Commentario del 21 Maggio 2024

PRIME PAGINE
Politica. Elezioni: FdI e Pd spendono 3 milioni e Renzi 1,5 (per sé) (Fatto). Europee: partita su due tavoli della Meloni (Manifesto). Meloni: "Ppe alleato". Riparte il premierato (Avvenire). Meloni: "Ue modello Italia, Sfida affascinante" (Tempo). Sprint sul ddl sicurezza: Fdi vuole il sì prima del voto (Manifesto). Comunali: a Firenze centrosinistra in vantaggio (Corriere). Le accuse a Toti montate dai quotidiani (Libero). Tajani promette: "Non invieremo soldati italiani in Ucraina" (QN). Sinistra sotto Salis (Libero).
Economia. Il Fmi boccia il taglio al cuneo: "Va rivitalizzata la produttività" (Sole). Debito, altolà dal Fmi: "L'Italia ritiri le misure inefficienti" (Corriere). L'Fmi striglia l'Italia: "Debito troppo alto in pensione più tardi e basta bonus" (Stampa). Zangrillo: "Promozioni degli statali non più solo per concorso" (Messaggero). Piano casa, la mappa degli interventi (Sole). Fisco, finisce l'era delle maxi multe. Novità del Salva casa (Giornale). Ecco la minisanatoria edilizia (Italia Oggi). Orcel, mossa anti-Putin (MF).
Esteri. Il Medio Oriente trema (Repubblica). Il pm dell'Aia: arrestare Netanyahu, Sinwar e Gallant (Repubblica e tutti). Aja, Israele come Hamas "Crimini contro l'umanità" (Stampa). Biden: "Scandalosa equivalenza stato ebraico-Hamas (Repubblica, Messaggero). Vergogna dell'Aja: i tagliagole di Hamas equiparati a Israele (Libero). Il dopo Raisi è Mokhber. Teheran è in bilico (Repubblica). Iran diviso tra lutto e proteste (Corriere). La Casa Bianca: "Aveva le mani insanguinate" (Stampa, Manifesto). Il nodo del successore, stretta sui dissidenti: cosa cambia per l'Iran (Messaggero, Fatto, Avvenire). La morte di Raisi alimenta tensioni, ma il regime fa blocco (Sole). La morte di Raisi e quella festa in Iran, ma nulla cambierà (Tempo, QN). Ora Khamenei è più isolato (Giornale). Dopo Raisi l'Iran finisce all'uomo che arma i russi (Libero). Alta Corte di Londra: ricorso fondato, Assange spera (Manifesto, Fatto).

ECONOMIA
Il "Piano casa", lanciato dal ministro Salvini prende corpo, riportano tutti i quotidiani, e venerdì arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri. "Non è un condono - ha detto Salvini - il testo riguarda tutte le piccole irregolarità all'interno delle mura degli italiani. E quindi se uno si è fatto la villa abusiva con piscina in riva al mare, no. Se uno si è trovato un immobile con la cameretta di 8 metri quadri, con il bagnetto o la grondaia fatta negli anni Ottanta che non riesce a regolarizzare viene sanato e regolarizzato". Il Governo studia le ultime limature al testo, tra le misure, appunto, la sanatoria delle piccole difformità esterne e l'aumento delle tolleranze (Sole24Ore pagina 2 e tutti).
Intanto il Fmi attacca il Superbonus e avvisa l'Italia su tutti i quotidiani: "In Italia debito troppo alto" scrivono i tecnici, che bocciano i tagli al cuneo, "accelerare il risanamento". Crescita prevista ferma al +0,7% nel 2024 riporta Fubini sul Corriere della Sera a pagina 42. Il Fondo chiede di sostituire gli sconti attuali con investimenti pro crescita, alzare l'età pensionabile e ridurre i bonus fiscali (Sole24Ore pagina 12). Per il Fondo monetario superata l'emergenza post Covid, bisogna privilegiare gli investimenti, riporta Repubblica a pagina 22. Stop ai vitalizi anticipati e giro di vite sui bonus a pioggia aggiunge La Stampa a pagina 8. "Con il ripristino degli assegni di anzianità, il Paese rischia di tornare alla situazione del 2011 – scrive Elsa Fornero nella sua analisi su La Stampa a pagina 9 - per correggere lo squilibrio previdenziale bisogna ricorrere all'immigrazione regolare, attenzione alle controriforme che ci riportano nel baratro".
Sul Messaggero a pagina 16 e il Corriere della Sera a pagina 42, un nuovo pacchetto di sanzioni e misure compensative sono allo studio a Bruxelles a favore delle imprese danneggiate in Russia. E il caso Unicredit, a cui sono stati bloccati 463 milioni dalla Corte di San Pietroburgo per una fidejussione prestata assieme ad altre banche internazionali, in un contratto fra il gruppo Gazprom e la tedesca Linde, è solo l'ultimo episodio di iniziative contro l'Italia. Secondo il ministro Tajani servono risarcimenti. Nel frattempo, sul Corriere della Sera a pagina 44, dopo Eni, e in attesa di Poste, scatta il countdown anche per il Monte dei Paschi. A chi va la quota Mef, il Tesoro ha il 26,7%, corre il titolo della banca.
Sulla sicurezza sul lavoro, su Repubblica a pagina 23, l'intervista al segretario della Cisl, Sbarra che propone: "Usare i fondi Inail per 4 ore di formazione sulla sicurezza sul lavoro. L'articolo 18 è un feticcio, meglio una legge sulla partecipazione" dice. Sul Messaggero a pagina 2, l'intervista al Ministro Zangrillo sulle modalità di assunzioni nella Pubblica amministrazione: "Non più soltanto i concorsi, a decidere le promozioni nel pubblico impiego potranno essere anche i dirigenti attraverso la valutazione del merito" annuncia.

POLITICA
Meloni a "Mattino Cinque" e l'Europa da cambiare: "Occorre rifare lì ciò che ho fatto in Italia". L'obiettivo è una maggioranza di centrodestra. E su "detta Giorgia" risponde: "Dovevo dire Sbirulino?" (Corriere della Sera pagina 12). La premier attacca i laureati (Stampa pagina 10). Ferrarotti (Sapienza): "Frasi che denotano ritardo culturale: propaganda deteriore" (Stampa pagina 10). I popolari tedeschi aprono a Meloni e FdI. La Cdu tenta di allargare la famiglia Ppe. La premier prova a evitare l'asse tra Le Pen e conservatori oltranzisti. Altolà di Tajani, in contrasto con Salvini, all'estrema destra: "Siamo europeisti" (Repubblica e Stampa pagina 11, Messaggero pagina 8). Nuove critiche alla Commissione Ursula. Dario Franceschini al Corriere della Sera (pagina 16) "Premierato devastante. Per la maggioranza sarà un boomerang, col bipolarismo secco ci aprono un'autostrada – e aggiunge - Lega e FI prigionieri in una gabbia di cui solo Meloni ha le chiavi". "Schlein dopo le Europee costruirà la coalizione". Dario Nardella al Messaggero (pagina 8): "Centro Italia motore della crescita. Per il Pd alleanza con M5S e moderati. Riformisti e radicali possono convivere. Facciamo dividere gli altri sulle nostre proposte. Non firmerò il referendum sul jobs act". Intervista a Michele Emiliano: "La premier ha trattato Forti da eroe: FdI giustizialista solo coi nemici. A Bari scatenati contro di noi: se indagano qualcuno al centrodestra, nessuno si dimette" (Fatto Quotidiano pagina 6). E Romano Prodi punge i dem: "Sulle europee non ho ancora sentito proposte forti", chiede più protagonismo al Pd e aggiunge: "Meloni era ruota di scorta di von der Leyen, ora è tornata nel suo gregge. Voterà metà della gente, servono battaglie con senso del futuro". Comunali a Firenze il centrosinistra è avanti: 3 punti sul centrodestra, nel ballottaggio Funaro batterebbe Schmidt.
Caso Toti: i pm convocano Aponte e Bucci. Nessuno è indagato ma i nomi compaiono spesso nelle carte sugli affari del porto (Repubblica pagina 13, Stampa pagina 16). Miccichè in auto blu anche dallo spacciatore, indagato per viaggi illeciti. Le accuse vanno da truffa a peculato. La procura nega il permesso di dimora nella casa a Cefalù. L'ex ministro: "Pronto a chiarire" (Repubblica pagina 12, Corriere della Sera pagina 17). Schlein "riduce" il 2 giugno: in piazza ma in tono minore. La manifestazione pre-Europee contro premierato e autonomia si terrà a Testaccio. Scelta per non oscurare le celebrazioni ufficiali. I dem: "Non è evento nazionale" (Messaggero pagina 9). E la Meloni dichiara: "Il confronto tv è un'occasione persa ma si farà, però non sarà un duello tv. Ci affronteremo in altro modo" (Repubblica pagina 11, Quotidiano Nazionale pagina 8). Sbarco rinviato per 70 migranti: viaggio senza fine della Humanity arrivata ieri a Marina di Carrara. La ong: "Disumano" (Stampa pagina 15). Niente social fino a 16 anni: FdI e Pd dichiarano guerra ai baby-influencer del web (Messaggero pagina 10).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani la richiesta di arresto da parte della Corte dell'Aia per i capi di Hamas, per il premier israeliano Netanyahu e per il ministro della Difesa Gallant. L'accusa è di "crimini contro l'umanità" (Corriere della Sera in prima e pagine 10 e 11 e tutti). Per Hamas riguarda i massacri del 7 ottobre e lo "sterminio, presa di ostaggi, violenza sessuale, tortura". Ai politici israeliani viene imputata l'offensiva a Gaza che ha portato a "denutrizione come strumento di guerra, sterminio, assassinio, attacchi contro la popolazione civile". "Come primo ministro di Israele, respingo con disgusto il paragone del procuratore dell'Aia tra il democratico Israele e gli omicidi di massa di Hamas", ha detto Bibi (Messaggero pagina 4 e tutti). Dello stesso avviso il presidente, Herzog, che ha definito "scandaloso" l'annuncio del procuratore. Per gli Stati Uniti è "oltraggioso" accostare Israele ai terroristi. Blinken: "Così si mettono a rischio le trattative per il cessate il fuoco" (Stampa pagina 3 e tutti). Anche Gantz e l'opposizione si schierano col premier: "Scandaloso accostarci ai terroristi" (Corriere della Sera pagina 11). "La legge è uguale per tutti", insiste Khan intervistato in esclusiva dalla Cnn (Repubblica pagina 2). Ora, riferisce ancora Repubblica sulla stessa pagina, tocca ai giudici della Corte Penale Internazionale esaminare la richiesta di mandato d'arresto del procuratore Khan, e la conclusione non è scontata.
Su tutti i quotidiani c'è poi l'incidente e la morte del presidente iraniano Raisi. A fine mese le elezioni per scegliere il suo successore, mentre il Paese resta sempre diviso tra il dolore e le proteste (su tutti).  Ora tocca al banchiere degli ayatollah Mokhber comandare fino al voto, mentre l'interim agli Esteri va ad Ali Bagheri Kani, genero di Khamenei (Repubblica pagina 6). Intervistato dal Corriere della Sera (pagina 9) il ministro Tajani dice: "Ci auguriamo che chi verrà dopo si impegni per la stabilità dell'area", mentre sulla richiesta dell'Aia "Inaccettabile mettere sullo stesso piano Hamas e Israele", dice. Intanto sulle cause dell'incidente la versione di regime che parla di "guasto tecnico" non convince gli esperti (Repubblica pagina 8). Per quanto riguarda il futuro, sottolinea ancora Repubblica (pagina 7), Khamenei non lascerà spazio ai riformisti al voto del 28 giugno. Pochi margini anche per la piazza, massacrata dopo le proteste per Mahsa. Di Paese "al bivio" parla il politologo Vali Nasr intervistato sempre da Repubblica (pagina 9) sottolineando che "con elezioni non aperte si rischia l'instabilità". Nelle chat e sui balconi la gioia degli oppositori: "È morto il nostro boia" (Corriere della Sera pagina 7). Mentre la scrittrice iraniana Azar Nafisi intervistata dalla Stampa (pagina 6) accusa: "Che vergogna il lutto dell'Europa per un regime sanguinario".  Infine da Londra assist ad Assange. L'Alta Corte: sì al ricorso estradizione più lontana (Repubblica pagina 15 e tutti).


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