Commentario del 11.06.2023

IN PRIMA PAGINA
Meloni e Von der Leyen: piano migranti in Tunisia (Stampa). Emergenza migranti, Tajani a Repubblica: "A Sfax scene terribili". Al Messaggero parla Piantedosi: "Migranti, gli sbarchi rallentano".
Italia-Economia. Alla Stampa parla il ministro Urso: "L'industria frena, ma cresciamo più di tutti". Allarme di Confindustria: "Maggiore produttività o addio salari più alti" (Giornale). Il crollo delle nascite minaccia il Pil. Nel 2061 indice giù del 40% (Messaggero). Carissima estate, prezzi su del 25% (QN e altri).
Italia-Politica. Onda arcobaleno a Roma per il corteo Lgbtq+.Affondo di Schlein: "Meglio al Pride che da Vespa" (Stampa). Gay e moschee: le priorità di Elly (Giornale). Prodi alla segretaria dem: "Il Pd riparta dai bisogni della gente" (Repubblica).
Calcio, City padrone d'Europa, applausi per l'Inter (Stampa e tutti). Il sogno dell'Inter sbatte sulla traversa. Champions al City (Messaggero). Maledizione Italia – titola il Tempo -: anche l'Inter va ko.

ECONOMIA
L'estate più cara. Una settimana in un tre stelle a Ferragosto può costare oltre 22 mila euro. Sulla spiaggia rincari del 13,4% e volano anche i prezzi di traghetti e aerei (Stampa p.6). E parlando di inflazione, sempre su La Stampa (p.7), la crisi morde la piazza dell'ortofrutticolo di Milano. Aumentano i grossisti in difficoltà più cara "Negli ultimi mesi la situazione è peggiorata ancora. I Paesi esteri sono più competitivi, E per Confindustria, è allarme competitività. Secondo il centro studi produttività cresciuta meno che nei Paesi concorrenti (Sole 24 ore p.5); investimenti penalizzati, alleggerire il carico fiscale; Il Csc fa notare che negli anni scorsi il calo della quota del capitale nel manifatturiero non si è tradotto in una riduzione del tasso di investimento, al contrario il rapporto tra capitale e lavoro ha continuato ad alzarsi e gli investimenti fissi lordi in percentuale al valore aggiunto si sono espansi. Ciò implica un calo del rendimento del capitale persino più intenso di quello che indica la dinamica della quota profitti, a danno di investimenti innovativi. L'impressione è che l'industria si trovi incagliata in un circolo vizioso. Ma anche il rialzo dei tassi pesa sulle famiglie e imprese, per le quali gli aumenti sono quantificabili in 2mld alle famiglie e 11 alle imprese. Per Urso, ministro delle Imprese, "La Bce rallenta l'industria italiana ma oggi siamo la locomotiva d'Europa" (Stampa p.8). "La prima manovra che abbiamo fatto si è concentrata per i 2/3 sul caro energia e col taglio del cuneo fiscale, che abbiamo rifinanziato e rafforzato in maniera significativa, ci siamo occupati dei redditi medio bassi. Ora i prezzi dell'energia stanno scendendo ma è grazie al fatto che siamo finalmente riusciti a convincere l'Europa ad introdurre un tetto al prezzo del gas stroncando la speculazione: l'avessero fatto prima…". Ma l'allarme più preoccupante rimane quello della denatalità, allarme Mezzogiorno (Messaggero p.5); gli effetti delle culle vuote: con meno lavoratori, la produzione affonderà e aumenteranno il divario tra Nord e Sud. E dalla masseria di Vespa, Salvini sfida Bruxelles (su tutti i quotidiani), dichiarando apertamente che il Mes è inutile, c'è il Btp. "Il Mes – dichiara il ministro -ci vincolerebbe a scelte prese da soggetti privati in altri Paesi, il debito pubblico garantirà opere pubbliche e lavoro in Italia, con interessi che finiranno sui conti correnti dei risparmiatori italiani".

POLITICA
Il grido del Pride: "siamo un milione da qui comincia la nuova resistenza" (Repubblica p.10). La festa arcobaleno invade la Capitale; questa edizione è soprattutto per le famiglie, per i partecipanti: "la nostra comunità un argine contro un governo cialtrone". In prima fila Schlein, insieme a Boschi, che apre a "pezzi della destra che non sono illiberali –Forza Italia-  e chiede che sui diritti non ci siano timidezze. E mentre Elly sfila in prima fila, e balla Furore sotto il palco (QN p.4), Emiliano, ospite nella Masseria di Vespa, (che Elly a snobbato per il pride) loda Meloni e punge la segretaria: "spero abbia il fisico per reggere"; poi aggiunge – numeri alla mano- "io e De Luca prendiamo il 47%, mentre la segretaria deve imparare a vincere". E sulle pagine di Libero una polemica contro la stampa di sinistra che attacca il forum di Vespa; per il quotidiano nelle precedenti edizioni erano ospiti i ministri Pd e tutti tacevano, in sintesi è vietato dar voce al governo, se di centrodestra (Libero p.8). Ma intanto, nella maggioranza, il ricovero di Berlusconi scatena il "fuggi fuggi" (Fatto Quotidiano p.6-7); nel partito sale la paura: il grosso dei ministri favorirà il progetto conservatore di Giorgia Meloni, che così può valere almeno il 35%. Ma per Fi non ci sono allarmi; congelato il riassetto dei vertici; partito in mano a Tajani, Letta e a Marina (Messaggero p.9).  Nel mentre, Renzi manda segnali distensivi a Calenda (Messaggero p.8)in vista delle Europee, dove "si può arrivare al 10%", una lista centrista unica sotto l'insegna "Renew Europe", con Azione che ancora non commenta. E Articolo Uno Articolo smette di essere un partito; lo ha annunciato ieri Roberto Speranza all'assemblea nazionale di Napoli (Messaggero p.8). Si scatenano polemiche per la proposta di legge del capogruppo Foti che prevede più vincoli per le religioni che non hanno firmato intese con lo Stato. Insorgono opposizioni e comunità arabe: "Proposta incostituzionale e discriminatoria" (Repubblica p.8)

ESTERI
Quattro fratelli di 13, 9, 4 e 1 anni sopravvivono 40 giorni nella selva grazie ai consigli della nonna indigena dopo un incidente aereo in Colombia. Hanno mangiato frutti selvatici e lasciato segnali ai soccorritori (Stampa p.17 e tutti). E se per Viola Ardone, che nota il sottotesto fiabesco della storia, (spronando i genitori a comprendere l'autonomia dei figli), dall'altra parte del mondo, molto più vicino a noi, si passa dal miracolo all'orrore: "A Sfax scene orribili" – dichiara Tajani - che denunciano la gravità del problema migratorio. Il rispetto dei diritti, in questo caso quello dei morti e dei loro familiari, passa inevitabilmente dal miglioramento delle condizioni dei Paesi di partenza (Repubblica p.3); "gli aiuti servono a evitarle non possiamo lasciarli crollare". Sulla pelle dei migranti, titola La Stampa (p.2) a firma Mannocchi; la missione in Tunisia di Meloni con Von der Leyen e Rutte per fermare le partenze verso l'Italia il Paese africano ha disperato bisogno di soldi ma qui i profughi continuano a morire e subire violenze. L'attesa di un patto sui rimpatri: Tunisia "Stato terzo sicuro" per i profughi espulsi Crescono le pressioni per fare le riforme in cambio del finanziamento da 1,9 miliardi (Stampa p.3). Intervista a Piantedosi su Messaggero, "ottimisti per l'estate, partenze in calo". II patto sui rimpatri una vittoria italiana. Nel giorno della missione europea a Tunisi di Giorgia Meloni, Piantedosi rassicura. Si troverà un accordo per sbloccare il prestilo del FMI? "È proprio questo l'auspicio. Il viaggio del presidente Meloni insieme a von der Leyen e Rutte dimostra la leadership italiana in Uè sui temi migratori e nei rapporti. con i Paesi terzi. In Tunisia si decide la vera sfida dell'Ue: la cooperazione allo sviluppo con i Paesi africani da cui originano e transitano i flussi". Sulle Pagine de il Fatto Quotidiano, si fa chiarezza su quanto accaduto venerdì (9/06) al porto di Napoli. Indagini sul cargo turco: nessun dirottamento, solo 3 denunce per porto d'armi da taglio. Nessun dirottamento. Smontata la narrazione del governo (Repubblica p.15).  Quattro ricoverati, anche una donna incinta. I "dirottatori" di Crosetto erano 15 migranti denutriti (Fatto Quotidiano p.5), "Non volevamo essere riportati in Turchia, i coltelli ci servivano per tagliare i teli dei camion" (QN p.7). Dal fronte di guerra, Kiev accelera l'avanzata L'Onu: allerta umanitaria civili ancora senza soccorsi; Anche Zelensky conferma: la controffensiva è iniziata. Londra: sfondate le prime linee russe A Odessa un cimitero di carcasse e mine nel mare. Timori per l'impianto chimico in Crimea (Stampa p.14); e sempre sulla Stampa (p.15) nell'inferno di acqua e bombe, tra la diga esplosa, e il terreno minato è lotta contro il tempo per salvare più persone e animali possibili. Mosca nega i progressi ucraini: "Inflitte pesanti perdite umane, distrutti 6 Leopard". E da oltreoceano, continuano le minacce di Trump (su tutti i quotidiani); l'ex presidente Usa in Georgia suona la carica ai repubblicani dopo la notizia dell'incriminazione per i documenti portati a Mar-a-Lago "I comunisti non ci affosseranno caccerò Biden dalla Casa Bianca".

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