Commentario del 21 Aprile 2024

PRIME PAGINE
Politica. Rai, un caso il no a Scurati (Corriere); La Rai censura Scurati (Repubblica); Meloni smonta il caso Scurati e la presunta censura in Rai (Giornale); Antifascista a gettone (Libero); Tajani si candida: i leader devono farlo Nel Pd la corsa di Schlein e Bonaccini (Messaggero); Schlein lancia Bonaccini: sarà capolista (QN); Vannacci c'è ma Salvini sogna Zaia (Tempo); Gratteri: "Favori a corrotti & boss e bavagli da Nord Africa" (Fatto); Emiliano sfida la Procura: parlo solo se mi convocate (Verità).
Economia. Borse europee, profitti in calo del 12% Milano tiene con banche e finanza (Sole); Ex Ilva, produzione a picco Scende in campo anche un nuovo gruppo indiano (Sole); Giubileo, a otto mesi dal via gli interventi sono a quota 27% (Sole); Roccella: «Centri estivi, trovati i fondi» (Messaggero).
Esteri. Esplosioni in Iraq. E Hamas va da Erdogan. Il Congresso Usa: più armi a Ucraina e Israele (Corriere e tutti); In Israele e nei Territori Pasqua ad altissima tensione (Avvenire); La rivolta delle Canarie contro i turisti (Messaggero).


ECONOMIA
Bonus mamme in primo piano sul Messaggero (in prima e pagina 2): da maggio sgravio a chi lavora nella Pubblica amministrazione. Riconosciuti anche gli arretrati. Nel privato si è partiti a febbraio. Per le donne con due o più figli aumenti fino a 150 euro al mese. Sempre sul Messaggero (in prima e pagina 3) l'intervista alla ministra Roccella, che annuncia: "Fondi per i centri estivi, dal ministero 60 milioni", sottolineando che ci saranno "Più risorse anche sui Centri per la famiglia, sosterremo i genitori per affrontare le necessità dei figli", dice. Intanto da Cgil e Uil arriva un appello: "Ora basta morti sul lavoro", 50 mila in piazza a chiedere sicurezza. Nuova manifestazione senza la Cisl. Bombardieri: "Sensibilità diverse, ma il pluralismo sindacale è una ricchezza" (Stampa pagina 12).
Intanto, evidenzia il Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) la produzione dell'ex Ilva va a picco: la società ha un ritmo produttivo di 1,3 milioni di tonnellate d'acciaio l'anno contro i 6 milioni necessari per raggiungere l'equilibrio. In campo anche Steel Mont. Sempre sul Sole (in prima e pagina 3) il bilancio trimestrale delle Borse europee segnala profitti in calo del 12%, ma le banche salvano Piazza Affari. Quarta battuta d'arresto consecutiva ma il mercato vede una ripresa nei tre mesi successivi e confida in un 2024 positivo. Milano si aggrappa al settore finanziario, soffrono gli industriali e chi è esposto alla Cina. Sulla stessa pagina il quotidiano riferisce che a marzo l'indicatore dei consumi Confcommercio vede un +0,4% rispetto al marzo 2023 al traino della crescita della domanda dei servizi (+2,7% su base annua).
In evidenza su Repubblica (pagina 10) Italia ultima in Europa per la spesa sanitaria. Il Def smentisce Meloni. Dal 2022 fino al 2027 crolla in rapporto al Pil: solo la Grecia fa peggio di noi. Per la premier i "fondi al massimo storico", ma i dati dicono il contrario. L'allarme della Corte dei conti. Sempre Repubblica (pagina 30) segnala che aborto, migranti e più precari rappresentano tutte le forzature del decreto Pnrr, sottolineando che il provvedimento, criticato dalla Ue è diventato lo strumento per favori alle lobby. Ancora Repubblica (pagina 31) intervista l'Ad di Haier Europe Tunstall , che annuncia:"La Candy cinese torna a fare investimenti. La nuova sede in Italia".
Sulla Stampa (pagina 36) ampio spazio allo scontro al vertice nella Fondazione Crt.  Palenzona in trincea, titola il quotidiano sottolineando che il numero uno di Crt non molla il segretario Varese ed evoca lo spettro del commissario.  Sul Corriere della Sera (pagina 33) l'intervista all'Ad di Cassa depositi e prestiti Scannapieco, che dice: "Partiti con un miliardo per l'AI, ma aumenteremo gli investimenti". Sempre sul Corriere (pagina 35) in evidenza la questione Superbonus e conti pubblici, Mazzotta sempre più in bilico. Le indiscrezioni sul passaggio del ragioniere generale dello Stato alla presidenza Fs. Infine in evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 7) le opere pubbliche legate al Giubileo: a otto mesi dal via gli interventi sono a quota 27%: su 231 misure 13 saranno stralciate, due sono concluse e 57 sono avviate.
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POLITICA
Corsa nel centrodestra per le elezioni europee: fra i primi a sciogliere le riserve, il leader di Forza Italia Tajani che sarà capolista in tutte le circoscrizioni, tranne le Isole, dove si candiderà Caterina Chinnici (Corriere della Sera, pagina 5 e tutti). In una intervista pubblicata dal Corriere della Sera a pagina 6, rivendicando la massima trasparenza nei confronti degli elettori, il ministro degli Esteri spiega di essersi candidato per due motivi: "in questa fase è necessario qualcuno che aggreghi e dia più visibilità alle forze popolari. E ho deciso di mettere in campo trent'anni di esperienza europea. Sono l'unico in Italia ad aver partecipato alla vita delle tre istituzioni di Bruxelles".
Oggi, urne aperte in Basilicata: nella regione si vota per scegliere il presidente e venti consiglieri, in una sfida segnata dalla paura dell'astensione che nel 2019 raggiunse il 53,5%. I candidati sono tre: Bardi, che corre per il bis in una coalizione che vede insieme Meloni, Tajani, Salvini, Renzi, Calenda e l'ex governatore dem Pittella; quindi il candidato del campo largo Marrese, presidente della Provincia di Matera e, infine, il giornalista materano Eustachio Follia, fondatore del partito paneuropeo Volt (Corriere della Sera, pagina 5 e tutti).  Intanto, sul voto piemontese, il Pd locale accoglie "con rassegnazione" i primi sondaggi che circolano in vista delle Regionali dell'8 e 9 giugno. Le preferenze raccolte dagli analisti disegnano una sconfitta evidente: il centrodestra guidato dal governatore uscente Alberto Cirio raccoglie, in totale, il 56%, mentre il centrosinistra con la candidatura di Gianna Pentenero il 25%. A condannare i dem, fermi al 19% e alleati con Alleanza Verdi e Sinistra (4%) e le liste civiche (3%) in attesa dell'unione ufficiale con Italia Viva e + Europa (4%), l'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto Salvatore Gallo, protagonista di una rete di favori personali in cambio di voti, e il pasticcio capolista con il figlio Raffaele che ha ritirato la candidatura, oltre al ritardo della campagna elettorale di Pentenero, dovuto ai lunghi mesi di trattativa coi 5 Stelle (al 12% secondo gli analisti) arenata da distanze programmatiche nonostante l'effetto positivo ottenuto in altre regioni (Stampa pagina 8).
Ha scatenato forti polemiche politiche la denuncia di censura da parte della Rai al monologo dello scrittore Antonio Scurati per il 25 Aprile, diffusa sui social da Serena Bortone, conduttrice di Chesarà su Rai3. Mentre la premier Meloni difende la televisione pubblica divulgando lei stessa il testo in questione "perché gli italiani possano giudicare da soli" (Giornale, pagina 3 e tutti) e si parla di mancati accordi per il compenso dell'autore e di "difetti di comunicazione" (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti), Schlein, intervistata da Repubblica a pagina 3, replica che "ormai questa televisione non è più servizio pubblico ma megafono del potere". Nel frattempo, oggi è prevista la direzione e la segretaria prepara gli ultimi nomi. Ci sono ancora tensioni sui candidati del Sud, mentre Bonaccini e Strada sono capilista al Nord e Orlando rinuncia. Spunta anche l'ex sardina Cristallo (Stampa, pagina 9).

ESTERI
Negli Stati Uniti, la Camera decide e lancia un chiaro messaggio a Putin: con 311 "sì" e 112 "no", i deputati statunitensi hanno approvato quattro progetti di legge che rappresentano complessivamente 95 miliardi dollari di finanziamenti, di cui 61 miliardi per l'Ucraina e 26 per Israele (Corriere della Sera in prima, pagina 13 e tutti). "Sono grato, il disegno di legge impedirà alla guerra di espandersi, salverà migliaia e migliaia di vite", ha commentato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ma per il Cremlino invece "causeranno ancora più morti".  L'arrivo delle prime nuove forniture militari è atteso già entro la prossima settimana, previo voto al Senato martedì e firma del presidente Joe Biden, che ha dichiarato: "Si tratta di un messaggio chiaro sulla potenza della leadership americana", In un disegno di legge separato, inoltre, si autorizza il trasferimento all'Ucraina degli asset russi congelati negli Usa. Oltre che sui nuovi aiuti americani, Kiev può sperare nelle promesse del segretario generale della Nato Stoltenberg, secondo cui i Paesi dell'Alleanza hanno concordato di dare all'Ucraina dalle munizioni ai droni, sino alle difese aeree, tra Patriot e Samp/T, gli stessi che l'Ucraina ha chiesto a gran voce ai suoi alleati, Italia compresa (Repubblica, pagina 12 e tutti).
Intanto, il segretario di Stato Blinken sarà a Pechino e Shanghai da mercoledì a venerdì con una nutrita rappresentanza del Dipartimento di Stato, perché "fare affari con gli europei, mentre si foraggia l'avventura bellica di Putin non può essere più sostenibile", sostengono da Washington (Stampa, pagina 16). Mentre Erdogan riceve Haniyeh, leader politico di Hamas, sottolineando l'importanza dell'unità palestinese (su tutti). Ha anche detto che "la verità sui palestinesi e sulla loro giusta causa deve essere trasmessa al mondo con più forza contro la falsa propaganda di Israele e che lo Stato ebraico pagherà il prezzo dell'oppressione ai palestinesi". La Turchia, ha inoltre ricordato, chiede un cessate il fuoco a Gaza e più aiuti. Immediata la reazione israeliana: "vergognati" (Stampa, pagina 18). Sul fronte militare, in Medio Oriente gli attacchi si sono progressivamente spostati di pochi chilometri e mentre la situazione tra Israele e l'Iran sembra andare verso una progressiva de-escalation, nonostante Teheran stia per ricevere la consegna dell'ultima generazione di aerei da combattimento russi Sukhoi SU-35, come riferiscono media iraniani, un raid ha colpito nella notte tra venerdì e sabato in Iraq la base militare del Fronte di mobilitazione popolare, una formazione filoiraniana, a Kalsu, 50 km a sud diBaghdad: in miliziano è stato ucciso e otto sono stati feriti (Stampa pagina 18 e tutti). Infine, non ci sarà un accordo tra il Regno Unito e l'Unione Europea sulla libertà di movimento dei giovani tra i 18 e i 30 anni. Il governo del conservatore Sunak ha bocciato la proposta di von der Leyen, pur sottolineando che il Paese rimane aperto a programmi bilaterali con singoli Stati (Corriere della Sera, pagina 17 e tutti).


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