PRIME PAGINE
Politica. Europee, scontro tra le leader (Corriere, QN); Intervista al ministro Casellati. «Nessun rischio di una deriva autoritaria» (Corriere); Meloni vuole il plebiscito (Repubblica); Schlein: «Giorgia ignora il Paese» (Repubblica); Meloni attacca Schlein "La sinistra semina odio" (Stampa); Meloni: «Referendum Ue e taglierò le liste d'attesa» (Messaggero); Schlein all'attacco «Il governo nega la libertà di cura» (Messaggero); «Scegliete l'Europa giusta» (Giornale); La destra governa la sinistra mena (Libero); I ministri in campagna elettorale a spese nostre (Fatto); Festa della Repubblica. E' l'Italia di tutti (Avvenire); Mattarella e il 2 giugno. «Bisogna impegnarsi per la libertà» (QN); L'Italia festeggia il Pd protesta (Tempo); Toti annuncia dai domiciliari: avanti compatti, non mi dimetto (Corriere).
Economia. Caccia alle risorse per il decreto sanità Vertice con il Mef (Messaggero); Intelligenza artificiale, boom di truffe. Negli Usa 40 miliardi di danni al 2027 (Sole); Orsini: «Su auto, incentivi e piano casa la politica mantenga gli impegni» (Sole); Allarme del Viminale. Racket e usura, cala il numero delle denunce (Sole); Prandini: «Basta con i nuovi mezzadri». Scontro frontale Coldiretti-Confagricoltura (Giornale); Moda, nella gara Inditex (Zara)-Benetton gli spagnoli vincono 35 miliardi a uno (Sole).
Esteri. Ore decisive verso la tregua a Gaza. Netanyahu: ma Hamas va distrutta (Corriere); Israele, governo diviso sulla tregua a Gaza Ramallah non si fida (Repubblica); Gaza, il piano Biden per il cessate il fuoco è l'unica via d'uscita dalla catastrofe (Stampa); Gaza, Macron appoggia Biden Netanyahu alza ancora la posta (Sole); Tajani agli alleati: rischiamo la terza guerra mondiale (Messaggero); Le mogli dei soldati "agenti straniere" per Putin sono spie(Stampa); Trump, un elettore su dieci ha deciso di abbandonarlo (Repubblica); Stati Uniti. Burleigh: "Le donne voteranno Trump anche da condannato" (Stampa).
ECONOMIA
Sanità: pressing per il decreto ma resta il nodo delle risorse, in evidenza sul Messaggero (in prima e pagina 3). Martedì in Consiglio dei ministri la riforma per abbattere le liste di attesa. Il Mef frena sui fondi: mancano le risorse. Servirebbero almeno 1,5 miliardi di euro, ma negli ultimi giorni i confronti tra Ministeri della Salute e dell'Economia hanno evidenziato una scomoda verità. I finanziamenti disponibili non superano i 300 milioni e, questo allontana l'uso del decreto legge. Il piano B: un disegno di legge per coinvolgere il Parlamento e prendere tempo. Intanto, riferisce ancora il Messaggero (pagina 11) è in arrivo una sforbiciata da 5 miliardi alle agevolazioni fiscali per tagliare Irpef e cuneo. Tecnici al lavoro per disboscare la giungla delle detrazioni che valgono 80 miliardi. Nel mirino le agevolazioni per l'autotrasporto, ma anche i bonus per le spese veterinarie. Giorgetti: «Ora bisogna razionalizzare la spesa pubblica e aiutare il ceto medio». Nel frattempo, riferisce il Sole 24 Ore (pagina 3), le pensioni schiacciano la spesa: Italia in coda per sanità e scuola.
Sempre sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 2) in evidenza il Forum dei giovani imprenditori con le parole del presidente di Confindustria Orsini: «Occorre rimettere la politica industriale al centro. Spending review per finanziare taglio del cuneo e incentivi all'industria», ha detto Orsini al Convegno di Rapallo chiedendo che su Industria 5.0, auto e piano casa «la politica mantenga gli impegni». E sull'intervento di Orsini la Stampa (pagina 14) sottolinea che in Confindustria sono tutti d'accordo con le parole del governatore di Bankitalia Panetta: l'Italia necessita di nuove leve per combattere il calo demografico e per dare un boost alla crescita economica del Paese favorendo l'arrivo di nuovi lavoratori dall'estero. Al riguardo sempre la Stampa (pagina 15) intervista l'economista Philippe Aghion, che dice: "I migranti sono indispensabili se ne è accorta anche Meloni". Sulla stessa pagina l'annuncio del ministro Urso: "Presto riapriremo le miniere". Ancora la Stampa (pagina 14) evidenzia i dati della relazione di Banca d'Italia: nel nostro Paese la diseguaglianza vola. Al 10% delle famiglie il 60% della ricchezza, mentre la metà più povera ha solo il 7% dei beni. In declino la classe media.
Sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 4) l'allarme del Viminale su racket e usura: denunce in calo. Le istanze di accesso al Fondo sono crollate del 62% dal 2019 al 2023. Ma gli importi erogati crescono: da inizio anno +1,2 milioni. Per sostenere le vittime semplificazioni e campagne sui territori. Sempre sul Sole (in prima e pagina 6) boom di truffe anche in Europa con l'Intelligenza artificiale. crescono del 780% le nuove frodi attuate con IA. Deloitte: «Solo negli Usa attesi danni per 40 miliardi».
Intanto lo Stato avvia la vendita dell'Ilva, in evidenza sul Corriere della Sera (pagina 28). Urso: iter da luglio. Previsto un piano da 4,5 miliardi per gli stabilimenti. Sul fronte Stellantis, riferisce il Sole 24 Ore (pagina 13), l'indotto va in crisi tra elettrico flop e produzioni a picco. Infine in evidenza sul Giornale (in prima e pagine 10 e 11) la guerra del cibo, col presidente di Coldiretti Prandini che alza un muro in difesa della dieta mediterranea contro le decisioni di Confagricoltura di aprire le porte del nostro Paese al cibo omologato. «Sì all'origine europea dei prodotti, no a semafori come il Nutri-Score», dice nell'intervista (pagine 10 e 11).
POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il duello Meloni-Schlein a una settimana dal voto. La premier a piazza del Popolo chiude la campagna: "Dopo lo scudetto, ora la Champions. Il voto è un referendum tra due visioni della Ue. Tra un'Europa ideologica, nichilista, centralista e tecnocratica e la nostra Europa, coraggiosa, fiera, che non dimentica le radici. Il nostro motore sarà l'amore, non l'odio – e attacca la Schlein - Se non sono un leader democratico cosa sono? Un dittatore? E contro un dittatore, cosa si fa? La lotta armata? Non scappi, mi risponda". Sulla sanità: "Vogliamo un meccanismo per monitorare le liste d'attesa per avere un sistema che consenta visite di sabato e domenica". E gli altoparlanti diffondono il tormentone: "Sono la stronza...". Schlein replica: "Con lei premier gli italiani vivono peggio. Ma che film ha visto? Col no a salario minimo e tagli alla sanità cancella la libertà delle persone. Tanti rinunciano a curarsi a causa di liste d'attesa infinite. Gli anti abortisti nei consultori fanno regredire l'Italia. I cittadini sono stufi del suo vittimismo – e aggiunge - il programma di FdI per le Europee è: la verità ve la diciamo dopo. Intanto Zuppi replica alla premier: "Lei forse mi ha confuso con Benigni (Corriere della Sera pagina 11). Festa delle Repubblica, il discorso di Mattarella su tutti i quotidiani: "I tempi sono straordinari, serve impegnarsi per la libertà. Scegliete l'Europa giusta. Consacreremo la sovranità della Ue" e ricorda il "il lascito della Liberazione" (Corriere della Sera pagina 12). I prefetti sono operatori della Costituzione" (Stampa pagina 8). E sulla pace: "No a baratti tra sicurezza e diritti. La Russia ha riportato la guerra in Europa e a Gaza subito cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi (Stampa pagina 8). La Meloni a Rutelli: "Al governo mi diverto? Non mi annoio" e punge Cottarelli sulla laurea: "Ciao dottore (Corriere della Sera pagina 12). Intervista a Casellati (Corriere della Sera pagina 13) "Avanti sul premierato, la sinistra contro mi fa orrore, Decideranno gli italiani". Salvini, Tajani & C. viaggiano a spese degli italiani in campagna elettorale, anche Sangiuliano, Urso, Valditara, Bernini, Giorgetti, Lollobrigida (Fatto Quotidiano pagina 2). Vannacci debutta: "Pace, X Mas e piazza vuota (Fatto Quotidiano pagina 2, Corriere della Serra pagina 9 e tutti). Al comizio al Duomo solo 500 persone. Sul palco come il Gladiatore: "Siete tantissimi. Al vostro segnale scateneremo l'inferno. E' come avere davanti una decima legione" e saluta con "Generale" di De Gregori. Salvini: "Il parlamento dica no alle armi". Sondaggio Ghisleri (Stampa pagina 7). Slogan aggressivi, temi semplificati ma così cresce l'astensionismo. La polarizzazione spinge i candidati a estremizzare le posizioni erodendo la fiducia nella politica. I giovani non si sentono rappresentati. Tutti fanno affermazioni scioccanti per ottenere visibilità. Prevale il tornaconto politico. I ragazzi dimostrano impegno civico ma non si dialoga con loro. Liguria, Toti non molla e detta la linea ai suoi "Respingete la sfiducia" (Repubblica pagina 7).
ESTERI
Tajani avverte gli alleati: "Rischiamo la terza guerra mondiale. Il via libera di Berlino all'uso dei missili in territorio russo non cambia la posizione italiana. Basta un piccolo errore per conseguenze nefaste" (Messaggero pagina 5, Repubblica pagina 14, Sole 24 Ore pagina 7). Intanto Putin lancia un messaggio alla Nato: attacco su vasta scala dopo l'ok a Kiev di Usa e Germania a colpire oltreconfine. Missili e droni su 5 regioni. Varsavia fa decollare caccia polacchi e alleati (Stampa pagina 10). All'interno lo Zar mette fuori legge le madri dei soldati "Svelano i morti al fronte" (Repubblica pagina 14, Corriere della Sera pagina 5, Sole 24 Ore pagina 7). Da sempre tollerate, le iscritte al gruppo Put Domoj sono passate da 400 a 60mila: hanno scoperto migliaia di caduti in Ucraina. Il provvedimento mostra che il regime le teme. Le attiviste: "Non ci fermeremo". Zelensky spinge per colpire la Russia (Corriere della Sera pagina 5). Il leader ucraino sarà al G7 in Puglia. E a Singapore cerca alleanze anti-Mosca e si confronta con Austin (Stampa pagina 10). Kiev accusa: "L'Armata tortura e stupra" C'è l'ipotesi di uno scambio totale dopo Lucerna (Corriere della Sera pagina 5). Orban alla "marcia della pace" lancia una coalizione con Trump: "L'Ue è un treno verso il conflitto" (Stampa pagina 11). In Israele l'ultradestra minaccia Netanyahu sulla tregua e Ramallah non si fida: "Le nostre condizioni non sono cambiate: distruzione di Hamas e liberazione degli ostaggi. Ultima chance". Hamas prende tempo e Ben Gvir e Smotrich gelano tutti: "Se Netanyahu firma il cessate il fuoco cade il governo". Il Lapid: "Opposizione pronta a sostituire gli ultras". Gantz riunisce il gabinetto di guerra. Bibi si destreggia tra i paletti di ministri alleati e patto stretto con Biden. Al Cairo incontro tra egiziani, statunitensi e israeliani per discutere del valico di Rafah. Macron: "Sì al piano Usa". Ora tocca a Sinwar (Repubblica e Stampa pagina 12, Corriere della Sera pagina 2). Il Congresso Usa invita Netanyahu, spinto dai repubblicani (Corriere della Sera pagina 3). I palestinesi sperano: "Fermate davvero la guerra a Gaza" ma temono il dopoguerra tra anarchia e voglia di fuga (Repubblica pagina 12).
Intanto negli Usa volano le donazioni a Trump ma il tycoon perde un elettore su 10. Per gli strateghi il caso Daniels non impatta sui sondaggi, ma i legali pensano di ricorrere alla Corte Suprema targata Maga (Repubblica pagina 10, Stampa pagina 13). Tante minacce ai giudici, inni alla violenza: "L'esercito" pronto a servire Trump che dichiara: "I democratici mi vorrebbero morto" (Corriere della Sera pagina 6). A Wall Street i big non mollano Trump (Corriere della Sera pagina 6). Il 7% dei repubblicani vuole scaricarlo: sta perdendo il consenso dei moderati. Ma Biden non convince e c'è la mina dei processi al figlio Hunter (Messaggero pagina 10, Repubblica pagina 11). Per la prima volta in 30 di democrazia in Sudafrica, il partito di Mandela si ferma al 40% ed esce dalle urne con le ossa rotte (Manifesto pagina 8).
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Commentario del 2 Giugno 2024
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