Commentario del 12 Aprile 2024

PRIME PAGINE
In evidenza su tutte le testate, la questione politica: il Corriere titola "Puglia, lo strappo di Conte", come Repubblica, stesso tema su Quotidiano Nazionale, Giornale, Fatto Quotidiano, e Libero. Su La Stampa "Migranti, sì al piano Ue Piantedosi: una vittoria ma Salvini lo sconfessa "L'Italia lasciata sola".
In primo piano anche la strage di Suviana: Trovati altri 3 corpi, "stop alle stragi", scrive il Corriere, stesso titolo su Il Messaggero che aggiunge "Volevano salvarsi", come Repubblica, Quotidiano Nazionale, Avvenire e La Stampa.
Esteri: Quotidiano Nazionale rileva che Mosca avanza, stesso argomento per Fatto Quotidiano e La Stampa. Medio Oriente: Raid, uccisi i tre figli del capo di Hamas Levy: ma l'esercito di Bibi è disintegrato (Stampa) e sul Messaggero Minaccia Iran, in Israele sale la paura. Ancora La Stampa evidenzia la Rivoluzione in Corea dove vincono gli anti-Usa. MF Intervista il Ministro Tajani, "la Cina resta partner strategico Una nuova fase nei rapporti con l'Italia".
Economia: in rilievo una serie di titoli sul Sole 24 Ore: Urso: "Se Stellantis non arriva al milione di auto, spazi per altri produttori"; Nuovo BTp Valore dal 6 maggio, stesso titolo per MF; Lagarde incerta, il consiglio Bce rinvia il taglio; Bonus casa, per il debito 39 miliardi l'anno in più. Italia Oggi: Cantieri, patente garantista. La Stampa rileva che il debito vola verso i tremila miliardi. Messaggero: "Pensioni, stop a nuovi scivoli".
Infine, su Repubblica e tutti i giornali, l'Addio a OJ Simpson che dagli stadi all'arresto divise l'America.

ECONOMIA
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) i tassi di interesse: la Bce li lascia invariati, ma prepara il taglio a giugno. Un ritardo inutile e dannoso che non aiuta l'economia reale, sottolinea Masciandaro sulla stessa pagina. Intervistato dalla Stampa (pagina 9) il presidente del Consiglio europeo Charles Michel dice: "Sugli Eurobond dibattito aperto". E sul Pnrr: "Troveremo una soluzione", dice. Intanto, sempre sul Sole (in prima e pagina 3), il Tesoro torna sul BTp Valore. L'appuntamento è per la settimana dal 6 al 10 maggio, con un nuovo titolo a sei anni che sarà caratterizzato dal premio fedeltà allo 0,8%, il più alto finora per un BTp di questo tipo. Per la Stampa (in prima e pagina 8) Meloni cerca così 20 miliardi per finanziare la manovra. Sempre sul Sole (in prima e pagina 4) conti pubblici in evidenza: dai bonus casa 39,1 miliardi di debito extra medio all'anno.
Intanto, riferisce il Messaggero (in prima e pagina 5), la spesa previdenziale sfonda i 337 miliardi e nel Def non ci sono fondi per ulteriori anticipazioni. Si allontana l'uscita con 41 anni di contributi. In bilico anche quota 103 con le finestre mobili. Sul tema pensioni in Giornale (in prima e pagina 15) evidenzia che c'è una crepa nel sistema previdenziale dei professionisti, sottolineando che l'inverno  demografico e l'intelligenza artificiale rischiano di aprire una falla grave nei meccanismi di raccolta dei contributi. Ancora il Messaggero (pagina 5) segnala la proposta di riforma in tema Fisco di Giorgetti: "Le agevolazioni sui redditi trasformate in bonus selettivi", ha detto il ministro alla presentazione del Def. Sul Corriere della Sera (pagina 31) l'intervista al Sottosegretario all'innovazione Butti, che sulle Tlc dice: "Ai consumatori la possibilità di scegliere Mercato unico europeo".
Sul fronte della politica industriale, il Sole 24 Ore (in prima e pagina 19) evidenzia la reazione del ministro Urso alla minaccia del ceo di Stellantis, Tavares, di chiudere impianti in Italia se dovesse arrivare un competitor cinese. "Se Stellantis non dovesse arrivare a produrre un milione di auto, c'è spazio per altri competitor", ha ribadito Urso, che aggiunge: sbagliato chiamare la nuova Alfa "Milano" quando è costruita in Polonia. E su Stellantis il Fatto quotidiano (in prima e pagina 9) accusa: mentre i lavoratori vanno in piazza, Exor annuncia 4 miliardi di utili e la cedola milionaria per la famiglia Agnelli, con lo stipendio dell'Ad cresciuto del 56 per cento.
Ed è ancora un tema caldo la tragedia centrale idroelettrica di Bargi. Intervistato dal Corriere della Sera (pagina 9) l'Ad di Enel Green Power Bernabei assicura: "Sulla sicurezza non c'erano problemi. Nessuna catena di subappalti". Mentre di labirinto subappalti parla la Stampa (pagina 7) sottolineando che erano 4 le società a cui erano stati affidati i lavori. Intanto, riferisce ancora la Stampa (pagina 2), a Bologna 15 mila in piazza per la sicurezza sul lavoro. Si fermano Cgil e Uil, Landini attacca la Cisl: "Davanti ai morti non scioperano". Infine l'apertura di Italia Oggi (in prima e pagina 27) evidenzia che violare norme di sicurezza sul lavoro non comporterà l'automatica decurtazione di punti alla patente a crediti, obbligatoria per lavorare in edilizia dal 1° ottobre.


POLITICA
In evidenza lo strappo di Conte in Puglia. Corriere della Sera (in prima e pagina 2 e tutti i quotidiani), riportano la rottura del Movimento 5 Stelle all'alleanza con il Pd dopo le inchieste che hanno scosso il centrosinistra barese. "Conte fa tabula rasa, il Pd all'angolo" titola il Quotidiano Nazionale in apertura. "Via dalla giunta, ora pulizia" dicono i 5 Stelle, che consegnano al governatore Emiliano un patto per la legalità."Spero che i 5 Stelle rientrino: ritengo  che, una volta che avremo realizzato ciò che chiedono, questa parentesi si chiuderà velocemente", dice al Fatto Quotidiano (pagina 3) il presidente della Regione Puglia, che finisce nel mirino anche della segreteria Nazionale. Cresce l'ira di Schlein che chiede ora di fare pulizia, segnalano Repubblica p.3 e altri giornali. Emiliano però difende i suoi: "La mia giunta non ha alcuna connessione con i fatti che si sono verificati, non è interessata dalle indagini. È stata coinvolta solo Anita Maurodinoia, ma non per la sua attività di assessora ai Trasporti – ribadisce al Fatto -. Si è dimessa: quindi l'azzeramento è già avvenuto". Per Sorgi sulla Stampa (pagina 11) l'obiettivo del  Movimento 5 Stelle il sorpasso sul Pd. All'attacco di Emiliano anche Carlo Calenda, che a Repubblica (pagina 7) dice: "Ho sempre pensato male di Emiliano, tanto che ci candidammo contro di lui. Ora Conte, con l'attacco ai dem, sarà il Dracula del partito democratico".
Blitz di Fratelli d'Italia sulla diffamazione: sì al carcere per i giornalisti. Ma la proposta non trova l'appoggio di Forza Italia e Lega (Corriere della sera p.15). Libero (pagina 5) lo definisce un autogol di Fratelli d'Italia, mentre per il Giornale (p.13) è una folle idea. Il sindacato dei giornalisti insorge e anche le opposizioni non ci stanno. Massimo Giletti alla Stampa (p.14) dice: "Controllare la tv è un'idea arcaica, mi stupisce che Meloni non lo capisca".

ESTERI
Gli Stati Uniti lanciano l'allarme Iran: da Teheran si moltiplicano i segnali di una imminente rappresaglia iraniana per il raid attribuito a Israele in cui è stato ucciso il generale Mohammad Reza Zahedi, riferiscono il Messaggero a pagina 10 e tutti.  Netanyahu avverte di essere preparato a qualsiasi evenienza, e pronto a rispondere anche a un "attacco senza precedenti" di Teheran. La deterrenza passa per la diplomazia e i messaggi lanciati attraverso i media: il presidente Usa, Joe Biden, ribadisce l'appoggio incrollabile degli Stati Uniti a Israele in caso di attacco iraniano, così come il premier britannico, Rishi Sunak, che definisce le minacce iraniane 'inaccettabili'.  Il generale Kurilla, capo del Comando centrale Usa, è già a Tel Aviv per coordinare la risposta a un eventuale blitz iraniano. Intanto, l'inviato americano in Medio Oriente, McGurk, telefona ai ministri degli Esteri di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Iraq, con un messaggio indiretto per Teheran: si guardi bene dal reagire. L'allerta si estende anche al territorio degli Stati Uniti e il capo della Fbi, Wray, al Congresso mette in guardia contro un possibile attentato come quello avvenuto a Mosca, dicendo: "È crescente la preoccupazione per la possibilità di un attacco coordinato qui da noi, sul tipo di quello dell'Isis-K che abbiamo visto nella sala concerti in Russia un paio di settimane fa" (Repubblica, pagina 20).
Intanto, in Israele aumenta il timore per la sorte degli ostaggi, dato che fonti americane affermano che a Gaza è morta gran parte di essi, notizia che ha determinato uno stallo nei negoziati (Sole24Ore, prima e pagina 14), soprattutto dopo la morte dei tre dei figli di Haniyeh uccisi in un raid aereo nel campo di Al-Shati. Il padre ha dichiarato: "Sono martiri. Israele non otterrà niente" (Stampa pagina 18 e tutti).
Sul fronte ucraino le munizioni scarseggiano e il Paese attende aiuti dall'Occidente, chiedendo in particolare missili e aerei F16 che ora i piloti sanno guidare ma che gli Stati Uniti ancora non forniscono (Italia Oggi, prima e pagina 4). Mentre le centrali elettriche vengono bombardate dai russi, il Parlamento di Kiev approva la discussa legge sulla mobilitazione: l'età per l'arruolamento si abbassa a 25 anni, con l'obiettivo di reclutare 500mila nuove leve (QN prima, pagina 12 e tutti). A preoccupare Kiev, i nuovi raid russi sulle infrastrutture energetiche: la regione di Kharkiv è stata colpita almeno 10 volte, lasciando 200 mila case senza elettricità e la metropolitana ferma per ore. Completamente distrutta anche la centrale di Trypillia nella città di Ukrainka, il più potente impianto della regione della capitale ucraina (Corriere, pagina 17 e tutti). Nonostante un nuovo tentativo di fermare la guerra con il summit del 15 e 16 giugno sul Lago di Lucerna cui potrebbe partecipare anche Biden, il Cremlino dà forfait sottolineando che si tratta di "un'iniziativa degli Stati Uniti" (Stampa pagina 20).



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