PRIME PAGINE
Politica. Europa, scontro sui diritti (Corriere e tutti); Luxuria: "Sono arretrati il loro modello è Orban" (Stampa); Comizi elettorali, allarme attentati (Giornale); Toti, scontro con i giudici (Repubblica, Messaggero); Il figlio di Spinelli e il verbale su Toti: il giallo della parola (Corriere); La Procura tiene Toti sulla graticola (Libero); L'idea di Schlein: duello sul web. Meloni dice no (Messaggero); Giomi (Agcom): "Sul duello da Vespa serviva più severità" (Fatto); L'ultima follia anti-Meloni Vogliono annullare il voto (Libero);
Economia. Dai bonus 2 miliardi di falsi crediti nelle mani delle cosche mafiose (Sole); Zona economica speciale per il Sud: sbloccati incentivi da 1,8 miliardi (Sole); Allarme debito pubblico "Roma peggio di Atene". E il governo studia nuove tasse in autunno (Stampa); Statali, fuga dal posto fisso (Messaggero); Severino: la vera svolta nella Pa sarà il merito (Messaggero); Il vertice del B7. Marcegaglia: patto tra politica e imprese «per sfide immense» (Sole); Jobs Act: Landini vicino a 500 mila firme per abolirlo (Fatto); Unicredit nella trappola russa. Sequestrati beni per 463 milioni (Messaggero, Giornale); La ricetta Meloni: «Nucleare anti crisi» (Giornale); Borse, ecco i settori promettenti (Sole); Titolari effettivi, altro stop (Italia Oggi).
Esteri. Sinagoga attaccata paura in Francia. A Gaza recuperati i corpi di tre ostaggi (Stampa); L'Italia e altri 12 Paesi a Israele: fuori da Rafah. Duri scontri a Gaza (Sole); Germania, Krah il candidato Afd: "Le SS non erano tutte criminali" (Repubblica); Georgia, la presidente: l'Ue ci stia vicino (Repubblica); In Georgia i giovani a capo delle proteste contro la russificazione (Sole); Xi chiede a Putin la pace olimpica (Messaggero); Putin per la tregua olimpica. «E non vogliamo Kharkiv» (Avvenire); Putin spiazza la Nato: "Trattare sull'Ucraina" (Fatto).
Attualità. Addio a Franco DiMare. In tv disse: «Ho il cancro» (Corriere e tutti).
ECONOMIA
In primo piano sulla Stampa (in prima e pagine 2 e 3) l'allarme debito pubblico. In poco più di tre anni l'Italia potrebbe avere il rapporto debito Pil più alto in Europa, peggiore addirittura di quello greco. Intanto i tassi aumentano, il rendimento del Btp decennale è tornato sopra il 4% come non succedeva da dicembre. Mentre il ministro Giorgetti risponde a Patuelli dell'Abi che protesta per lo stop alla compensazione tra crediti fiscali e debiti Inps-Inail: "Tutti fanno sacrifici, se li fanno anche le banche non è sbagliato", dice. Intanto, evidenzia ancora la Stampa sulla stessa pagina, la fase due dell'esecutivo è iniziata: con l'autunno in arrivo più tasse. Per De Romanis, sempre sulla Stampa (pagina 3), la spesa senza limiti è un'illusione con scuola e sanità che pagano il conto. In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) la stima dell'Antimafia sulle cessioni illecite di bonus edilizi e Ricerca&Sviluppo: due miliardi i falsi crediti in mano alle cosche di mafia. Sulla stessa pagina l'intervista a Michele Carbone, Direttore della Dia, che avverte: "Il modello F24 è il nuovo kalashnikov della criminalità".
Sempre sul Sole (in prima e pagina 2) e su tutti in evidenza il summit B7. Marcegaglia: cogliere le opportunità, difendere democrazie e mercato libero. Servono due grandi patti, uno tra politica e imprese e l'altro tra i Paesi del G7 per convergere sulle politiche industriali. Meloni: l'autonomia industriale è prioritaria. Sull'intervento della premier il Giornale (in prima e pagina 9) evidenzia la sua apertura all'energia nucleare: la transizione green, ha detto Meloni nel suo messaggio, "deve seguire il principio della neutralità tecnologica senza dimenticare la grande prospettiva che arriva dal nucleare da fusione per produrre energia pulita e illimitata". Intanto, evidenzia il Sole 24 Ore (in prima e pagina 11), si sblocca il credito d'imposta per le imprese che investono nella Zona economica speciale unica del Mezzogiorno con un intervento da 1,8 miliardi. In evidenza sul Messaggero (in prima e pagina 2) il pubblico impiego col declino del posto fisso: solo nei ministeri persi 40 mila dipendenti. Fa il pieno chi paga di più, come Inps e Fisco. "Le nuove leve si convincono con il merito", avverte la presidente Scuola nazionale dell'amministrazione Paola Severino intervistata dal Messaggero (pagina 3). Nel frattempo, riferisce il Fatto quotidiano (in prima e pagina 14), la Cgil ha iniziato a raccogliere le firme per i suoi 4 referendum contro Jobs Act, precarietà e subappalto arrivando in soli dieci giorni a 200 mila firme. In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 42) il caso Ita-Lufthansa con la linea dura dell'Ue che vuole il rilascio del triplo degli slot. Intanto, evidenzia la Stampa (in prima e pagina 24), è trincea a Torino sulla presidenza della Fondazione Crt. Nessuno replica all'attacco dell'ex presidente Palenzona e il ministro Giorgetti non esclude il commissariamento. Su Italia Oggi (in prima e pagina 22) Registro dei titolari effettivi sospeso fino a fine settembre. Arriva lo stop del Consiglio di Stato che ha fissato per il 19 settembre l'udienza di merito. Infine su Repubblica (pagina 24) e su tutti guai russi in vista per Unicredit. Una Corte commerciale di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro beni, azioni e proprietà della banca per l'equivalente di 463 milioni di euro.
POLITICA
Nella Giornata internazionale contro l'omotransfobia, celebrata ieri, l'Italia non firma il documento della Unione Europea per la promozione delle politiche a favore delle comunità Lgbt+, scatenando lo scontro politico sui diritti (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti): a non sottoscrivere il documento, anche Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Per il Ministero della Famiglia il testo della dichiarazione "era in realtà sbilanciato sull'identità di genere, quindi fondamentalmente ricalcava il contenuto della legge Zan" e la ministra Roccella ha sottolineato che "L'Italia ha aderito alla dichiarazione Ue contro omofobia, transfobia e bifobia. Ma non firmeremo nulla che riguardi la negazione dell'identità maschile e femminile". La maggioranza si è divisa quando il ministro Tajani ha preso le distanze sostenendo che "la lotta contro ogni forma di discriminazione deve essere parte integrante dell'impegno dell'Italia per la protezione e la promozione dei diritti umani" (Repubblica in prima, pagina 11 e tutti). Unanime la riprovazione del centrosinistra: "Che rabbia e che vergogna" ha commentato la segretaria dem Schlein, ricordando che "l'Italia è scivolata di una posizione indietro nella classifica annuale di Ilga-Europe ed è trentaseiesima su quarantotto Paesi", mentre il leader dei 5 Stelle Conte rileva che "l'Italia ha deciso di inseguire il modello culturale orbaniano" (Corriere della Sera, pagina 2 e tutti). Deciso anche il giudizio di Scalfarotto, che osserva: "Ancora una volta il governo non ha mancato l'occasione di minare la nostra credibilità internazionale", ma la premier Meloni ha chiarito che "contro l'omotransfobia il governo è in prima linea", evitando la polemica sul documento europeo e riferendosi soltanto alla dichiarazione del presidente della Repubblica Mattarella, sui "Paesi nel mondo in cui l'omosessualità viene punita". E Mattarella sottolinea: "mai rassegnarsi alla brutalità" (La Stampa, pagina 7 e tutti).
Nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione in Liguria che ha coinvolto il governatore Toti e diversi imprenditori, è ora un caso la parola usata dal figlio di Spinelli durante l'interrogatorio: alla fine del verbale Roberto Spinelli dice che Toti "voleva finanziamenti illeciti", ma poi con una lettera al gip "contesta recisamente la trascrizione ufficiale perché ricorda con certezza di aver detto finanziamenti leciti", ma conferma in ogni caso la versione del padre, che ha detto che i 74 mila euro dati in tre anni ai comitati di Toti sono stati sempre versati rispettando la legge sul finanziamento dei partiti (Corriere della Sera pagina 6 e tutti), mentre il leader della Lega Salvini ha annunciato l'arrivo sui moli genovesi di una Commissione ispettiva (Avvenire, pagina 8 e tutti).
In un'intervista pubblicata da Il Giornale a pagina 6, il vicepremier Tajani, infine, dichiara: "Le riforme si fanno per rendere più efficace il sistema Stato: dobbiamo andare avanti su premierato, giustizia e autonomia".
ESTERI
In Europa spira ancora il vento dell'antisemitismo: ieri mattina all'alba un ventenne di origine algerina ha incendiato la sinagoga di Rouen e poi minacciato agenti di polizia con un coltello e una spranga. Seguendo le nuove regole anti-terrorismo, le forze dell'ordine hanno sparato all'uomo, uccidendolo, dopo che aveva rifiutato di rispondere all'altolà: "È un atto antisemita che colpisce un luogo sacro per la Repubblica, che ci colpisce tutti profondamente", ha sottolineato il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin (Repubblica, pagina 17 e tutti). A due mesi dall'inizio delle Olimpiadi la Francia è in stato di massima allerta, anche a causa del complesso scenario geopolitico mondiale, mentre in Svezia, nella notte tra giovedì e ieri è scattata una vasta operazione di polizia a Stoccolma, nella zona di Djurgårdsbron e del Nobelparken, dove si trova l'ambasciata di Israele, dopo che sono stati sentiti alcuni spari (Sole 24 Ore, pagina 6 e tutti).
Intanto, sono stati ritrovati a Gaza i corpi di altri tre ostaggi. Tra le vittime, Shani Louk, simbolo dei rapimenti del 7 ottobre: in un video il suo corpo è portato in trionfo da Hamas. Il premier israeliano Netanyahu commenta: "Ho il cuore a pezzi" mentre le famiglie degli ostaggi incalzano: "I nostri cari tornino presto dall'inferno della prigionia" (La Stampa in prima, pagina 11 e tutti). Scendono così a 129 gli ostaggi ancora a Gaza: di loro, più di trenta sono stati dichiarati morti, anche se si teme che il numero reale delle vittime sia più alto. Nel frattempo, poche ore prima dell'annuncio di Hagari, i primi aiuti transitati dal molo galleggiante costruito dall'esercito americano avevano raggiunto Gaza, mentre nella zona Nord della Striscia infuriava una delle battaglie più dure dall'inizio della guerra nel campo profughi di Jabalia. Quella degli aiuti di ieri è una goccia assai necessaria nell'oceano: da più di dieci giorni a Gaza non arrivavano aiuti e il molo, costato 320 milioni di euro, potrà far transitare fino a 150 camion al giorno: prima della guerra ne entravano 500 (Repubblica pagina 16 e tutti).
Sul fronte del conflitto tra Russia e Ucraina, Putin spiazza la Nato dichiarando: "Non ci siamo mai rifiutati di negoziare, cerchiamo una soluzione sostenibile e giusta del conflitto con strumenti pacifici. Siamo aperti al dialogo sull'Ucraina, ma i negoziati devono tenere conto degli interessi di tutti i Paesi coinvolti". Da Xi il presidente russo ha anche discusso della tregua olimpica per gli imminenti giochi di Parigi. Zelensky non ci crede: "iniziative così con Putin non funzionano", dice (Fatto Quotidiano, pagina 2 e tutti). Putin ha anche affermato che "al momento la conquista di Kharkiv non è in programma": commentando con i giornalisti russi al seguito anche l'apertura di un nuovo fronte nel nord dell'Ucraina: "Continuano ad attaccare zone residenziali, compresa Belgorod. Avevo detto pubblicamente che se avessero continuato, saremmo stati costretti a creare un "cuscinetto di sicurezza". Ed è quello che faremo" (Sole 24 Ore, pagina 9 e tutti).
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Politica. Europa, scontro sui diritti (Corriere e tutti); Luxuria: "Sono arretrati il loro modello è Orban" (Stampa); Comizi elettorali, allarme attentati (Giornale); Toti, scontro con i giudici (Repubblica, Messaggero); Il figlio di Spinelli e il verbale su Toti: il giallo della parola (Corriere); La Procura tiene Toti sulla graticola (Libero); L'idea di Schlein: duello sul web. Meloni dice no (Messaggero); Giomi (Agcom): "Sul duello da Vespa serviva più severità" (Fatto); L'ultima follia anti-Meloni Vogliono annullare il voto (Libero);
Economia. Dai bonus 2 miliardi di falsi crediti nelle mani delle cosche mafiose (Sole); Zona economica speciale per il Sud: sbloccati incentivi da 1,8 miliardi (Sole); Allarme debito pubblico "Roma peggio di Atene". E il governo studia nuove tasse in autunno (Stampa); Statali, fuga dal posto fisso (Messaggero); Severino: la vera svolta nella Pa sarà il merito (Messaggero); Il vertice del B7. Marcegaglia: patto tra politica e imprese «per sfide immense» (Sole); Jobs Act: Landini vicino a 500 mila firme per abolirlo (Fatto); Unicredit nella trappola russa. Sequestrati beni per 463 milioni (Messaggero, Giornale); La ricetta Meloni: «Nucleare anti crisi» (Giornale); Borse, ecco i settori promettenti (Sole); Titolari effettivi, altro stop (Italia Oggi).
Esteri. Sinagoga attaccata paura in Francia. A Gaza recuperati i corpi di tre ostaggi (Stampa); L'Italia e altri 12 Paesi a Israele: fuori da Rafah. Duri scontri a Gaza (Sole); Germania, Krah il candidato Afd: "Le SS non erano tutte criminali" (Repubblica); Georgia, la presidente: l'Ue ci stia vicino (Repubblica); In Georgia i giovani a capo delle proteste contro la russificazione (Sole); Xi chiede a Putin la pace olimpica (Messaggero); Putin per la tregua olimpica. «E non vogliamo Kharkiv» (Avvenire); Putin spiazza la Nato: "Trattare sull'Ucraina" (Fatto).
Attualità. Addio a Franco DiMare. In tv disse: «Ho il cancro» (Corriere e tutti).
ECONOMIA
In primo piano sulla Stampa (in prima e pagine 2 e 3) l'allarme debito pubblico. In poco più di tre anni l'Italia potrebbe avere il rapporto debito Pil più alto in Europa, peggiore addirittura di quello greco. Intanto i tassi aumentano, il rendimento del Btp decennale è tornato sopra il 4% come non succedeva da dicembre. Mentre il ministro Giorgetti risponde a Patuelli dell'Abi che protesta per lo stop alla compensazione tra crediti fiscali e debiti Inps-Inail: "Tutti fanno sacrifici, se li fanno anche le banche non è sbagliato", dice. Intanto, evidenzia ancora la Stampa sulla stessa pagina, la fase due dell'esecutivo è iniziata: con l'autunno in arrivo più tasse. Per De Romanis, sempre sulla Stampa (pagina 3), la spesa senza limiti è un'illusione con scuola e sanità che pagano il conto. In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 3) la stima dell'Antimafia sulle cessioni illecite di bonus edilizi e Ricerca&Sviluppo: due miliardi i falsi crediti in mano alle cosche di mafia. Sulla stessa pagina l'intervista a Michele Carbone, Direttore della Dia, che avverte: "Il modello F24 è il nuovo kalashnikov della criminalità".
Sempre sul Sole (in prima e pagina 2) e su tutti in evidenza il summit B7. Marcegaglia: cogliere le opportunità, difendere democrazie e mercato libero. Servono due grandi patti, uno tra politica e imprese e l'altro tra i Paesi del G7 per convergere sulle politiche industriali. Meloni: l'autonomia industriale è prioritaria. Sull'intervento della premier il Giornale (in prima e pagina 9) evidenzia la sua apertura all'energia nucleare: la transizione green, ha detto Meloni nel suo messaggio, "deve seguire il principio della neutralità tecnologica senza dimenticare la grande prospettiva che arriva dal nucleare da fusione per produrre energia pulita e illimitata". Intanto, evidenzia il Sole 24 Ore (in prima e pagina 11), si sblocca il credito d'imposta per le imprese che investono nella Zona economica speciale unica del Mezzogiorno con un intervento da 1,8 miliardi. In evidenza sul Messaggero (in prima e pagina 2) il pubblico impiego col declino del posto fisso: solo nei ministeri persi 40 mila dipendenti. Fa il pieno chi paga di più, come Inps e Fisco. "Le nuove leve si convincono con il merito", avverte la presidente Scuola nazionale dell'amministrazione Paola Severino intervistata dal Messaggero (pagina 3). Nel frattempo, riferisce il Fatto quotidiano (in prima e pagina 14), la Cgil ha iniziato a raccogliere le firme per i suoi 4 referendum contro Jobs Act, precarietà e subappalto arrivando in soli dieci giorni a 200 mila firme. In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 42) il caso Ita-Lufthansa con la linea dura dell'Ue che vuole il rilascio del triplo degli slot. Intanto, evidenzia la Stampa (in prima e pagina 24), è trincea a Torino sulla presidenza della Fondazione Crt. Nessuno replica all'attacco dell'ex presidente Palenzona e il ministro Giorgetti non esclude il commissariamento. Su Italia Oggi (in prima e pagina 22) Registro dei titolari effettivi sospeso fino a fine settembre. Arriva lo stop del Consiglio di Stato che ha fissato per il 19 settembre l'udienza di merito. Infine su Repubblica (pagina 24) e su tutti guai russi in vista per Unicredit. Una Corte commerciale di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro beni, azioni e proprietà della banca per l'equivalente di 463 milioni di euro.
POLITICA
Nella Giornata internazionale contro l'omotransfobia, celebrata ieri, l'Italia non firma il documento della Unione Europea per la promozione delle politiche a favore delle comunità Lgbt+, scatenando lo scontro politico sui diritti (Corriere della Sera in prima, pagina 2 e tutti): a non sottoscrivere il documento, anche Ungheria, Romania, Bulgaria, Croazia, Lituania, Lettonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Per il Ministero della Famiglia il testo della dichiarazione "era in realtà sbilanciato sull'identità di genere, quindi fondamentalmente ricalcava il contenuto della legge Zan" e la ministra Roccella ha sottolineato che "L'Italia ha aderito alla dichiarazione Ue contro omofobia, transfobia e bifobia. Ma non firmeremo nulla che riguardi la negazione dell'identità maschile e femminile". La maggioranza si è divisa quando il ministro Tajani ha preso le distanze sostenendo che "la lotta contro ogni forma di discriminazione deve essere parte integrante dell'impegno dell'Italia per la protezione e la promozione dei diritti umani" (Repubblica in prima, pagina 11 e tutti). Unanime la riprovazione del centrosinistra: "Che rabbia e che vergogna" ha commentato la segretaria dem Schlein, ricordando che "l'Italia è scivolata di una posizione indietro nella classifica annuale di Ilga-Europe ed è trentaseiesima su quarantotto Paesi", mentre il leader dei 5 Stelle Conte rileva che "l'Italia ha deciso di inseguire il modello culturale orbaniano" (Corriere della Sera, pagina 2 e tutti). Deciso anche il giudizio di Scalfarotto, che osserva: "Ancora una volta il governo non ha mancato l'occasione di minare la nostra credibilità internazionale", ma la premier Meloni ha chiarito che "contro l'omotransfobia il governo è in prima linea", evitando la polemica sul documento europeo e riferendosi soltanto alla dichiarazione del presidente della Repubblica Mattarella, sui "Paesi nel mondo in cui l'omosessualità viene punita". E Mattarella sottolinea: "mai rassegnarsi alla brutalità" (La Stampa, pagina 7 e tutti).
Nell'ambito dell'inchiesta sulla corruzione in Liguria che ha coinvolto il governatore Toti e diversi imprenditori, è ora un caso la parola usata dal figlio di Spinelli durante l'interrogatorio: alla fine del verbale Roberto Spinelli dice che Toti "voleva finanziamenti illeciti", ma poi con una lettera al gip "contesta recisamente la trascrizione ufficiale perché ricorda con certezza di aver detto finanziamenti leciti", ma conferma in ogni caso la versione del padre, che ha detto che i 74 mila euro dati in tre anni ai comitati di Toti sono stati sempre versati rispettando la legge sul finanziamento dei partiti (Corriere della Sera pagina 6 e tutti), mentre il leader della Lega Salvini ha annunciato l'arrivo sui moli genovesi di una Commissione ispettiva (Avvenire, pagina 8 e tutti).
In un'intervista pubblicata da Il Giornale a pagina 6, il vicepremier Tajani, infine, dichiara: "Le riforme si fanno per rendere più efficace il sistema Stato: dobbiamo andare avanti su premierato, giustizia e autonomia".
ESTERI
In Europa spira ancora il vento dell'antisemitismo: ieri mattina all'alba un ventenne di origine algerina ha incendiato la sinagoga di Rouen e poi minacciato agenti di polizia con un coltello e una spranga. Seguendo le nuove regole anti-terrorismo, le forze dell'ordine hanno sparato all'uomo, uccidendolo, dopo che aveva rifiutato di rispondere all'altolà: "È un atto antisemita che colpisce un luogo sacro per la Repubblica, che ci colpisce tutti profondamente", ha sottolineato il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin (Repubblica, pagina 17 e tutti). A due mesi dall'inizio delle Olimpiadi la Francia è in stato di massima allerta, anche a causa del complesso scenario geopolitico mondiale, mentre in Svezia, nella notte tra giovedì e ieri è scattata una vasta operazione di polizia a Stoccolma, nella zona di Djurgårdsbron e del Nobelparken, dove si trova l'ambasciata di Israele, dopo che sono stati sentiti alcuni spari (Sole 24 Ore, pagina 6 e tutti).
Intanto, sono stati ritrovati a Gaza i corpi di altri tre ostaggi. Tra le vittime, Shani Louk, simbolo dei rapimenti del 7 ottobre: in un video il suo corpo è portato in trionfo da Hamas. Il premier israeliano Netanyahu commenta: "Ho il cuore a pezzi" mentre le famiglie degli ostaggi incalzano: "I nostri cari tornino presto dall'inferno della prigionia" (La Stampa in prima, pagina 11 e tutti). Scendono così a 129 gli ostaggi ancora a Gaza: di loro, più di trenta sono stati dichiarati morti, anche se si teme che il numero reale delle vittime sia più alto. Nel frattempo, poche ore prima dell'annuncio di Hagari, i primi aiuti transitati dal molo galleggiante costruito dall'esercito americano avevano raggiunto Gaza, mentre nella zona Nord della Striscia infuriava una delle battaglie più dure dall'inizio della guerra nel campo profughi di Jabalia. Quella degli aiuti di ieri è una goccia assai necessaria nell'oceano: da più di dieci giorni a Gaza non arrivavano aiuti e il molo, costato 320 milioni di euro, potrà far transitare fino a 150 camion al giorno: prima della guerra ne entravano 500 (Repubblica pagina 16 e tutti).
Sul fronte del conflitto tra Russia e Ucraina, Putin spiazza la Nato dichiarando: "Non ci siamo mai rifiutati di negoziare, cerchiamo una soluzione sostenibile e giusta del conflitto con strumenti pacifici. Siamo aperti al dialogo sull'Ucraina, ma i negoziati devono tenere conto degli interessi di tutti i Paesi coinvolti". Da Xi il presidente russo ha anche discusso della tregua olimpica per gli imminenti giochi di Parigi. Zelensky non ci crede: "iniziative così con Putin non funzionano", dice (Fatto Quotidiano, pagina 2 e tutti). Putin ha anche affermato che "al momento la conquista di Kharkiv non è in programma": commentando con i giornalisti russi al seguito anche l'apertura di un nuovo fronte nel nord dell'Ucraina: "Continuano ad attaccare zone residenziali, compresa Belgorod. Avevo detto pubblicamente che se avessero continuato, saremmo stati costretti a creare un "cuscinetto di sicurezza". Ed è quello che faremo" (Sole 24 Ore, pagina 9 e tutti).
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