Commentario del 26 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Domina la Festa della Liberazione. Appello di Mattarella: "L'antifascismo è un dovere di tutti. Regime disumano che negava l'innegabile". Giorgia Meloni: "L'Italia si ritrovi sul valore della libertà. La fine del fascismo pose le basi per la democrazia". A Milano corteo di 100mila persone. Insulti alla Brigata ebraica dagli attivisti pro-Palestina (Repubblica, Stampa, Messaggero, Fatto). A Roma lancio di sassi e petardi e a Bologna, bruciati i manifesti col volto della Meloni (QN, Tempo, Libero). Sciopero alla Rai, sindacati divisi (Corriere). Scurati legge il suo monologo in piazza: "La svolta illiberale è già iniziata, democrazie a rischio" (Stampa e Repubblica). L'Anpi: "Le contestazioni non sporcano la festa" (QN e Manifesto). La festa di tutti, o quasi (Avvenire). Brutta ciao! (Tempo). La sinistra si è fatta la sua Liberazione elettorale. L'Italia dei due 25 aprile (Giornale). 25 Aprile: Il giorno dell'odio (Libero). Il peggiore di sempre. Salvini candida Vannacci in tutti i collegi (tutti i quotidiani). "Un difensore del Paese, perciò l'ho candidato" (Corriere). Carroccio in rivolta (Stampa). Salvini disperato candida Vannacci (Manifesto). Liste Fdi. Due Parenti d'Italia e tanti impresentabili (Fatto). Eva Kaili, dopo il Qatargate: "Italia garantista, vivrò qui" (Corriere).
Economia. Bankitalia, allarme di Panetta alla Bce: "Con questi tassi sarà stagnazione" (Sole e Messaggero). Tagli di spesa nei ministeri, il Mef vuole economie per altri 2 miliardi (Messaggero). Superbonus e lavori 2023, pressing del Parlamento per detrarre in 10 anni (Sole). Industria, crediti d'imposta 4.0: sbloccate le compensazioni (Sole). Male Pil e inflazione Usa, borse giù (Sole). Aiuti 4.0, si parte da lunedì (Italia Oggi).
Esteri. Appello di Macron sulla difesa comune: "L'Europa rischia di morire. Occorre reagire subito" (Stampa, Sole e Avvenire). Partita doppia di Macron per guidare l'Ue (Libero). Voto a Strasburgo contro le infiltrazioni russe: Lega, Fdi e M5s si astengono (Stampa). Un leader di Hamas propone per la prima volta i due Stati (Sole). Una nave russa piena di armi nord-coreane è ormeggiata in un porto cinese (Sole).  Annullata la condanna a Weinstein per vizio di forma, processo da rifare, schiaffo al MeToo (Corriere e tutti).

ECONOMIA
Su tutti i quotidiani, Ita-Lufthansa, sul via libera è braccio di ferro con Bruxelles, Giorgetti dice basta con i rinvii ma il verdetto slitta. Ufficialmente, il colloquio tra Giorgetti e Vestager sulla proposta di nozze Ita Airways-Lufthansa è stato "franco, cordiale e costruttivo". E qualche passo in avanti, almeno sulla riduzione delle rotte da "sacrificare", è stato fatto. Ma tra il ministro dell'Economia e la commissaria europea per la Concorrenza non sono mancati i momenti intensi durante il faccia a faccia ieri a Bruxelles.
Tassi, torna il gelo tra Italia e Germania, Panetta, governatore Banca d'Italia, chiede che la Bce non freni la crescita (La Stampa a pagina 21 e tutti). Il primo taglio dei tassi negli Stati Uniti potrebbe slittare al giorno dopo le elezioni presidenziali del 5 novembre (Repubblica a pagina 22). Panetta invoca il taglio dei tassi: "Rischiamo la stagnazione, il nuovo Patto di Stabilità abbasserà il Pil europeo dello 0,4%".
E dopo le dimissioni del presidente Palenzona, non si placa il terremoto in Crt sul Corriere della Sera a pagina 28. Il Tesoro deposita un esposto in Procura, faro sul "patto occulto" e chiede entro 10 giorni, di far pervenire un'informativa sui fatti avvenuti. E dopo il caso Crt, l'ex presidente Acri, Giuseppe Guzzetti, risponde a Tremonti in un'intervista a La Stampa a pagina 20: "Sbaglia, non sono soggetti pubblici, lo dicono legge e Consulta. La tentazione degli enti centrali e locali è controllare le erogazioni. Fondazioni bancarie autonome e private, garantire l'indipendenza dalla politica", dice.
Sul Patto di stabilità, su Repubblica a pagina 26, l'analisi di Carlo Cottarelli: "il debito pubblico italiano non potrà mai scendere, qualunque regola che ne comporti la riduzione viene considerata inadeguata. Destra, sinistra, centro, si contano sulle dita di una mano i parlamentari europei italiani che hanno sostenuto il nuovo Patto di Stabilità. Non è da deficit e debito pubblico che deriva la crescita di lungo periodo di cui noi abbiamo bisogno – scrive Cottarelli – le riforme aiutano la crescita".
Sul Messaggero a pagina 7, in evidenza i tagli dei ministeri. Tre miliardi e mezzo di euro: a tanto ammontano i tagli messi in cantiere dal Def del 2022, l'ultimo targato Draghi, per il triennio 2023-2025. Altri due miliardi di euro di tagli sulla spesa discrezionale dei dicasteri per il 2024 sono stati chiesti ora dal titolare del Mef ai suoi colleghi. È caccia ai fondi anche da giustizia e scuola e Giorgetti chiede altri 2 miliardi di risparmi. Apertura de Il Sole24Ore sull'effetto bonus: Italia a caccia di 166 miliardi (+36% sul 2023). Il virus del Superbonus spinge il fabbisogno dello Stato vicinissimo ai livelli del 2020, quando l'Italia era paralizzata dalla pandemia. Intanto, sempre sul quotidiano economico a pagina 3, l'allungamento della detrazione di superbonus da quattro a dieci anni prende forma e quadruplica i beneficiari nel 730.

POLITICA
In evidenza il bilancio delle commemorazioni all'indomani del 25 aprile: il presidente Mattarella, in prima pagina su tutte le testate, invoca "unità nell'antifascismo" mentre la presidente del Consiglio Meloni dichiara "avversione a tutti i regimi". Tuttavia, le tensioni nelle piazze sono state fortissime, sia durante i cortei a Roma che a Milano, con centomila presenze, dove Schlein ha incontrato Scurati dichiarando "la sinistra non è antisemita" (Messaggero pagina 4 e tutti). Sono volati insulti alla Brigata ebraica da parte di dimostranti pro-Palestina, che hanno fischiato l'inno (La Stampa in prima, pagina 4 e tutti). Un ragazzo che sfilava con la Brigata ebraica è stato colpito da un fendente al braccio da una decina di ragazzi di seconda generazione filo palestinesi "che hanno trasformato le aste delle bandiere in bastoni". Davide Romano, presidente del Museo della Brigata ebraica della città, commenta: "sono mesi che diciamo di abbassare i toni. L'escalation di linguaggio fa paura e questi ragazzi hanno assorbito odio" (Corriere della Sera, pagina 3). Un 25 Aprile di polemiche, nonostante la festa sia stata onorata coralmente dalla comunità politica, da Sangiuliano che rimarca "l'antifascismo è un valore come l'anticomunismo", a Crosetto, in Toscana al fianco di Mattarella, che ricorda "l'impegno per la libertà è più attuale che mai" (Corriere della Sera pagina 5 e tutti).  Il vicepremier Salvini, intervistato dal Corriere della Sera a pagina 9 si definisce "contro tutti i totalitarismi" e commenta: "Purtroppo il 25 Aprile è una data di cui la sinistra vuole appropriarsi per attaccare il centrodestra". Intanto ieri è stata presentata la candidatura del generale Vannacci alle europee nelle fila della Lega: "si chiama democrazia", dice il leader del Carroccio (Messaggero pagina 5 e tutti).
Intanto riprendono le votazioni in Commissione dopo le polemiche per l'emendamento del Movimento 5 Stelle: mercoledì scorso un emendamento presentato dal M5S ha scatenato il putiferio e la Lega era assente al momento del voto. L'opposizione intanto lamenta una palese violazione del regolamento e chiede al presidente Pagano "una garanzia di terzietà". Sabato alle 18 si voterà la delibera per il mandato ai relatori, mentre finora sono stati esaminati solo una ventina di emendamenti su 2400. I membri di Alleanza Verdi Sinistra hanno detto di essere disposti a ritirare i loro emendamenti se la maggioranza accetterà un prolungamento dei lavori per consentire una disamina più attenta del disegno di legge. Sull'altro piatto della bilancia c'è la riforma costituzionale del Premierato: si confida su Tajani e sulla classe dirigente moderata del Mezzogiorno (Quotidiano Nazionale, pagina 6 e tutti).  Infine, dopo il caso Scurati e la chiamata del primo ministro albanese Rama contro "Report", l'informazione pubblica il 6 maggio si ferma e in Rai divampa la polemica: "Non siamo il megafono del governo". Ma Unirai prende le distanze da Usigrai (La Stampa, pagina 10 e tutti).

ESTERI
Medio Oriente in primo piano su tutti i quotidiani con l'appello di Biden e altri 17 leader internazionali per gli ostaggi: liberateli. Un appello, evidenza Repubblica (pagina 12), che aumenta la pressione su Hamas, nella speranza che facciano sentire la loro voce anche i capi meno inflessibili. Abu Zuhri ha risposto alla Reuters che «le pressioni americane non hanno alcun valore». Mentre l'altro leader Al-Hayya ha detto all'Ap che il gruppo terroristico sarebbe disposto ad accettare una tregua di cinque anni e deporre le armi se venisse creato uno Stato palestinese basato sui confini precedenti al 1967. Fino a ieri sera però, evidenzia il Sole 24 Ore (in prima e pagina 8), non sono arrivate né conferme né smentite da parte della leadership politica di Hamas in Qatar. Intanto, riporta il Corriere della Sera (pagina 10), le trattative sembrano andare avanti: una delegazione dal Cairo arriva oggi in Israele per discutere di un possibile accordo per una tregua temporanea in cambio della restituzione degli ultimi sequestrati, mentre l'esercito continua i preparativi per l'invasione di Rafah. E  le manovre su Rafah alzano la tensione tra Israele e l'Egitto, evidenzia il Messaggero (pagina 8). L'Idf schiera i tank per l'offensiva a Sud. Il Cairo: non si avvicinino ai nostri confini. In evidenza sul Fatto quotidiano (pagina 7) il dossier Usa e Amnesty accusa: "A Gaza e Cisgiordania crimini degli israeliani". Intanto, riporta la Stampa (pagina 8), negli Stati Uniti la rivolta per Gaza dilaga in tutti i campus. Trump: "Attivisti anti-Israele peggio dei nazisti". Intervistato dal Corriere della Sera (pagina 10), lo scrittore Alexander Stille sulle proteste in corso alla Columbia dice: "C'è tensione, non violenza.
Sul fronte della guerra in Europa, il Corriere della Sera (pagina 11) evidenzia come cambia il fronte con gli Atacms a Kiev. L'Ucraina sta utilizzando i missili a lungo raggio inviati dagli Usa. E ora può colpire nel cuore delle zone occupate dalle truppe russe. Mentre il presidente della Bielorussia Lukashenko avverte: "Pronti a usare armi nucleari" (Fatto quotidiano pagina 9). Sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 8) il caso della Nave russa piena di armi nord-coreane ormeggiata in un porto cinese.
Intanto l'Europarlamento approva una risoluzione per prevenire le influenze di Mosca sulle elezioni Ue. I cinque stelle si astengono con Lega e Fratelli d'Italia (Stampa pagina 15 e tutti). La risoluzione, riporta Repubblica (in prima e pagina 19), suggerisce di rafforzare le procedure di sicurezza interna del Parlamento europeo, e chiede al Consiglio di includere nel prossimo pacchetto di sanzioni i media sostenuti dal Cremlino e gli individui responsabili di campagne di disinformazione. Mentre Macron dalla Sorbona Macron lancia la campagna: "Eurobond e Difesa comune o l'Ue morirà". Infine negli Stati Uniti un'irregolarità salva Weinstein: condanna annullata (Repubblica in prima e pagina 13 e tutti). Salta la pena a 23 anni inflitta a New York per una irregolarità nel procedimento. Ma lui resta in cella per un'altra aggressione in California.


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