Primo Piano Rassegna Stampa
Domenica 16 Giugno 2024
Domenica 16 Giugno 2024
PRIME PAGINE
Esteri, G7. La Meloni: G7 unito contro Cina e Russia. Putin fa propaganda (Sole); «L'Italia conti di più in Europa» (Corriere, Messaggero); Terzi di Sant'Agata: «Ecco perché a questo G7 ha vinto l'Italia» (Giornale); Meloni passa all'incasso (Libero); Giorgia s'offre a Ursula e scusa Israele e i deputati picchiatori (Fatto).
Ucraina, divisioni al summit. Zelensky: pace, primo passo (Messaggero); Il piano di pace di Kiev: "Siamo pronti al dialogo" (Stampa); Summit su Kiev senza russi, però è l'ultima volta (Fatto); Elezioni Ue, battaglia sulle nomine (Repubblica).
Francia, cortei e scontri nelle piazze anti-Le Pen (Messaggero); Febbre nera per la Francia malata d'Europa (Repubblica).
Economia. Dazi, come sarà la nuova battaglia (Sole); Patto di stabilità, tornano i vincoli. Ma Roma non è il malato d'Europa (Messaggero). Bruxelles accusa: "La Apple viola la concorrenza" (Repubblica); Tasse dimezzate per chi fa pace con il nuovo fisco (Giornale); Concordato, sconto fino al 30% in caso di sospensione dell'attività (Sole).
Politica. Schlein al Pride: "Una lotta di libertà". A Torino in 150mila invadono il centro (Stampa); Il Pd sfila al pride anti-Papa e senza ebrei (Libero).
Giustizia. Qualche domanda sul caso Toti al ministro Nordio (Libero); I trucchi per comprare, scambiare e falsare i voti (Fatto).
ECONOMIA
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagine 2 e 3) la battaglia dei dazi. La manifattura cinese avanza, dall'auto alle tecnologie verdi. E il vecchio mondo corre ai ripari alzando barriere commerciali contro le distorsioni del dirigismo di Pechino. L'ultimo segnale è il primato conquistato dai produttori cinesi nelle vendite globali di auto, a spese delle case statunitensi. E mentre la Cina studia contromisure sui prodotti agroalimentari, la Germania tenta la via del negoziato per evitare l'effetto boomerang
dei dazi europei sull'auto. Spinta Usa contro Pechino, ma l'Europa è tra due fuochi titola al riguardo il Corriere della Sera (pagina 6) evidenziando la missione di Urso e Meloni per l'auto cinese e l'impatto del G7.
Concordato, sconto fino al 30% in caso di sospensione dell'attività. Per eventi eccezionali può scattare la riduzione della richiesta del Fisco (Sole 24 Ore in prima e pagina 15). Secondo la nota del decreto, riferisce il Giornale (in prima e pagina 10) l'adeguamento ai parametri per ottenere il voto 10 in pagella sarà in due fasi e per il primo anno si prevede uno sconto del 50% sui maggiori redditi necessari a essere considerati affidabili. Intanto il Fisco, segnala la Verità (in prima e pagina 19) ignora le proroghe Covid. Boom di mini cartelle.
Deficit, le richieste di correzione Ue. Per l'Italia l'ipotesi di un aggiustamento dello 0,5-0,6%del Pil (Corriere della Sera pagina 6). Undici Paesi sopra la soglia del 3%, Italia compresa. Mercoledì l'ammonimento di Bruxelles ma niente raccomandazioni sul rientro. E intanto parte il confronto con la Commissione (Messaggero pagina 8). Sempre sul Messaggero (pagina 9), export record e risparmio: il malato non è più l'Italia. Le inattese elezioni francesi riaccendono gli spread e il nostro debito torna a crescere. Ma il Paese ha una bilancia commerciale positiva e oltre 10 mila miliardi di attivo delle famiglie.
Borse e bond, shock francese: mercati sul filo del rasoio. Il listino francese ha perso oltre il 6% in settimana e ora è in ribasso da inizio anno. Debole anche Piazza Affari, sale lo spread: il clima di prudenza favorisce i titoli di Stato tedeschi (Sole 24 Ore pagina 4). Sempre sul Sole (pagina 8), pensioni ignorate dalle Camere, ma spunta la staffetta mirata: tutte ferme ai blocchi le 23 proposte di legge in materia previdenziale, però Fratelli d'Italia spinge ora per il passaggio di testimone anziani-giovani nelle aziende dei servizi ambientali e del trasporto locale.
Intanto l'Europa mette sotto accusa Apple (Repubblica pagina 24). Bruxelles verso la prima applicazione del Digital Markets Act. L'azienda di Cupertino rischia di pagare sanzioni in base al fatturato. Ancora su Repubblica (pagina 10), in evidenza il congedo di cinque mesi anche per i papà: l'obiettivo parità è ancora un miraggio. Mentre a pagina 11 il quotidiano segnala le prove di dialogo tra Cgil-Confindustria, ma restano le distanze sul referendum proposto dal sindacato che attribuisce all'azienda madre la responsabilità della catena dei subappalti. Ex Ilva: manca un miliardo, denuncia la Stampa (pagina 34) evidenziando che il governo deve procurarsi la somma entro fine anno. L'ipotesi di versarne la metà e accelerare la cessione. Infine sul Giornale (in prima e pagina 17) l'intervista a Rienzi (Codacons), che dice: "Consumatori all'attacco di Barilla, giusta la class action in California".
POLITICA
In primo piano la Meloni chiude il G7, pronta a trattare sui vertici dell'Ue: "Dateci ciò che ci spetta" (Corriere della Sera in prima, pagina 2, 3, 5 e tutti) "È stato un successo, ne sono fiera. L'Italia è stata al centro del mondo, orgogliosa di come siamo riusciti a tracciare la rotta". Su aborto e diritti Lgbtq+ parla di "polemica artefatta. Hanno tentato di rovinare il summit", dice alludendo anche a Macron. E aggiunge: "Per la prima volta al G7 si è parlato del governo dei flussi dell'immigrazione". Sulla politica estera (Corriere della Sera pagina 2).: "Se Putin chiede all'Ucraina di ritirarsi dall'Ucraina non mi pare efficace: se vuole la pace ritiri le truppe", inoltre "Prossimamente andrò in Cina, vorrei farlo anche sul piano bilaterale: Xi mi ha invitata da tempo". L'ex ministro Terzi di Sant'Agata: "Ha vinto la linea italiana sull'Africa e sull'aborto" (Giornale pagina 4).
Intanto Meloni non condanna la violenza in Aula: "Sono stati provocati" e rimprovera i suoi: "Grave cadere nella trappola di chi non ama la nazione". Insorge la sinistra. Orlando (Pd): "Un Tricolore è provocazione?". Conte: "Dovrebbe scusarsi". Lo scontro ricompatta le opposizioni (Repubblica pagina 6, Corriere della Sera pagina 12 e tutti). Sul fronte Movimento 5 Stelle, grandi manovre di Grillo: incontra Raggi, pensa a Fico e al ritorno della vecchia guardia. Conte frena Schlein sul programma comune (Repubblica pagina 7). Mentre per quanto riguarda il Pd Repubblica (pagina 8) evidenzia la Generazione Schlein, con la segretaria che conquista i trentenni: "E' determinata e delicata", dicono. Zingaretti a La Stampa (pagina 13) "Schlein ha il passo della leader, ora unire le opposizioni è un dovere. Meloni e l'aborto? Peggio di chi aggredisce i diritti delle donne c'è chi lo fa senza prendersi la responsabilità". Letizia Moratti al Corriere della Sera (pagina 15): "Per i moderati noi più adatti del Pd. I voti di Renzi e Calenda li può aggregare Forza Italia". Sondaggio Ipsos: per il 50% Meloni ora è più forte. Cresce il "bipolarismo" con Schlein indicata vincitrice a quasi il 30% (Corriere della Sera pagina 16). Invece per Ghisleri il 26,6% non ha votato per rabbia e sconforto. Politica lontana dai cittadini e poca fiducia nella Ue troppo divisa (Stampa pagina 12).
Nel frattempo Ilaria Salis rientra a Monza (su tutti). E Il Tempo (in prima e pagina 2) attacca: Ilaria pronta a scappare. Il Fatto Quotidiano (in prima e pagina 8) denuncia trucchi per comprare, scambiare e falsare voti. Schede "ballerine", defunti ai seggi, favori e 50 euro a elettore. Giovanni Maria Flick su La Stampa (Pagina 11): "su eutanasia e sostegno vitale c'è inerzia inaccettabile, destra e sinistra si confrontino". Passando al tema giustizia, l'analisi di Donatella Stasio sulla Stampa (pagina 9): furia ideologica di Nordio e lettura politica delle sentenze. Infine la festa del Pride, che accusa: "La destra vuole cancellarci, resistiamo in piazza". Oltre un milione nella Capitale per i diritti. Schlein balla sul carro: "L'amore non si discrimina". (Repubblica pagina 7, Corriere della Sera pagina 13). Mentre Libero (in prima e pagina 8) attacca: Pd sfila al Pride contro il Papa e con i filo-Hamas. Minacce alla comunità Lgbt ebraica, che diserta.
ESTERI
In primo piano il summit di Lucerna. "Prove" di pace per Zelensky (Stampa pagina 2, Corriere della Sera pagina 8 e tutti) L'Ucraina annuncia la svolta diplomatica: "Porteremo un piano di pace ai russi". Presenti 101 delegazioni. Harris: "Sostegno a Kiev incrollabile. Gli Usa si oppongono ai dittatori", inviati altri aiuti per 1,5 miliardi. Sullivan: "Putin ha chiesto a Xi di non partecipare". Mosca, non invitata, replica: "L'Occidente non è costruttivo". Il portavoce Peskov: "La Russia spera che in futuro il conflitto sia discusso in un evento più costruttivo". Possibile nuovo meeting in Arabia nel 2025. La Cina (assente) si lancia come mediatrice "Ascoltiamo le parti, si vedano a metà strada" e col Brasile propone un appuntamento "riconosciuto da Mosca e Kiev". Il capo gabinetto di Zelensky, Yermak: "La Cina non c'è? Pazienza, lavoriamo con gli alleati» (Corriere della Sera pagina 9) e propone una road map per la sovranità ucraina: "Il nervosismo russo conferma che siamo nel giusto. Serve a ridare fiducia all'umanità e nel rispetto della giustizia". Putin silenzioso: le sue condizioni sono irricevibili ed è convinto di avere "il vento dell'attualità" a favore (Corriere della Sera pagina 9). Intanto nell'esercito ucraino i droni diventano un reparto autonomo. Robot decisivi in battaglia: le forze di Kiev sono le prime a slegarli da altre armi e puntano sugli automi killer (Repubblica pagina 12).
Intanto la sinistra francese in piazza per dire "no" a Le Pen: "Fermiamola, abbiamo paura". Ritorna l'ex presidente Hollande: "Situazione e scelta eccezionali" e si candida col Nouveau Front Populaire, che raduna quasi un milione di persone contro l'estrema destra: "Siete il partito dell'odio". Cori anche contro il candidato premier Bardella. Ma nei sondaggi l'Rn è ancora in testa, Macron terzo. Appello di Thuram: "Non basta dire a tutti di votare. Dobbiamo lottare affinché non passi il Rassemblement" (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 10). Il politologo Marc Lazar (Stampa pagina 7) "Il centrismo di Macron ha fallito, destra e sinistra ora sono più forti. Rassemblement è avanti, Bardella può diventare primo ministro. Meloni gelida al G7, ma avrà bisogno di Parigi. I francesi temono la gauche estrema. Dal 2017 Hollande prova a rientrare dal buco della serratura". In Israele 8 soldati uccisi a Rafah: "Ancora molti tunnel in mano ad Hamas". Netanyahu: "Malgrado il dolore per le perdite, avanti coi nostri obiettivi di guerra. Il bilancio a oggi è di 307 caduti: uno ogni 120 palestinesi (Corriere della Sera pagina 18, Sole 24 ore pagina 10). In Sudafrica, i bianchi tornano al potere: patto col partito degli eredi di Mandela. Il leader dell'Anc Ramaphosa resta presidente grazie ai boeri anti apartheid e lancia un "Governo di unità, come Nelson nel 1994 (Repubblica pagina 14, Corriere della Sera pagina 18).
Infine su tutti il ritorno di Kate, che riappare a una cerimonia e commuove popolo e Royal family. Cambia il protocollo: re accanto alla nuora, entrambi malati. Lei sorride, lui commosso: "Grazie per il tuo coraggio" (Corriere della Sera pagina 19).
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Esteri, G7. La Meloni: G7 unito contro Cina e Russia. Putin fa propaganda (Sole); «L'Italia conti di più in Europa» (Corriere, Messaggero); Terzi di Sant'Agata: «Ecco perché a questo G7 ha vinto l'Italia» (Giornale); Meloni passa all'incasso (Libero); Giorgia s'offre a Ursula e scusa Israele e i deputati picchiatori (Fatto).
Ucraina, divisioni al summit. Zelensky: pace, primo passo (Messaggero); Il piano di pace di Kiev: "Siamo pronti al dialogo" (Stampa); Summit su Kiev senza russi, però è l'ultima volta (Fatto); Elezioni Ue, battaglia sulle nomine (Repubblica).
Francia, cortei e scontri nelle piazze anti-Le Pen (Messaggero); Febbre nera per la Francia malata d'Europa (Repubblica).
Economia. Dazi, come sarà la nuova battaglia (Sole); Patto di stabilità, tornano i vincoli. Ma Roma non è il malato d'Europa (Messaggero). Bruxelles accusa: "La Apple viola la concorrenza" (Repubblica); Tasse dimezzate per chi fa pace con il nuovo fisco (Giornale); Concordato, sconto fino al 30% in caso di sospensione dell'attività (Sole).
Politica. Schlein al Pride: "Una lotta di libertà". A Torino in 150mila invadono il centro (Stampa); Il Pd sfila al pride anti-Papa e senza ebrei (Libero).
Giustizia. Qualche domanda sul caso Toti al ministro Nordio (Libero); I trucchi per comprare, scambiare e falsare i voti (Fatto).
ECONOMIA
In primo piano sul Sole 24 Ore (in prima e pagine 2 e 3) la battaglia dei dazi. La manifattura cinese avanza, dall'auto alle tecnologie verdi. E il vecchio mondo corre ai ripari alzando barriere commerciali contro le distorsioni del dirigismo di Pechino. L'ultimo segnale è il primato conquistato dai produttori cinesi nelle vendite globali di auto, a spese delle case statunitensi. E mentre la Cina studia contromisure sui prodotti agroalimentari, la Germania tenta la via del negoziato per evitare l'effetto boomerang
dei dazi europei sull'auto. Spinta Usa contro Pechino, ma l'Europa è tra due fuochi titola al riguardo il Corriere della Sera (pagina 6) evidenziando la missione di Urso e Meloni per l'auto cinese e l'impatto del G7.
Concordato, sconto fino al 30% in caso di sospensione dell'attività. Per eventi eccezionali può scattare la riduzione della richiesta del Fisco (Sole 24 Ore in prima e pagina 15). Secondo la nota del decreto, riferisce il Giornale (in prima e pagina 10) l'adeguamento ai parametri per ottenere il voto 10 in pagella sarà in due fasi e per il primo anno si prevede uno sconto del 50% sui maggiori redditi necessari a essere considerati affidabili. Intanto il Fisco, segnala la Verità (in prima e pagina 19) ignora le proroghe Covid. Boom di mini cartelle.
Deficit, le richieste di correzione Ue. Per l'Italia l'ipotesi di un aggiustamento dello 0,5-0,6%del Pil (Corriere della Sera pagina 6). Undici Paesi sopra la soglia del 3%, Italia compresa. Mercoledì l'ammonimento di Bruxelles ma niente raccomandazioni sul rientro. E intanto parte il confronto con la Commissione (Messaggero pagina 8). Sempre sul Messaggero (pagina 9), export record e risparmio: il malato non è più l'Italia. Le inattese elezioni francesi riaccendono gli spread e il nostro debito torna a crescere. Ma il Paese ha una bilancia commerciale positiva e oltre 10 mila miliardi di attivo delle famiglie.
Borse e bond, shock francese: mercati sul filo del rasoio. Il listino francese ha perso oltre il 6% in settimana e ora è in ribasso da inizio anno. Debole anche Piazza Affari, sale lo spread: il clima di prudenza favorisce i titoli di Stato tedeschi (Sole 24 Ore pagina 4). Sempre sul Sole (pagina 8), pensioni ignorate dalle Camere, ma spunta la staffetta mirata: tutte ferme ai blocchi le 23 proposte di legge in materia previdenziale, però Fratelli d'Italia spinge ora per il passaggio di testimone anziani-giovani nelle aziende dei servizi ambientali e del trasporto locale.
Intanto l'Europa mette sotto accusa Apple (Repubblica pagina 24). Bruxelles verso la prima applicazione del Digital Markets Act. L'azienda di Cupertino rischia di pagare sanzioni in base al fatturato. Ancora su Repubblica (pagina 10), in evidenza il congedo di cinque mesi anche per i papà: l'obiettivo parità è ancora un miraggio. Mentre a pagina 11 il quotidiano segnala le prove di dialogo tra Cgil-Confindustria, ma restano le distanze sul referendum proposto dal sindacato che attribuisce all'azienda madre la responsabilità della catena dei subappalti. Ex Ilva: manca un miliardo, denuncia la Stampa (pagina 34) evidenziando che il governo deve procurarsi la somma entro fine anno. L'ipotesi di versarne la metà e accelerare la cessione. Infine sul Giornale (in prima e pagina 17) l'intervista a Rienzi (Codacons), che dice: "Consumatori all'attacco di Barilla, giusta la class action in California".
POLITICA
In primo piano la Meloni chiude il G7, pronta a trattare sui vertici dell'Ue: "Dateci ciò che ci spetta" (Corriere della Sera in prima, pagina 2, 3, 5 e tutti) "È stato un successo, ne sono fiera. L'Italia è stata al centro del mondo, orgogliosa di come siamo riusciti a tracciare la rotta". Su aborto e diritti Lgbtq+ parla di "polemica artefatta. Hanno tentato di rovinare il summit", dice alludendo anche a Macron. E aggiunge: "Per la prima volta al G7 si è parlato del governo dei flussi dell'immigrazione". Sulla politica estera (Corriere della Sera pagina 2).: "Se Putin chiede all'Ucraina di ritirarsi dall'Ucraina non mi pare efficace: se vuole la pace ritiri le truppe", inoltre "Prossimamente andrò in Cina, vorrei farlo anche sul piano bilaterale: Xi mi ha invitata da tempo". L'ex ministro Terzi di Sant'Agata: "Ha vinto la linea italiana sull'Africa e sull'aborto" (Giornale pagina 4).
Intanto Meloni non condanna la violenza in Aula: "Sono stati provocati" e rimprovera i suoi: "Grave cadere nella trappola di chi non ama la nazione". Insorge la sinistra. Orlando (Pd): "Un Tricolore è provocazione?". Conte: "Dovrebbe scusarsi". Lo scontro ricompatta le opposizioni (Repubblica pagina 6, Corriere della Sera pagina 12 e tutti). Sul fronte Movimento 5 Stelle, grandi manovre di Grillo: incontra Raggi, pensa a Fico e al ritorno della vecchia guardia. Conte frena Schlein sul programma comune (Repubblica pagina 7). Mentre per quanto riguarda il Pd Repubblica (pagina 8) evidenzia la Generazione Schlein, con la segretaria che conquista i trentenni: "E' determinata e delicata", dicono. Zingaretti a La Stampa (pagina 13) "Schlein ha il passo della leader, ora unire le opposizioni è un dovere. Meloni e l'aborto? Peggio di chi aggredisce i diritti delle donne c'è chi lo fa senza prendersi la responsabilità". Letizia Moratti al Corriere della Sera (pagina 15): "Per i moderati noi più adatti del Pd. I voti di Renzi e Calenda li può aggregare Forza Italia". Sondaggio Ipsos: per il 50% Meloni ora è più forte. Cresce il "bipolarismo" con Schlein indicata vincitrice a quasi il 30% (Corriere della Sera pagina 16). Invece per Ghisleri il 26,6% non ha votato per rabbia e sconforto. Politica lontana dai cittadini e poca fiducia nella Ue troppo divisa (Stampa pagina 12).
Nel frattempo Ilaria Salis rientra a Monza (su tutti). E Il Tempo (in prima e pagina 2) attacca: Ilaria pronta a scappare. Il Fatto Quotidiano (in prima e pagina 8) denuncia trucchi per comprare, scambiare e falsare voti. Schede "ballerine", defunti ai seggi, favori e 50 euro a elettore. Giovanni Maria Flick su La Stampa (Pagina 11): "su eutanasia e sostegno vitale c'è inerzia inaccettabile, destra e sinistra si confrontino". Passando al tema giustizia, l'analisi di Donatella Stasio sulla Stampa (pagina 9): furia ideologica di Nordio e lettura politica delle sentenze. Infine la festa del Pride, che accusa: "La destra vuole cancellarci, resistiamo in piazza". Oltre un milione nella Capitale per i diritti. Schlein balla sul carro: "L'amore non si discrimina". (Repubblica pagina 7, Corriere della Sera pagina 13). Mentre Libero (in prima e pagina 8) attacca: Pd sfila al Pride contro il Papa e con i filo-Hamas. Minacce alla comunità Lgbt ebraica, che diserta.
ESTERI
In primo piano il summit di Lucerna. "Prove" di pace per Zelensky (Stampa pagina 2, Corriere della Sera pagina 8 e tutti) L'Ucraina annuncia la svolta diplomatica: "Porteremo un piano di pace ai russi". Presenti 101 delegazioni. Harris: "Sostegno a Kiev incrollabile. Gli Usa si oppongono ai dittatori", inviati altri aiuti per 1,5 miliardi. Sullivan: "Putin ha chiesto a Xi di non partecipare". Mosca, non invitata, replica: "L'Occidente non è costruttivo". Il portavoce Peskov: "La Russia spera che in futuro il conflitto sia discusso in un evento più costruttivo". Possibile nuovo meeting in Arabia nel 2025. La Cina (assente) si lancia come mediatrice "Ascoltiamo le parti, si vedano a metà strada" e col Brasile propone un appuntamento "riconosciuto da Mosca e Kiev". Il capo gabinetto di Zelensky, Yermak: "La Cina non c'è? Pazienza, lavoriamo con gli alleati» (Corriere della Sera pagina 9) e propone una road map per la sovranità ucraina: "Il nervosismo russo conferma che siamo nel giusto. Serve a ridare fiducia all'umanità e nel rispetto della giustizia". Putin silenzioso: le sue condizioni sono irricevibili ed è convinto di avere "il vento dell'attualità" a favore (Corriere della Sera pagina 9). Intanto nell'esercito ucraino i droni diventano un reparto autonomo. Robot decisivi in battaglia: le forze di Kiev sono le prime a slegarli da altre armi e puntano sugli automi killer (Repubblica pagina 12).
Intanto la sinistra francese in piazza per dire "no" a Le Pen: "Fermiamola, abbiamo paura". Ritorna l'ex presidente Hollande: "Situazione e scelta eccezionali" e si candida col Nouveau Front Populaire, che raduna quasi un milione di persone contro l'estrema destra: "Siete il partito dell'odio". Cori anche contro il candidato premier Bardella. Ma nei sondaggi l'Rn è ancora in testa, Macron terzo. Appello di Thuram: "Non basta dire a tutti di votare. Dobbiamo lottare affinché non passi il Rassemblement" (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 10). Il politologo Marc Lazar (Stampa pagina 7) "Il centrismo di Macron ha fallito, destra e sinistra ora sono più forti. Rassemblement è avanti, Bardella può diventare primo ministro. Meloni gelida al G7, ma avrà bisogno di Parigi. I francesi temono la gauche estrema. Dal 2017 Hollande prova a rientrare dal buco della serratura". In Israele 8 soldati uccisi a Rafah: "Ancora molti tunnel in mano ad Hamas". Netanyahu: "Malgrado il dolore per le perdite, avanti coi nostri obiettivi di guerra. Il bilancio a oggi è di 307 caduti: uno ogni 120 palestinesi (Corriere della Sera pagina 18, Sole 24 ore pagina 10). In Sudafrica, i bianchi tornano al potere: patto col partito degli eredi di Mandela. Il leader dell'Anc Ramaphosa resta presidente grazie ai boeri anti apartheid e lancia un "Governo di unità, come Nelson nel 1994 (Repubblica pagina 14, Corriere della Sera pagina 18).
Infine su tutti il ritorno di Kate, che riappare a una cerimonia e commuove popolo e Royal family. Cambia il protocollo: re accanto alla nuora, entrambi malati. Lei sorride, lui commosso: "Grazie per il tuo coraggio" (Corriere della Sera pagina 19).
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