Commentario del 16.06.2023

PRIME PAGINE
Giustizia, si cambia: alta tensione Nordio-magistrati (Corriere della Sera). Bavaglio intercettazioni e via l'abuso d'ufficio. Nordio: "Noi garantisti" (Stampa). Il Colle alle toghe: "Sobrietà" (Messaggero). Per Repubblica è "la giustizia di Silvio". Libero sul via libera alla riforma: "Giustizia è rifatta". L'attacco del Fatto Quotidiano: schiforma di Nordio per vendicare Berlusconi, che è già risorto.
Italia-Politica. Forza Italia, Tajani sarà il reggente (Corriere della Sera). Al Senato ipotesi Paolo Berlusconi. Patto Marina-Meloni su Mediaset e Fi (Repubblica). Conte al Fatto Quotidiano: "La destra canonizza Berlusconi e ignora chi soffre. Sabato tutti in piazza".
Italia-Economia. Meloni sceglie Gelera commissaria Inps. E all'INail arriva la nomina di D'Ascenzo (Messaggero). Intanto l'esecutivo punta sull'hi-tech: Meloni incontra Elon Musk (Giornale e altri). Musk incontra Tajani e Meloni: sul tavolo natalità, mobilità e spazio (Tempo).
Eurozona. Rialzo tassi, Lagarde non si ferma (Stampa). "Noi non pensiamo a una pausa" (Sole 24 Ore). Ieri +0,25%, un altro aumento previsto a luglio (Messaggero). Ue, il fronte del rigore attacca sul Patto. Gentiloni punta aulla mediazione (Sole 24 Ore).
Migranti, ecatombe in mare: morte 600 persone (QN e tutti). Strage di bimbi sul barcone. Il caso dei soccorsi mancati (Corriere della Sera e tutti). La strage dei 100 bambini (Stampa).
Ucraina, il Fatto Quotidiano scrive: l'Ue vuole la guerra mondiale: "Subito Kiev nella Nato".

ECONOMIA
Spazio su tutti i quotidiani al rialzo dei tassi Bce: più 25 punti base, fino a quota 4%. Era da prima dell'attacco alle Torri gemelle nel 2001 che la Bce non vedeva livelli simili, ricorda il Corriere della sera (p.45). E il prossimo passo verso l'alto arriverà molto probabilmente in luglio. "A meno che - dice Lagarde - non ci sia un cambiamento materiale consistente del nostro scenario". Una decisione che - sottolinea Masciandaro sul Sole24Ore (p.4) - conferma la corsa del criceto, con una politica dei tassi che è quella del tirare a campare: si decide un aumento dei tassi, ma non ci si impegna sul loro sentiero futuro. Del resto, evidenzia il Corriere della sera (p.45) la Bce oggi è segnata da una visione dell'area euro meno positiva di qualche mese fa prevedendo ora una crescita un po' più lenta, un'inflazione complessivamente un po' più alta e un'inflazione di fondo sensibilmente più alta. Con un aumento dei costi orari e dunque un calo della produttività del lavoro in area euro che ieri la stessa Lagarde ha definito "un enigma". Intanto il ministro Giorgetti ribadisce le difficoltà per arrivare in Parlamento a una ratifica delle modifiche sul Mes (Stampa p.25 e tutti). "Una discussione sul modo nel quale si possono sviluppare gli obiettivi del Mes è stata avviata", ha sottolineato il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni (MF p.2). Ma nel frattempo 11 Paesi, tra cui la Germania, chiedono rigore sul Patto di Stabilità e Crescita (Sole24Ore p.2 e tutti). Su Repubblica (p.13) l'intervista al Il direttore del dipartimento europeo del Fmi Kammer che dice: "Il Pnrr vale fino al 12% di Pil ma dovete completarlo".
In evidenza su tutti i quotidiani l'incontro a Roma tra la premier Meloni e Musk. "Abbiamo affrontato vari temi: rischi dell'I.A, regole europee di mercato e natalità. Avanti verso sfide future che ci accomunano", ha scritto su Twitter Meloni (Stampa p.23) mentre in un'intervista al Tg1 il patron di Tesla ha detto: "Ho consigliato a Meloni altri sgravi fiscali per chi fa figli e misure per rendere la natalità una scelta più sostenibile".
Infine la fumata bianca per i nuovi vertici di Inps e Inail, con l'arrivo di Micaela Gelera e Fabrizio D'Ascenzo come commissari (Messaggero p.20). Le nomine giungono al termine di una discussione piuttosto lunga all'interno di maggioranza e governo.

POLITICA
Lo scontro sulla giustizia e il futuro di Forza Italia animano la scena politica dopo l'addio a Berlusconi. C'è il via libera del Cdm al primo pezzo della riforma con cui il ministro Nordio dà la spallata alla giustizia su abuso d'ufficio e intercettazioni (Stampa p.10). Giornale (p.10) sottolinea l'effetto Berlusconi sul disco verde del governo. "Noi garantisti, spiace che Berlusconi non l'abbia vista" commenta il Guardasigilli. Omaggio al Cavaliere in apertura della riunione da parte della Meloni. Sono in molti a sottolineare come Berlusconi sarebbe "orgoglioso" di queste misure (Corriere della Sera p.8). Il Fatto Quotidiano (in apertura e p.2) attacca: "Seppelliscono la giustizia con la scusa di vendicare Berlusconi". Si registra lo scontro con i magistrati: nel mirino soprattutto le misure per limitare le intercettazioni. Repubblica (p.4) e altri segnalano le notizie che non avremmo letto oggi con queste regole: dalle cene eleganti al Qatargate. Il presidente delle Camere Penali, Gian Domenico Caiazza, al Messaggero (p.3) commenta: "Misure nella giusta direzione. Sulle intercettazioni è stato fatto un primo passo, ma bisognerebbe intervenire ancora, anche sulle sanzioni per chi viola le regole sulla pubblicazione". La cancellazione dell'abuso d'ufficio divide la politica: il Pd è contrario ma molti sindaci dem plaudono alla mossa. Mentre Giuseppe Conte, intervistato dal Fatto Quotidiano (in prima e p.5), spiega la posizione del M5S: "Inopportuno approfittare dell'onda emotiva per la morte di Berlusconi e presentare questo proveddimento come un omaggio alla sua memoria. Nel 2020 fui io a circoscrivere l'applicazione ci questo reato: era più che sufficiente. Ora invece stiamo facendo passi indietro su tutto il fronte della lotta alla corruzione". Il leader 5S annuncia la protesta in piazza di domani "per dare un messaggio politico al governo, che è completamente sordo rispetto alla sofferenza dei cittadini per il rincaro del costo della vita". Sulla presenza della Schlein Conte non si sbilancia: "La piazza è aperta. Ci saranno tante associazioni, con le altre opposizioni confidiamo di intensificare il dialogo in Parlamento".
Tiene banco intanto il futuro di Forza Italia. Tajani "reggente" e congresso nel 2024 (Corriere della Sera p.12 e tutti). Tregua tra le correnti (Messaggero p.4). La minoranza dà il via libera alla "reggenza" Tajani per archiviare la stagione Fascina (Stampa p.15). Mentre spunta l'ipotesi della candidatura di Paolo Berlusconi al Senato nel collegio di Monza (Repubblica p.7), sia Salvini che Meloni escludono l'ipotesi di campagna acquisti tra gli azzurri. Il leghista Molinari al Giornale (p.6) conferma: "Azzurri fondamentali, non ci saranno campagne acquisti". La premier, secondo Repubblica (p.6) e altri, avrebbe siglato con Marina Berlusconi un patto di reciproco interesse per salvare le aziende dei Berlusconi e il governo, mantenendo lo status quo. I sondaggi premiano gli azzurri dopo la morte di Berlusconi, ma sarà fondamentale la scelta del leader (Messaggero p.4). Lucia Annunziata sulla Stampa (p.13) sottolinea l'importanza del passaggio delle prossime Europee per il partito e non solo: mantenere fedeltà al centrismo o svoltare a destra con Meloni è una scelta che può ribaltare le sorti europee.

ESTERI
Su tutti i quotidiani la strage dei migranti al largo della Grecia. Circa 600 le vittime e 100 bambini intrappolati nelle stive (Stampa p.2 e tutti). Arrestati 9 scafisti. Il copione del rimpallo delle responsabilità si ripete ad ogni naufragio, sottolinea il Corriere della sera (p.5),  mettendo in evidenza la fragilità della catena dei soccorsi nel Mediterraneo. Oggi si riunirà il Gruppo di contatto per le attività di ricerca e salvataggio (Sar): come dimostra la tragedia al largo delle acque di Pylos, e ancora prima quella di Cutro, la macchina dei soccorsi non funziona. Dal canto suo, riferisce la Stampa (p.4) Meloni tira dritto: "Il problema dei migranti non si risolve senza un'adeguata difesa dei confini esterni dell'Ue", dice la premier dopo un vertice col premier maltese Abela che a sua volta sottolinea che "Quella dell'immigrazione non deve essere una sfida solo per Malta e Italia".
Sul fronte della guerra in Ucraina ieri si sono riuniti ieri a Bruxelles i 31 ministri della Difesa dei Paesi Nato, per discutere della fornitura di munizioni e pezzi di ricambio destinati all'Ucraina (Corriere della sera p.19 e tutti). Il Fatto Quotidiano: l'Ue vuole la Guerra mondiale, chiede l'ingresso immediato dell'Ucraina nella Nato.
Infine su Repubblica (p.23) il dialogo diplomatico tra Usa e Iran ripreso, sottotraccia, per negoziare un accordo informale che prevenga la crisi nucleare. Non l'intesa Jcpoa firmata da Obama, ma un cessate il fuoco politico momentaneo.

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