Commentario del 7 Guigno 2024

PRIME PAGINE
Politica. In 370 milioni alle urne per l'Europarlamento. Primi verdetti in Olanda. Meloni: "Votate" (Corriere). Voto, l'ombra dell'astensione (Messaggero). Putin e l'Italia. Quanto peserà la guerra sul voto (Tempo). Le carte dell'Europa (Avvenire). Ghisleri: "Partiti-tribù schiavi dei loro slogan" (Stampa). Meloni mette i poveri nelle urne (Manifesto). Meloni, le televendite dell'impar condicio (Fatto). Sanità, scontro Meloni-Schlein (Stampa). Salis occupa la casa popolare. E non paga 90mila euro di affitto (Giornale e Libero).
Economia. Bce, primo taglio dei tassi dal 2019. Lagarde: "Mani libere sulle mosse future" (Sole). Bce lenta, banche in corsa (MF). Taglio dei tassi dopo 5 anni (Corriere). Bce abbassa i tassi, resta la paura prezzi (Stampa). Primo taglio dei tassi. Giorgetti: "Era ora" (Messaggero). Calderone: 3 miliardi er il lavoro (Italia Oggi).
Esteri. Il D-Day di Zelensky tra i veterani Usa. Biden: "Armi al confine ma non su Mosca. Non abbandoneremo l'Europa" (Stampa e Messaggero). Kiev, la nostra Normandia (Repubblica). Un D-Day per Kiev: "Difendere la libertà" (Corriere). D-Day anti-russi Nato. Putin: "Non attacco l'Europa" (Fatto). Macron: "Daremo Mirage all'Ucraina e formeremo 4.500 soldati" (Sole e Tempo).  Sullivan sul G7: " Troveremo l'accordo sui fondi russi e contro il protezionismo cinese" (Repubblica). Gaza,strage in una scuola dell'agenzia Onu. Morti 14 bambini e 9 donne. Hamas frena sul piano di Biden (Corriere, Sole, Avvenire). Israele: C'erano dei terroristi" (Stampa). Nel mucchio (Manifesto). Anche la Spagna aderisce al processo della Corte dell'Aia contro Israele (Sole).

ECONOMIA
La Bce taglia i tassi dopo 5 anni in evidenza su tutti i quotidiani. Lagarde taglia i tassi abbassando il costo del denaro. E lo ha fatto con una sforbiciata dello 0,25%, portando i tassi principali al 4,25% (quelli sui depositi al 3,75%). Ma la presidente ha sottolineato: "Sarà un percorso irregolare e lungo, l'inflazione aumenterà" (La Stampa pagina 2 e tutti). Il Ministro Giorgetti soddisfatto: "Era ora". Sul Sole24Ore a pagina 9, Pil a +1% nel 2024, 1,1% nel 2025, inflazione verso il target Bce (2%).  Bini Smaghi, ex membro del board, intervistato da Repubblica a pagina 15, sostiene che "le previsioni per i prossimi mesi indicano che siamo oramai abbastanza vicini a raggiungere l'obiettivo del 2%". Per il banchiere Corrado Passera, intervistato da La Stampa a pagina 2, "Lagarde doveva agire prima e adesso servono gli Eurobond - e suggerisce - rilanciare gli investimenti comuni per la crescita". "Sorprende il fatto che Lagarde non abbia voluto dare nessuna indicazione su quella che potrebbe essere la futura traiettoria dei tassi" spiega Valli di Unicredit sul Messaggero a pagina 2.
Intanto il governo dà il via libera alla social card per le famiglie più povere anche nel 2024 (su tutti i quotidiani). Ma le opposizioni vanno all'attacco e parlano di "elemosina elettorale". La nuova carta, presentata ieri dal Ministro Lollobrigida, è destinata ai nuclei familiari con un Isee non superiore a 15 mila euro e avrà un valore complessivo di 500 euro, 40,3 in più rispetto all'importo del 2023. La tessera sarà distribuita da Poste a luglio e attivabile da settembre. Il Fatto Quotidiano a pagina 3 attacca: Spot pure sui poveri, la card da 500 euro arriverà a settembre.  
Besseghini, presidente Arera, parla a Repubblica a pagina 28: "Le reti che passano per il Mediterraneo sono fondamentali per la sicurezza energetica della Ue, c'è ancora rischio, l'Europa investa sul gas".
Nel frattempo, il decreto che taglia le liste d'attesa fa discutere, divide le regioni e secondo i sindacati, mancano i fondi e per applicarlo, serviranno 60 giorni e sette decreti attuativi (La Stampa a pagina 8). La segretaria Pd, Elly Schlein, su La Stampa a pagina 9, replica alla premier sulla mancanza di coperture: "Riforma Irpef e centri in Albania, cara Giorgia, i soldi prendili da lì – suggerisce e aggiunge - questo è il governo dei rinvii a settembre".
Mutui, per famiglie e imprese primi risparmi sulle rate (Messaggero pagina 3 e la Stampa pagina 3). Su un mutuo a tasso variabile da 126 mila euro si spenderanno fino a 37 euro in meno al mese. Chi ha un finanziamento sulla casa può risparmiare più di trecento euro l'anno.
Infine, sulla fondazione Crt, l'inchiesta raddoppia (La Stampa pagina 24 e Corriere della Sera a pagina 33): Dopo Torino indaga Roma, si va verso il voto a Poggi. Giorgetti suggerisce una ulteriore proroga ma la fondazione non manda la richiesta di rinvio, consiglio confermato, oggi si deciderà se eleggere il presidente o ascoltare l'invito del Tesoro.

POLITICA
Elezioni europee in evidenza su tutti i quotidiani. Alle urne 370 milioni nella Ue. In Europa seggi già aperti. Primi verdetti in Olanda: laburisti avanti, balzo di Wilders. Exit poll nei Paesi Bassi, affluenza al 47%.  Per  sondaggisti in Italia per la prima volta potrebbe votare una minoranza di elettori. (Corriere della Sera pagina 12, Messaggero pagina 7). Appello di Meloni agli indecisi: "Temo l'astensionismo. Non giratevi dall'altra parte. E' un voto importante. Utilizzerò ogni croce su FdI, a me serve essere forte"(Corriere della Sera pagina 8, Messaggero pagina 6). Crosetto al Corriere della Sera (pagina 17) "Sbaglia chi parla di armi usate per colpire la Russia. Conte e Salvini hanno i loro rappresentanti al Copasir". Tajani: "Sempre leali ai nostri alleati. Ma distinti" (Corriere della Sera pagina 8, Messaggero pagina 8) e su Libero (pagina 4) "Il Ppe sarà centrale. L'unico voto utile è quello moderato. Vannacci non sottrarrà voti. (Repubblica pagina 6). Salvini al Corriere della Sera (pagina 9) "Vannacci sarà sul podio. Noi contro ogni conflitto. Le Pen è ragionevole. Trump riporterà la pace". "In guerra ci vada Macron" (Messaggero pagina 8). Alleanza col M5S (e dialogo) e sfida a Giorgia: i fronti di Schlein che attacca sugli alluvionati (Corriere della Sera pagina 10) "Dal governo vergognoso ricatto. Un caso la frase di Bignami (FdI): "Potremmo non dare fondi a chi è "diretto dal Pd" (Corriere della Sera pagina 10). In evidenza su Repubblica (pagina 11) le parole di Schlein ospite del videoforum di Repubblica con Metropolis: "Negli ultimi giorni di campagna il governo ha preso in giro gli italiani con provvedimenti vuoti", dice. E sui 5 Stelle: "Siamo diversi ma dopo le Europee dobbiamo costruire l'alternativa". Conte: "È un bivio storico per la pace ma anche un voto sulla premier. Per Meloni è una sorta di referendum". E a Repubblica (pagina 10) "Ai dem chiedo lealtà e rispetto. Siamo l'unico argine ai finti pacifisti". Calenda: "Draghi presidente Ue? Io ci credo" (Messaggero pagina 7). La Dem Picierno su Tarquinio: "La Nato è una garanzia, non si discute" (Corriere della Sera pagina 10).
Alessandra Ghisleri: "Gli italiani preoccupati da stipendi e salute. Gli slogan dei partiti rafforzano le tribù. Destra e sinistra puntano agli indecisi, ma la vera sfida è l'astensionismo. Il voto dei giovani può salvare l'Europa? In Italia solo l'8,5% contro il 57% over 50" (Stampa pagina 4). Imbarazzanti frasi antisemite e lodi ai terroristi neri nella la chat tra "Diabolik" e il portavoce FdI Lollobrigida (Repubblica pagina 8). Comuni, oltre all'Europa la sfida dei sindaci. Nel weekend si rinnovano3700 amministrazioni. Il patto Pd-M5S traballa, la destra unita: in ballo alleanze per le regionali d'autunno (Stampa pagina 13). Schmidt tenta l'impossibile a Firenze, oppure il Pd cederà al centrodestra (Corriere della Sera pagina 11, Stampa pagina 13). In Piemonte troppe liti e inchieste campo largo in frantumi e Cirio sogna il trionfo (Repubblica pagina 13).

ESTERI
In primo piano su tutti i quotidiani il D-Day. Ovazione per Zelensky a Omaha Beach. Macron pronto a fornire i Mirage e a formare 4.500 soldati ucraini, ma avverte: le nostre armi mai contro i civili. Una giornata, evidenzia Repubblica (pagina 2), sospesa tra passato e presente, dovere di memoria e promessa di un impegno rinnovato. «Siamo tutti figli dello Sbarco», scandisce Macron davanti a una ventina di capi di Stato che rappresentano gli alleati della battaglia di ottant'anni fa contro il nazifascismo e che oggi si ritrovano nuovamente sfidati da un «tiranno», parola di Biden. L'Ucraina, ha detto il presidente americano, «è invasa da un tiranno» e «noi non possiamo abbandonare dei Paesi di fronte a dei dittatori», ha infatti detto Biden. che ha anche precisato di aver dato a Kiev il permesso di bombardare con armi americane il territorio russo, ma solo «vicino al confine». Parole che, evidenzia ancora Repubblica, per il viceministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin sono «ciniche e oscene». Il ministro della Difesa tedesco: prepariamoci alla guerra. Una parola che, sottolinea Quirico sulla Stampa (pagina 17), non fa più paura. Intanto, riferisce il Messaggero (pagina 4), la Nato starebbe mettendo a punto il piano in caso di guerra con la Russia, con corridoi terrestri per trasferire truppe ed equipaggiamenti statunitensi verso ipotetiche linee del fronte sul fianco orientale d'Europa. Oggi Zelensky, riferisce ancora il Messaggero (pagina 5), continua il suo periplo diplomatico e sarà ricevuto da Macron all'Eliseo. Sul tavolo, oltre ai Mirage e alla formazione di una brigata annunciata ieri, anche 650 milioni di euro stanziati dalla Francia per sostenere le infrastrutture ucraine. Mentre il Fatto quotidiano (pagina 14) segnala le manovre alleate di Roma e Berlino per Samp-T e Taurus a Kiev. In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 15) c'è poi lo slalom del G7 fra Trump e Orbán per finanziare Kiev con i fondi russi.  Si pensa a un prestito fino a oltre 60 miliardi, che poi sarebbe recuperato grazie ai profitti.
Intanto a Gaza un raid israeliano su una scuola dell'Unrwa miete 40 vittime. Israele: l'obiettivo erano i terroristi (su tutti). Informazioni che, riferisce la Stampa (pagina 18), si scontrano con la versione di Hamas,che parla di «orrendo massacro» commesso «con premeditazione». E con le testimonianze degli operatori sul campo, come quella trasmessa via audio messaggio da Medici senza frontiere. Nel frattempo, riporta il Corriere della Sera (pagina 5), il capo dell'Idf Gordin, annuncia che Israele ha «completato i preparativi» per un confronto con Hezbollah. Una «guerra limitata» in Libano che potrebbe spingere l'Iran a intervenire. Mentre il leader di Hamas Sinwar annuncia: non consegneremo le armi né firmeremo un accordo che lo richieda (su tutti). Infine, evidenzia il Sole 24 Ore (in prima e pagina 11), anche la Spagna aderisce al processo della Corte dell'Aia contro Israele mentre alla Corte si dimette il giudice israeliano Barak.


© riproduzione riservata






Nessun commento:

Posta un commento