. Un fatto grave, tanto più grave se si considera che in Italia sono "fuorilegge" 15 immobili su 100, record al Sud e nelle Isole. Per Repubblica (pagina 6) i 4 milioni di abusi da sanare sono il tesoro elettorale del condono edilizio. Tolleranza fino all'8% per salvare tramezzi e soppalchi anche nelle zone sismiche, evidenzia ancora Repubblica sulla stessa pagina, sottolineando che l'Ordine degli ingegneri è contrario. Mentre il Giornale (pagina 7) evidenzia il sì di Confedilizia. Per Libero (in prima e pagina 8) Salvini ha ragione perché così riparte il mercato. Bonus edilizi in evidenza sul Sole (in prima e pagina 3), con la spesa che sfonda i 200 miliardi. Bankitalia: +0,8% il Pil corretto per il 2024. Sulla stessa pagina e su tutti i quotidiani in evidenza il risparmio ai minimi dal '95 con l'Irpef famiglie che sale del 10,2%. 
In primo piano sul Messaggero (in prima e pagina 2) l'assegno di inclusione per gli ex del Reddito: uno su due è irregolare. I controlli preventivi funzionano: già respinte 400mila richieste. E sull'argomento Libero (in prima e pagina 11) sottolinea che senza Reddito a Napoli è boom di invalidi. Ancora il Messaggero (pagina 3) riferisce del Def in versione leggera senza cuneo e pensioni: incontro tra Meloni e Giorgetti, martedì il documento in Consiglio dei ministri ma senza deficit è difficile trovare i 10 miliardi per la decontribuzione. "Meloni non vuol dire la verità sui conti. Stime incomplete, un pericolo per il Paese", attacca Boeri intervistato dalla Stampa (in prima e pagina 9). Sempre sulla Stampa (in prima e pagine 12 e 13) in primo piano la questione sanità: Schillaci al contrattacco: "L'esecutivo non ha mai stanziato così tanti soldi". Ma i numeri non tornano, il finanziamento rispetto al Pil scende dello 0,2%. Su QN (in prima e pagina 3) il piano per ridurre le liste d'attesa, col governo che studia lo stop al tetto per le assunzioni. Giani (Toscana) guida il fronte delle Regioni contro i tagli: ridateci i soldi Pnrr. Infine su Italia Oggi (in prima e pagina 23) le segnalazioni di operazioni sospette (sos) hanno portato, nel 2019-2022, all'invio di 107 proposte di misure di prevenzione e al sequestro di beni per 500 milioni di euro.

POLITICA
In primo piano su tutte le testate le conseguenze dell'inchiesta pugliese che mette in crisi il campo largo determinando tensioni fra Conte e Schlein (Corriere della Sera, prima, pagina 2 e tutti). Il leader dei 5 Stelle, nel corso di un'intervista a L'Aria che tira, su La7, ha dichiarato che per il Movimento "sarà sempre più difficile lavorare con il Pd anche a livello nazionale se non ritirano l'accusa di slealtà. La respingo al mittente ed esigo rispetto, altrimenti ne prenderemo atto" riferendosi alla reazione di Schlein dopo che l'ex premier aveva annunciato di volersi sfilare dalle primarie di Bari annullando l'alleanza con pochissimo anticipo. A Bari, dal palco del comizio a sostegno di Leccese, la segretaria dem ha definito la rottura "incomprensibile", sottolineando che "in questo modo Conte aiuta la destra. Si deve avere rispetto, e far saltare le primarie a tre giorni dal voto è una sberla alle persone perbene. Non è accettabile. Non sono disposta a tollerare gli attacchi alla nostra comunità". Intanto proseguono le perquisizioni a carico dell'ex assessore regionale ai Trasporti della Regione Puglia, Anita Maurodinoia, indagata per corruzione elettorale relativamente alle amministrative di Grumo Appula, nel 2020, collegate alle regionali e a quelle di Bari del 2019. Avrebbe fatto parte del sistema architettato dal marito Sandro Cataldo, attualmente ai domiciliari, con Nicola Lella, assessore alla polizia municipale di Grumo Appula e all'ex sindaco di Triggiano Donatelli (Messaggero, pagina 6 e tutti). Dalle indagini emerge un enorme database computerizzato, con i dati di tutti i possibili elettori da corrompere: oltre duemila contatti recuperati tra gli iscritti ai corsi di formazione professionale gestiti dalla società di Cataldo e tra chi in quei corsi aveva il ruolo di tutor o docente, oltre a elettori "già corrotti" e da schedare. Agli elettori, anche esterni al database, si offrivano fino a 50 euro a voto, posti di lavoro, buoni spesa, pagamento di bollette e anche "altre utilità" (Corriere della Sera, pagina 2 e tutti).
Caso Agi: Angelucci con l'acquisizione dell'agenzia di stampa erediterebbe anche i contratti già in corso con Palazzo Chigi e Farnesina, e Fratoianni commenta: "Il più clamoroso conflitto d'interessi in Europa e caso di regalie per motivi politici". L'agenzia spera ora nell'intervento del Colle per dirimere la questione (Stampa, pagina 6). Elezioni europee: Forza Italia ha intenzione "di mandare all'Europarlamento una delegazione di alto livello", composta da personaggi con esperienza nelle istituzioni, meglio se se civici. Un identikit in linea coi due candidati annunciati ieri per l'Italia centrale: il sindaco di Arezzo Ghinelli, che si avvia a finire un secondo mandato da indipendente di centrodestra, e l'imprenditrice marchigiana dell'agroalimentare Ciriaci. Ma in pista ci sarà pure l'ex primo cittadino di Torino Paolo Damilano (Messaggero, pagina 5).

ESTERI
Dopo l'intervento del presidente Biden, Israele apre agli aiuti umanitari per Gaza, prevedendo misure attraverso il porto di Ashdod e il valico di Erez per aumentare gli aiuti umanitari alla popolazione civile nella Striscia, assediata e minacciata dalla carestia. Le disposizioni sono state approvate nella notte dal gabinetto di sicurezza israeliano, come riporta una nota dell'ufficio di Neatanyahu. Una decisione che arriva dopo l'attacco mortale al convoglio della World Central Kitchen, in cui sono stati uccisi 7 operatori della Ong, e a seguito del momento più intenso di pressione internazionale sul governo israeliano. Il capo della Casa Bianca nel colloquio ha sollevato per la prima volta la possibilità di condizionare gli aiuti Usa per Israele a disposizioni specifiche per affrontare i danni e la sicurezza di civili e team umanitari. Un aumento dei sostegni alla popolazione di Gaza "aiuterà a evitare una crisi umanitaria ed è necessario per garantire la continuazione dei combattimenti e raggiungere gli obiettivi della guerra", si legge ancora nel comunicato dell'ufficio del primo ministro israeliano (Repubblica, pagina 10 e tutti). Intanto, in seguito alle minacce di rappresaglia dell'Iran, dopo il raid dell'IDF all'ambasciata iraniana di Damasco, e definite dal leader di Hezbollah "inevitabili" (Repubblica, pagina 10), Israele chiude le ambasciate: sono 28 le sedi diplomatiche chiuse in tutto il mondo per timori di ritorsioni. Si è concluso così il Quds Day, la giornata internazionale per Gerusalemme proclamata dall'Iran. Secondo l'intelligence statunitense, l'Iran starebbe pianificando un attacco di ritorsione che includerebbe uno sciame di droni Shaheed e missili da crociera. I tempi e l'obiettivo dell'operazione sono sconosciuti, ma una risposta proporzionale all'attacco di Damasco sarebbe quella di colpire "una struttura diplomatica israeliana, da qui alla fine del Ramadan della prossima settimana" (Corriere della Sera, pagina 8 e tutti).
Il Consiglio Onu per i diritti umani ha adottato ieri una risoluzione per chiedere che Israele sia ritenuto responsabile di crimini di guerra e contro l'umanità commessi a Gaza. A favore della risoluzione si sono espresse Cina, Brasile, Sudafrica, Finlandia e la maggior parte dei Paesi africani e asiatici. Stati Uniti e Germania si sono opposti, la Francia si è astenuta, così come l'Olanda, l'India e il Giappone mentre l'Italia non ha votato perché attualmente non è nel Consiglio (Sole 24 Ore, pagina 8).  Infine, sul fronte ucraino, le truppe di Mosca avanzano, mentre Kiev è in disperata attesa degli aiuti europei e nettamente in svantaggio nelle battaglie di terra, tanto da correre il grave rischio di perdere l'intero Donbass nel prossimo futuro: i russi si stanno posizionando per conquistare Kramatorsk e da qui completare l'occupazione (Corriere della Sera, pagina 12 e tutti).


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