Commentario del 15.06.2023

IN PRIMA PAGINA
L'addio a Silvio Berlusconi in evidenza su tutti. Applauso d'addio (Corriere della Sera). Buon viaggio (Il Tempo). "Silvio per sempre" (Giornale). A Berlusconi l'addio caloroso di un popolo (Avvenire). Il Paese si ferma per Berlusconi. Una marea di gente – scrive Libero – zittisce i lamenti di chi non voleva il lutto nazionale. "Era un uomo" (Stampa): funerali di Stato davanti a Mattarella e Meloni. Cori e applausi in piazza, polemica per le parole dell'arcivescovo. Meloni, lutto e potere (Repubblica). Il Fatto Quotidiano: "Trapassato remoto".
Migranti. Strage come a Cutro: la Grecia nega gli aiuti, muoiono in 79 (Stampa e tutti). Sognavano l'Italia, annegano in seicento (Repubblica). Centinaia di migranti sommersi e non salvati (Avvenire). In tema migranti, alla Stampa parla il garante dei detenuti: "Perchè è sbagliata la politica dei rimpatri".
Giustizia penale, arriva il primo ok alla riforma (Sole 24 Ore e altri).

ECONOMIA
Fratelli in trincea, titola La Stampa (p.8); l'irritazione degli eredi di Berlusconi davanti alle ipotesi Cairo e Vivendi per il futuro di Mediaset; Pier Silvio: "Da oggi si riparte". Per Fascina non ci saranno quote ma un lascito di decine di milioni; è presto per tracciare una nuova mappa del potere berlusconiano; nei prossimi giorni, forse la settimana prossima, probabilmente prima dell'assemblea di Fininvest prevista per il 29 giugno -e che dovrà rinnovarne il consiglio di amministrazione, verrà aperto il tanto evocato testamento.
Mfe frena in Borsa; via alla quotazione dei titoli in Spagna. Dopo due giorni di rally i titoli prendono fiato. Pier Silvio Berlusconi: "Torniamo a essere un'azienda viva e forte" (Sole 24 Ore p.6); poi il discorso dopo il funerale a tutti i dipendenti Mediast (Corriere.it)  "da domani torniamo quelli di sempre";  il fronte più caldo si sposta ora in Germania.. Intanto, dall'altra parte dell'oceano, la Fed stoppa i tassi ma annuncia –entro l'anno- altri due aumenti (Sole 24 Ore p.10, Messaggero p.18). "L'inflazione sta rallentando". La decisione presa all'unanimità: per il taglio bisogna aspettare il 2024. Riviste al rialzo le stime sul Pil americano. Dalla Bce, per contro, ci si attende un nuovo rialzo di 25 punti base dei tre tassi di interesse di riferimento: è questa al momento l'unica decisione prevedibile con certezza tra gli esiti della riunione del Consiglio direttivo della Bce che si terrà oggi. La Banca centrale europea segue infatti un approccio guidato dai dati economici di volta in volta, di riunione in riunione, per determinare il livello e la durata di un'adeguata restrizione monetaria, per riportare l'inflazione al 2% sul medio termine. Nel mentre, in italia, nella Pa arrivano i primi 100 super –tecnici per il Pnrr (Messaggero p.19); si parte dalla Cultura, oggi decreto in cdm. Guadagneranno fino a 70mila euro l'anno e si andrà verso la soppressione di Anpal, le cui funzioni andranno al ministero del lavoro (Sole 24 ore p.13); a questo pro, nasce LavorItalia Spa, la nuova società in house del ministero del Lavoro, delle regioni e delle province autonome per gestire le materie del lavoro e delle politiche social. Contemporaneamente l'Istat lancia l'allarme. In Italia rischio povertà per un cittadino su quattro (Giornale p.28) o a rischio esclusione (Corriere della sera p.41); i redditi crescano ma rimangono sotto i limiti del 2007; in calo generale il disagio grave. E dall'Emilia Romagna un prevedibile, ma comunque sorprendente buon auspicio per il futuro; il presidente Bonaccini: "presto torneremo a essere la locomotiva d'Italia"; per Confindustria le imprese sono solide e la ripartenza è veloce, per quanto i disagi territoriali siano ancora importanti (Sole 24 ore p.23), e la Riviera lancia la sfida di convincere i tedeschi a tornare in vacanza (Sole 24 Ore p.24); a un mese dall'alluvione il litorale ha l'aspetto di sempre ma c'è preoccupazione per le disdette della Germania, sotto accusa i media tedeschi che hanno descritto in modo impreciso l'inondazione. Dopo il balzo del 2022 anche l'export rischia la frenata post alluvione.

POLITICA
Dopo i funerali di Silvio Berlusconi, si ragiona sull'eredità politica, ma non solo, del presidente di Forza Italia. Tajani chiama gli azzurri e chiede continuità per Fi. Ma c'è il nodo congresso (Messaggero p.9 e altri). Il ministro degli Esteri e coordinatore del partito sigla la tregua con Ronzulli e fa asse con Gianni Letta, ma per il nuovo presidente di Forza Italia servirà un voto. Si proseguirà nel solco della continuità – scrive il Giornale (p.16) -: Tajani alla guida fino al congresso, che ci sarà dopo le Europee. Anche se il QN (p.16) evoca un possibile ruolo per Marta Fascina al vertice. Il Corriere della Sera (pp.12-13) sottolinea i rischi del congresso: a Tajani andrà la leadership "provvisoria", ma per l'elezione del nuovo presidente serviranno mesi e la base chiede già di allargare la partecipazione. Si teme un'instabilità tra gli eletti di Fi che potrebbe mettere anche a rischio il governo. Per questo Meloni punta a tenere Fi sopra il 4%, soglia vitale per le Europee, ed evitare l'esodo verso la Lega e il Terzo polo (Stampa p.7). La tregua tra gli eletti di Fi ai piedi della bara è però fragile, secondo Repubblica (p.12). "Non fuggiamo" dicono gli azzurri, ma fa discutere il dialogo di 15 min tra "l'antigovernativa" Ronzulli e Urbano Cairo. Si teme un'opa di Cairo su Forza Italia, oltre che su Mediaset. Intanto, si rincorrono anche le ipotesi di una possibile guida di Forza Italia a uno dei figli: Marina o Luigi, ipotizza il Corriere della Sera. Non mancherebbero però le divisioni tra gli eredi del Cav (Repubblica p.10): i due primogeniti Pier Silvio e Marina sempre un passo avanti rispetto a Eleonora, Barbara e Luigi. Simbolico l'arrivo di Marina e Marta Fascina mano nella mano. "Forza Italia si salva solo se lui ci aiuta da lassù" profetizza Marcello Dell'Utri, che insieme a Berlusconi fondò il partito (Stampa p.6). A Repubblica (p.13) Dell'Utri dice: "La gente voterà ancora per lui. Ma poi tutto finisce".
Giustizia, arriva oggi in Cdm la riforma che elimina l'abuso d'ufficio e introduce una stretta sulle intercettazioni (Stampa p.12 e tutti). "Così si sblocca il Paese - rassicura il viceministro Sisto al Corriere della Sera (p.17) -. Una settimana fa Berlusconi mi ha detto di andare avanti. Per questo dobbiamo dedicargli questa riforma". Non mancano però le polemiche: le opposizioni lamentano il "bavaglio alla libera stampa" che sancisce lo scontro totale sulla giustizia. Il presidente dell'Anm Santalucia a Repubblica (p.21): "Non è una riforma di ampio respiro e contiene modifiche che meritano una ferma critica. Assurdo cancellare l'abuso d'ufficio contro il parere dei giudici".

ESTERI
Migranti, un'altra Cutro (Stampa p.14 e su tutti i quotidiani). Affonda peschereccio con 700 persone davanti alle coste della Grecia: 79 morti, 200 dispersi. Per le autorità di Atene: diretti in Italia e hanno rifiutato gli aiuti. Ma per le Ong si è trattato di un ritardo nei soccorsi. "Più passano le ore più ci prepariamo al peggio", ammette l' assessore alle Politiche Sociali del piccolo centro greco dove dalle undici di ieri mattina sono arrivati i primi scampati al naufragio.  Di fronte alla tragedia, i leader dei partiti greci, in piena campagna elettorale in vista del voto per eleggere il nuovo governo il 25 giugno, ieri hanno sospeso gli impegni elettorali mentre il primo ministro ha annunciato tre giorni di lutto nazionale. Una scelta che non basta a far dimenticare le responsabilità del governo. Tre settimane fa un video diffuso dal New York Times mostrava i respingimenti, le violenze, le violazioni delle norme Ue e delle leggi internazionali sui migranti da parte delle autorità greche. Il capo missione di Medici Senza Frontiere, intervistato da La Stampa, parla di muri e e filo spinato, "sono inumani; chiudere i confini porta solo morti, perché i respingimenti non servono a fermare i flussi", poi aggiunge, "col passamontagna picchiano chi fugge e noi soccorriamo persone torturate". Intanto l'Onu presenta il conto (su tutti i quotidiani) nell'ultimo rapporto dell'Unhcr, 1 persona su 78 è senza casa e nel mondo 110 milioni di profughi. E sul tema parla Mauro Palma, garante dei detenuti, "troppo arbitrio nel respingere i migranti verso i Paesi definiti sicuri; inefficaci i centri di rimpatio, e sbagliata la prigione per condanne inferiori a un anno. Dal versante di guerra raid russi su tutta l'Ucraina, missili Kaliber contro la città portuale di Odessa (su tutti i quotidiani). Minks: "ricevute le prime armi nucleari tattiche da Mosca". E sulla controffensiva ucraina, le dichiarazioni dei medici militari a Zaporizhzhia: "sappiamo quando avanziamo dal numero di feriti" con i militari ucraini che tentano di fare più prigionieri possibile perché più ne vengono catturati: "più compagni tornano a casa", dichiarano; "perdiamo mezzi – aggiungono- ma pochi uomini". Nel mentre il segretario di Stato americano Blinken partirà domani per la Cina l'obiettivo è quello di parlare dei canali di comunicazioni e di discutere dei temi globali di collaborazione e di quelli bilaterali di "preoccupazione".

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