Commentario del 19.06.2023

IN PRIMA PAGINA
Tensione nel Pd sui 5 Stelle (Corriere della Sera). Pd, minoranza in armi contro Schlein. D'Amato lascia, oggi la Direzione (Repubblica e tutti). Dimissioni e liti: bufera Grillo nel Pd (QN). Elly fa a pezzi il Pd (Tempo). La piazza con i grillini spacca i dem. Fico a Repubblica: "Elly in piazza un gesto importante". L'attacco di Libero: "Il buffone e la tonta". Giornale: partito distrutto, fuggi fuggi da Elly. Il dopo Berlusconi parte in Molise. Tajani: "Sondaggi su, ultimo regalo" (Messaggero). Ronzulli a Libero: "Il nostro piano per Forza Italia".
Scontro sulla giustizia. Taglio alle intercettazioni (Repubblica). Nordio ancora contro i pm, ma Meloni media (Giornale). Il Fatto Quotidiano: l'abuso non gli basta, Nordio taglia trojan e intercettazioni.
Italia-Economia. Pensioni, aumenti da luglio (Messaggero). Affitti brevi sotto tiro, ma la stretta colpirà il 6,4% dei contratti (Sole 24 Ore).
Sanità: la Stampa segnala la grande fuga dei medici dagli ospedali.
Esteri. Gli Usa a Pechino. Si riapre il canale della diplomazia (Corriere della Sera). Usa-Cina, prove di disgelo (Messaggero). Per il Fatto Quotidiano è disgelo solo a metà: silenzi su Kiev e discordia su Taiwan.

ECONOMIA
Con l'arrivo dell'anticiclone africano, il turismo prende finalmente quota. Su Sole 24 Ore affitti brevi sotto tiro, ma la stretta colpirà solo il 6,4% dei contratti (Sole 24 ore p.2-3). Per la bozza dell'esecutivo, il soggiorno minimo dovrà essere di due notti, il cosiddetto "minimum say". L'ipotesi di estensione a tre giorni coinvolgerebbe il 25% degli arrivi. Le città italiane più care? Venezia e Milano, mentre tra le località turistiche vince la Costiera. E sempre sul tema vacanziero, su Affari e Finanza (p.13), le regole dello smart working tra wifi, sicurezza e disconnessione; il decalogo e i suggerimenti per i dipendenti che decidono, in accordo con la propria azienda, di lavorare dal luogo di villeggiatura. In mancanza di una legge ad hoc le condizioni vanno negoziate, e diventa un'occasione per il turismo. Sempre su Smartworking, su Sole 24 Ore (p.6), Dal 1° luglio scatta l'ulteriore proroga per fragili e genitori di under 14. Quadro normativo complesso per i datori e per i lavoratori: determinanti gli accordi fra le parti e le condizioni soggettive.  Il Messaggero, invece, apre la sua prima edizione della settimana a proposito delle pensioni minime (Messaggero p.2); fino a 600 euro a luglio, altri 100 euro il prossimo anno. Arrivano anche gli arretrati; e per i più anziani il governo è pronto ad alzare l'assegno. E ancora, quota 103 verso la proroga; spinta al piano per i giorvani. Tra una settimana il nuovo incontro con i sindacati dopo una lunga pausa. L'approccio del governo sarà comunque guidato dai numeri. In questa direzione sarà utilizzato il lavoro dell'Osservatorio per il monitoraggio della spesa pensionistica istituito dalla ministra Calderone. Con l'obiettivo di valutare l'impatto delle possibili scelte di oggi non solo nell'immediato ma anche in un arco di tempo più lungo. L'idea è appunto guardare alla sostenibilità del sistema nei prossimi decenni: non solo in termini di impegno finanziario per lo Stato ma anche di adeguatezza dei trattamenti per i futuri pensionati.
Fondo sovrano (Messaggero p.3). Finito per mesi nelle retrovie delle trattative europee, il Fondo Uè per la sovranità industriale potrebbe tornare in superfìcie questa settimana. Ma la proposta di Bruxelles rischia di nascere senza i contorni ambiziosi invocati da vari Stati mèmbri, Italia in testa, negli ultimi mesi. Tanto che in Europa si organizza il braccio di ferro sul futuro delle finanze pubbliche Ue. Domani, secondo l'ultima bozza del calendario dei lavori, la Commissione dovrebbe svelare il suo pacchetto sulla revisione intermedia del bilancio pluriennale dell'Unione 2021-2027. Non si parla in questo caso dei fondi di natura eccezionale del Recovery Plan, ma di tutto il resto. Su Stampa, Ospedali, la grande fuga. Altri 10mila camici bianchi pronti a lasciare o ridurre le ore nel pubblico, con i sindacati che minacciano lo sciopero. Per il presidente dell'Ordine (Stampa p.2), "turni abnormi e stipendi bassi, bisogna investire il 9% del Pil", solo in questo modo il "servizio nazionale sarà più attrattivo".

POLITICA
Asse in piazza con il M5s, proteste e dimissioni nel Pd. Oggi la direzione (Corriere della Sera p.1). D'Amato lascia l'assemblea dopo le battute del fondatore al corteo M5S, "lascio, le brigate di grillo anche no – ha annunciato. Un errore di Schlein aderire al corteo; deliranti le parole sull'Ucraina dal palco". Probabilmente andrà nel Terzo Polo. Madia si è detta preoccupata per la grande perdita. Altri hanno espresso perplessità. Marcucci, intervistato da Il Giornale (p.3): Ormai non riconosco più il mio Pd Elly si è accodata alle battaglie del M5s". Per Orlando, invece, intervistato da Il Corriere della Sera (p.2) è stato giusto non isolarsi; "la guerra? Oltre alle armi si rafforzi la diplomazia". Il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, probabilmente rimarrà silente. In queste ore ha parlato con molti dei suoi, chiarendo che "la linea sull'Ucraina non può essere in discussione, ma evitiamo assolutamente polemiche per indebolire Elly" (Repubblica p.6).  Roberto Fico, intervistato da Repubblica (p.7), "Elly in piazza un gesto importante"; "spero in un bis del governo giallorosso" e sulle armi, "intesa possibile".  Per il leader del movimento 5S il fondatore è stato strumentalizzato (Stampa p.6), le "brigate di cittadinanza" di sabato prendono forma ieri, su Instagram. "Brigata "Riparazione panchine"», scrive Grillo postando la foto di un uomo che indossa una maglietta con il logo del Movimento e un passamontagna nero. Tra le mani un foglio: «Brigata di cittadinanza, reparto d'assalto". Ma oggi arriverà una prima resa dei conti, Schlein affronta la Direzione (Stampa p.6), Boccia chiede di fermare le polemiche sterili, ma la minoranza non farà sconti. I sospetti dei riformisti: "qualcuno vorrebbe farci uscire per avere un Pd più radicale".
Ma è polemica in Emilia Romagna, dopo le dichiarazioni di Bignami, viceministro alle infrastrutture (su tutti i quotidiani), "noi non ci ficiamo di Pd e compagni", intendendo le amministrazioni locali della regione; per i dem: "manca di rispetto a chi ha perso tutto"; il viceministro replica "hanno chiesto 2,3 miliardi sulla fiducia. Perché non danno i documenti per sbloccare i sostegni a chi ne ha diritto?"; la risposta della Regione non si fa attendere: "una stima dei danni già c'è". Intanto, in Romagna regna la solitudine (Stampa p.11), nel reportage del quotidiano torinese, a 33 giorni dall'alluvione Faenza è ancora nel fango e i residenti protestano "Abbandonati dal governo" Dalle periferie al centro si continua a lavorare Ai campi serviranno anni.
Ma come già anticipato ieri (18/06), si apre una crepa tra Nordio e Meloni. Forza Italia spinge sul Terzo Polo chiedendo di fare asse in Parlamento (Stampa p.12). Il ministro scottato dalle voci non smentite della premier contro di lui. Gli azzurri: difendiamo la nostra identità L'Anm smorza i toni ma intanto si incrina il rapporto di governo. I partiti moderati pronti a sfruttare l'occasione. Ma per il Fatto Quotidiano (p.2-3), Nordio è pronto alla nuova stretta per tagliare trojan e intercettazioni. Si ragiona se inserire un budget di spesa per le Procure. Il rimprovero di Meloni è acclarato, e il ministro si lamenta: "non mi difendete". L'ira delle toghe via chat: l'attacco del ministro? Per lui sarà un boomerang I commenti: "Altro che interferenze. Si chiama diritto di parola" (Corriere della Sera p.7).
E sul seggio vacante di Berlusconi, è corsa a ricoprire il ruolo in senato. La famiglia, intanto, ha deciso di vendere il Monza – secondo alcuni rumors- e Galliani risponde che farà come chiedono, in previsione di un suo ritorno in politica (Corriere della Sera p.9).

ESTERI
Blinken, otto ore di colloqui a Pechino. Per il ministro cinese è Tawian a essere centrale (Corriere della Sera p.10). L'inviato di Biden ha detto che è essenziale mantenere aperti i canali di comunicazione per evitare false percezioni ed errori di calcolo" (gli incontri ravvicinati e pericolosi tra unità armate, ndr); ha assicurato che l'America non vuole il «decoupling» tra le due economie; ha sollevato le questioni che preoccupano e anche «le opportunità di esplorare la cooperazione in materie transnazionali», dicono i funzionari al seguito. E il rischio di una nuova Guerra Fredda, peggiore di quella ormai alle spalle, si prova a rispondere con un'analisi di Repubblica; Il pianeta è più multipolare che bipolare, a differenza di quando prevalse il blocco occidentale. La guerra della Russia contro l'Ucraina ha aperto una finestra su questo futuro. Nonostante lo sfacciato atto di aggressione del Cremlino, più di tre quarti dei Paesi del mondo hanno scelto di rimanere in disparte, sperando di superare gli effetti dirompenti della guerra sulle forniture alimentari ed energetiche ed evitando di farsi coinvolgere in un nuovo scontro Est-Ovest. Alcuni Paesi, come Israele e la Turchia, stanno difendendo le relazioni con Mosca. Molti altri si mantengono nelle grazie della Cina, che con la Nuova via della seta ha aumentato notevolmente l influenza economica e politica nel Sud del mondo. Circa due terzi dei Paesi oggi commerciano più con la Cina che con gli Usa.
Sul versante della guerra, la lunga estate di Odessa: "controffensiva lenta, conviviamo con la paura" riporta Repubblica in un reportage (p.16). Secondo diversi analisti occidentali, i raid di Mosca hanno un duplice scopo militare: da un lato servono a mettere in crisi la difesa missilistica fornita dall'Occidente, anche per impedire che venga spostata al fronte a supporto della controffensiva.
E negli Usa è polemica, in Michigan, per le bandiere del Pride vietate dal sindaco liberal ma musulmano che fa esultare islamici e conservatori, provocando l'ira della comunità arcobaleno. "Lo abbiamo votato, ora i nostri diritti sono a rischio", dichiarano preoccupati, mentre lil sindaco è diventato l'idolo dell'America bigotta – scrive Repubblica.

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