Commentario del 21 Giugno 2024

Primo Piano Rassegna Stampa
Venerdì 21 Giugno 2024


PRIME PAGINE
Politica. Autonomia, fronda di FI nella maggioranza, il Nord accelera sulle deleghe (Repubblica). Tensione sull'Autonomia (Corriere). La guerra di secessione: sudisti contro nordisti (Fatto). La frattura (Manifesto). Sondaggio: Il premierato piace, dubbi sull'autonomia (QN). Tutta la verità sull'autonomia (Giornale).  Salvini: "Toti sequestrato Una roba da Urss" (Giornale). Neanche i vicini di casa sopportano la Salis (Libero). Il lavoro che uccide (Repubblica). Caporalato, stretta sui permessi (Messaggero). Bracciante morto. Meloni: atti disumani. E la sinistra incolpa lei (Libero). Torna Soumahoro: senti chi parla (Tempo). Stop alle motovedette a Tunisi (che già allarga la sua Sar) (Avvenire). Stop alla Tunisia, giudici con le Ong (Manifesto).
Economia. Mes, la Ue contro l'Italia. Giorgetti: non firmiamo (Stampa). Nomine Ue, sop di Giorgetti al Mes: "A Bruxelles pregiudizi contro di noi" (Messaggero). Partite Iva, slitta a fine agosto il versamento di 16 miliardi (Sole). Concordato, non per tutti (Italia Oggi). Istat: i poveri sono circa 5,6 milioni. Nel Mezzogiorno la vera emergenza (Repubblica). Dagli ingegneri ai medici caccia a 768mila laureati ma il 50% non si trova (Sole).  Rivoluzione aeroporti (MF).
Esteri. Navi russe davanti all'Italia. Haftar offre i porti a Putin (Messaggero). L'olandese Rutte guiderà la Nato. E Putin evoca scenari nucleari (Corriere, Manifesto). A Kharkiv: "Russi respinti con le armi Usa (Corriere).  Ostaggi e fuoco amico, Bibi sotto pressione (Manifesto). L'Iran triplica la produzione di uranio arricchito (Sole). I traffici dell'Iran destabilizzano il mondo intero (Avvenire). Il Vietnam strega Russia, Usa e Cina con la diplomazia del bambù (Repubblica).

ECONOMIA
L'Italia si scopre sempre più povera evidenzia Repubblica a pagina 8, è il rapporto Istat "Noi Italia 2024" sul peggioramento della povertà assoluta: nel 2022 ha interessato oltre 2,18 milioni di famiglie, l'8,3% del totale. E sempre Repubblica a pagina 23, riporta che si vive più a lungo e si nasce meno. Questi due fattori possono portare l'Inps in rosso di 20 miliardi nel giro di dieci anni. Sul Sole24ore a pagina 6, l'allarme del presidente Inps, Fava: "nel 2050 gli over 65 saranno il 35%".
Fa discutere la morte di Satnam Singh, abbandonato davanti alla propria casa senza essere soccorso dal proprio datore di lavoro, dopo avere perso un arto sul luogo di lavoro e il caso della morte del 18enne Pierpaolo Bodini mentre lavorava. La Stampa a pagina 8, parla dell'Italia dei caporali: Non solo al Sud, oggi tutto il Paese fa i conti con lo sfruttamento che colpisce adulti e minori, aumentano le inchieste anche al Centro e al Nord. Sul Messaggero a pagina 4, si annuncia la stretta sul caporalato con la premier che parla di punizioni esemplari e maggiori controlli sui permessi di lavoro ai migranti.
Fondo salva-Stati, l'ultimo scontro su La Stampa a pagina 2 e 3: Pressing sull'Italia dall'Eurogruppo, sei mesi fa il Parlamento ha bocciato la norma, ora il governo potrebbe riproporla. Alta tensione tra il ministro dell'Economia e Gramegna, numero uno del Fondo, si fa largo l'ipotesi di una trattativa per le poltrone europee e Meloni in maggioranza. Giorgetti: "Non potete isolare l'Italia" e apre alla ratifica del Mes se cambia. Intanto, ora che l'autonomia differenziata è stata approvata, riporta La Stampa a pagina 12, il governo ha due anni di tempo per definire i Lep, i livelli essenziali delle prestazioni, altrimenti la riforma rischia di rimanere una scatola vuota. Fisco, cambia il concordato sul Messaggero a pagina 6, per finanziare il taglio Irpef, già disponibili 3,8 miliardi. Via libera in cdm, sono stati allungati i termini alle Partite Iva per aderire all'accordo, più risorse per la Manovra.
Europa, il mercato dell'auto frena ancora: meno 3% sul Corriere della Sera a pagina 30 e Messaggero a pagina 18. Nel mese di maggio le vendite di vetture a zero emissioni nella Ue sono calate del 12%. Nel frattempo, sul Corriere della Sera a pagina 30 e La Stampa a pagina 24, mezza Ilva, anzi di più, 5.200 dipendenti resteranno a casa in cassa integrazione. I sindacati avvisano che "così si va verso la chiusura" ma per i commissari è una scelta necessaria.
Per Cdp, c'è il rinvio sulle nomine sul Corriere della Sera a pagina 31, Repubblica a pagina 25 e tutti. Il nodo di Fincantieri tiene aperta la partita. Donnarumma verso le Ferrovie, decisioni attese per giovedì. Ieri era fissata l'assemblea di Cdp, ma dal Tesoro non è arrivato il segnale di luce verde, così la scadenza è stata rinviata al 27 giugno, stesso giorno dell'assemblea di Ferrovie.

POLITICA
Domina la questione autonomia (Corriere della Sera e Repubblica pagina 4 e tutti). Tensioni all'interno di Forza Italia e Fratelli d'Italia, scricchiola la Lega al Sud. Tajani prova a fermare la rivolta del governatore Occhiuto attaccato anche da Schifani. Dai 5S appello al Colle: "Non firmi". Musumeci: "Basta piagnistei". Schlein: "Così Meloni divide il Paese in due". Sinistra schizofrenica: voleva l'autonomia e ora che c'è grida allo sfascio. Gelmini: "Non spacca l'Italia, un errore il no di Azione" (Giornale pagina 3). Disparati i commenti. Zaia: "Il Veneto è pronto a partire" (Stampa pagina 10). Il governatore Fontana al Corriere della Sera (pagina 5) "La sinistra urla? Siamo partiti da una loro legge. Pd e M5S spaccano il Paese"; sul Quotidiano Nazionale (pagina 3): "Non chiederemo soldi" e a La Stampa (pagina 11) "Salvini non si discute". Todde: "In Sardegna pronti alla Consulta" (Quotidiano Nazionale pagina 3) e a La Stampa (pagina 11) "È la secessione dei ricchi. Ci condanna all'arretratezza". Il vicepresidente della Camera Mulé (FI): "Serviva più tempo. Se sbagliamo il Mezzogiorno ci punirà" (Repubblica pagina 4). Emiliano a Repubblica (pagina 6) "Inizia la secessione mite. Avremo uno Stato conflittuale. Una bufala la responsabilizzazione degli amministratori al Sud". L'ex vicepresidente di Confindustria, Stirpe: "Esistono già quattro Italie, si rischia di acuire il divario. Su alcuni temi serve un coordinamento nazionale". De Luca prepara il ricorso alla Consulta (Repubblica pagina 6). Per Boccia (Pd) "Tradite le aree deboli: saranno più povere" (Mattino pagina 7). Secondo Foti "Opportunità per il Sud. De luca in piazza? Lui l'ha chiesta, sarà avvantaggiato" (Mattino pagina 7). Il presidente di Unindustria, Camilli al Messaggero (pagina 3) "C'è rischio impoverimento, servono compensazioni. Da aumentare gli investimenti pubblici". La capogruppo Pd, Braga al Corriere della Sera (pagina 4) "Fermiamola, l'impatto è devastante. Tanti motivi per essere uniti, anche sul referendum". Bocciatura da Cassese "L'alternativa è tornare a Napoleone. La Carta già prevede differenziazione e garanzia dei livelli essenziali uniformi" (Stampa pagina 13).
Indignazione sul lavoro che uccide. La Meloni: "E' disumano. Quanto accaduto a Latina non rispecchia l'Italia. Servono punizioni esemplari" (Messaggero pagina 4). Su sicurezza e caporali Schlein attacca la premier "Finora nessuna risposta". Domani mobilitazione (Repubblica pagina 2). Il Consiglio di Stato blocca l'accordo con la Tunisia: "C'è rischio di deportazioni illegali" (Giornale pagina 7). Ballotaggi: a Firenze, il centrosinistra ci crede e la destra dimentica Schmidt (Repubblica pagina 11). Salvini interviene sull'inchiesta in Liguria: "Toti sequestrato, roba da Urss. Drammatico se si dimettesse" (Giornale pagina 9). Su Libero (pagina 9) la rivolta grillina anti-Conte: Di Battista e Raggi pronti a un nuovo partito. Infine sondaggio dell'Istituto Piepoli (Quotidiano Nazionale pagina 2) Il premierato piace, dubbi sull'autonomia l'elezione diretta del premier convince il 61% degli italiani.

ESTERI

Nato in primo piano su tutti i quotidiani: c'è l'accordo su Rutte. Il premier olandese, riferisce il Corriere della Sera (in prima e pagina 2), subentrerà a Jens Stoltenberg in ottobre. Per l'Alleanza si stratta di una scelta nel segno della continuità. Al «Summit sulla pace in Ucraina», pochi giorni fa, Rutte ha tenuto uno dei discorsi più duri contro Putin. Che subisce nuove sanzioni ed evoca scenari cupi: «Abbasseremo la soglia per l'uso di armi nucleari», dice. Sempre sul Corriere (pagina 3) il reportage dal fronte di Kharkiv, dove i russi vengono respinti con le armi Usa. Intanto, riporta la Stampa (pagina 14), gli alleati dell'Ucraina rafforzano la difesa antiaerea di fronte all'intensificarsi degli attacchi su infrastrutture energetiche e bersagli civili da parte della Russia. Il primo passo concreto lo compie la Romania che ha annunciato l'invio di un sistema di difesa Patriot, di fabbricazione statunitense, incassando  il plauso di Zelensky. Mentre il Messaggero (in prima e pagina 13) segnala che le navi militari di Mosca attraccano nei porti libici. Putin, intanto, va alla conquista del Vietnam (Stampa pagina 14):  dopo Pyongyang, lo zar fa rotta su Hanoi, eldorado degli investimenti Usa. A settembre lo visitò Biden, ma oggi la diplomazia con Mosca attira di più. Al riguardo Repubblica (in prima e pagina 14) evidenzia che il Vietnam strega Russia, Usa e Cina con la diplomazia del bambù.
In Medioriente. è ecatombe degli ostaggi (Stampa pagina 16): l'intelligence di Israele: a Gaza già morti 66 rapiti su 116. I familiari: "Siamo angosciati". Mentre gli Usa avvertono Hezbollah: "Se è guerra, siamo con Israele" (Repubblica pagina 15). Sul Corriere della Sera (pagina 14) l'ira di Washington contro Netanyahu che in un video si era lamentato perché gli Usa non sbloccherebbero le forniture di armi. Mentre i militari israeliani dicono: «Hamas non è eliminabile». Intanto, evidenzia il Sole 24 Ore (in prima e pagina 13), l'Iran triplica la produzione di uranio arricchito: a dirlo è l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, secondo cui l'Iran avrebbe aumentano il numero di centrifughe nei siti di Fordow e di Natanz.
In Europa, intanto, arriva lo stop dei Conservatori a Orbán: se vuole entrare sostenga l'Ucraina, ammoniscono dall'Ecr (Corriere della Sera pagina 8). Sulle nomine a Bruxelles Repubblica (pagina 13) segnala che Enrico Letta è tra i papabili per il Consiglio europeo o come inviato in Medioriente. Nel frattempo a Londra è ciclone laburista nei sondaggi-choc: «Ai conservatori appena 50 seggi» (Corriere della Sera pagina 15) Sulla stessa pagina, il quotidiano evidenzia la «rete» dietro l'attentato a uno dei fondatori di Vox, in Spagna. Infine negli Stati Uniti, riferisce la Stampa (pagina 17), comandamenti obbligatori a scuola e la Louisiana torna alle tavole di Mosé.


© riproduzione riservata






Nessun commento:

Posta un commento