PRIME PAGINE
Esteri. Il G7 con Kiev: Putin si fermi (Corriere); Le condizioni di Putin, lo stop di Nato e Kiev (Messaggero); Putin, la pace indecente (Repubblica); G7, coalizione sui migranti (Messaggero); G7, l'Italia frena sui diritti (Stampa); La Nato: altri 40 miliardi a Kiev. Crosetto: "Basta" (Fatto).
In evidenza su Sole, Corriere e Messaggero le dichiarazioni del Papa: «Lavorate per la pace, intelligenza artificiale sempre al servizio dell'uomo».
Politica. Al G7 il governo incassa tre Sì (Giornale); Il Papa debutta al G7 di Giorgia, che vince sui migranti (Libero); Toti resta ai domiciliari Liguria a rischio paralisi (Messaggero, Giornale); Salis libera, Toti dentro (Libero); Schlein: "Pronta a costruire l'alternativa alle destre" (Repubblica); Gentiloni: "I finti patrioti danneggiano l'Italia" (Repubblica); Botte alla Camera e saluti romani: così la destra ultrà ha riunito la sinistra (Stampa).
Economia. Su La Stampa l'intervento di Mario Draghi: "Senza l'hi-tech l'Ue non sa più crescere"; Draghi sprona: «La Ue aumenti produttività e cooperazione» (Corriere); Concordato al 50% il primo anno (Sole); Il taglio dei tassi migliora lo scenario economico, ma l'inflazione resta alta (Sole); Pensioni, spunta l'ipotesi flessibilità senza le Quote (Sole); La corsa dell'export italiano: +10%. Si riapre anche il mercato tedesco (Messaggero).
ECONOMIA
Concordato in primo piano su tutti i quotidiani. Ieri, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 3), il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha firmato il decreto chiamato a fissare procedure e parametri per il calcolo. Il miglioramento degli imponibili chiesto ai contribuenti sarà progressivo. E all'atto pratico, come si desume dalla Nota metodologica, verrà richiesto un adeguamento in due tappe, offrendo uno sconto del 50% nell'anno del debutto. Per poi portare nel secondo anno il contribuente al livello di reddito richiesto. Con un ulteriore vincolo: se dalla proposta di concordato emergesse un reddito inferiore alla spesa del lavoro dipendente del settore di riferimento, l'imponibile necessario per accordarsi con il Fisco verrebbe alzato a questo livello. I concordati preventivi, evidenzia ancora il Sole (pagina 3), saranno tanti quanti sono i circa 4,5 milioni di contribuenti potenzialmente interessati. Ma il nuovo strumento girerà su un impianto metodologico chiaro, anche se articolato sulle tante variabili che deve considerare. A cominciare da alcuni parametri chiave: per esempio non si potrà dichiarare un reddito inferiore a quello medio dei lavoratori dipendenti dello stesso settore. Il "perdono fiscale", accusa al riguardo Repubblica (pagina 27), sottolineando che la destra al governo concederà a chi ha omesso di dichiarare una parte dei propri redditi.
Intanto Draghi sprona la Ue: "Dobbiamo crescere più velocemente e meglio", ha detto nel ricevere in Spagna il premio Carlo V. "Mantenere gli alti livelli di protezione sociale e distribuzione per gli europei non è negoziabile", ha spiegato Draghi. Sì ai dazi (Corriere della Sera in prima e pagina 11 e tutti). "Il divario con gli Usa dipende dall'hi-tech", ha detto ancora nel suo discorso l'ex premier sottolineando che "Se non fosse per la tecnologia la nostra produttività sarebbe uguale a quella americana" (Stampa pagina 11). Sempre sulla Stampa (pagina 25) l'intervista al presidente designato dell'Unione Industriali di Torino Marco Gay, che sui dazi dice: "Non chiudiamo i confini ma basta concorrenza sleale". Al riguardo il Giornale (pagina 9) segnala che la Germania rema contro, preoccupata per il suo export. Nel frattempo i timori sull'esito delle prossime elezioni in Francia continuano a scuotere i mercati con ripercussioni internazionali e spostamenti di capitali dall'altra parte dell'oceano (Sole 24 Ore pagina 2 e tutti). Piazza Affari ancora fanalino di coda (-2,81%). Più ampio sia lo spread tra Italia e Germania (160 punti) sia quello tra Parigi e Berlino (80 punti).
In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 17) i dati del Centro studi Confindustria nella congiuntura flash, da cui si evince che il taglio dei tassi avrà un impatto positivo sull'andamento dell'economia nazionale, anche se l'inflazione perdura su livelli elevati. Mentre il Messaggero (in prima e pagina 17) evidenzia la corsa dell'export italiano: +10% mentre si riapre anche il mercato tedesco. Infine la sanità, con la corsa a diventare chirurghi estetici (Repubblica pagina 27): un intervento vale un mese di stipendio in ospedale.
POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il bilancio finale della Meloni sul G7 che rivendica risultati "storici": "Fatti concreti, tracciata la rotta". Passa il piano Mattei e c'è l'impegno a una "coalizione anti-trafficanti di uomini". Apertura del vertice al Sud del mondo, Meloni: "Non è Occidente contro tutti". La premier – suo unico bilaterale al G7 - incontra Biden che chiede garanzie sulla Ue a destra: "Tu con chi starai?" (Messaggero pagina 2, Repubblica pagina 7, Stampa pagina 7) "Sarà un'Europa dinamica, no all'ideologia del green", chiarimento sul tema dell'aborto, soddisfazione per lo sblocco degli asset russi, Biden fa pressioni riguardo alla Cina. Frenata sul 2% alla Nato: "Non abbiamo le risorse". Intanto è gelo Italia-Francia con Macron: "I disaccordi ci sono" (Repubblica pagina 7). Prodi sul Messaggero (pagina 22) "Meloni e le due destre d'Europa". Il premier britannico Sunak a Repubblica (pagina 8) "Migranti e sovranità nazionale: Italia e Regno Unito mai così vicini. Giorgia è una persona fantastica, con l'Italia relazioni mai così forti. Grazie a noi al G7 per la prima volta si è discusso di lotta ai trafficanti" Repubblica (pagina 14) intervista Gentiloni: "Chi tifa per un'Europa debole è un finto patriota. Sì al patto coi Verdi. In Francia situazione molto pericolosa: se vince l'estrema destra è un problema per l'edificio europeo. Draghi a La Stampa (pagina 11) "L'Europa deve crescere più velocemente il divario con gli Usa dipende dall'hi-tech. Senza la tecnologia la nostra produttività sarebbe uguale a quella americana". Elly Schlein a Repubblica (pagina 15) "Voglio scrivere un programma comune con le opposizioni, perché ora l'alternativa è possibile. A Meloni dico che li fermeremo" e aggiunge "La finestra di solidarietà europea non si chiuda. Non si torni ad austerità ed egoismo nazionale. Siamo fierissimi della nostra identità antifascista, anche Meloni si fermi 5 secondi e dica lo stesso". Inoltre (Corriere della Sera pagina 12) "Sulla Ue gestirò io il negoziato" e dialoga con gli altri leader per la protesta di martedì. M5S, Avs e Azione hanno aderito i renziani decidono lunedì.
Intanto Grillo apre al congresso, vertice con Conte ma boccia il terzo mandato: "Ci renderebbe uguali agli altri" (Repubblica pagina 21, Corriere della Sera pagina 15 e tutti). Primo faccia a faccia dopo il flop alle Europee. No di Grillo a un nuovo nome e dubbi anche sulla costituente. Ilaria Salis è libera, attesa oggi in Italia, l'Ungheria resiste. Scarcerazione prima della nomina ufficiale in Europa, processo sospeso. Il governo Orbán si prepara a chiedere l'autorizzazione a procedere. (Repubblica e Corriere della Sera pagina 17 e tutti). Toti resta ai domiciliari "È in carica, può reiterare il reato, quadro indiziario aggravato". L'avvocato: "Andiamo al Riesame" (Messaggero pagina 13, Repubblica pagina 23 e tutti). Il volto segreto di Gioventù nazionale, inchiesta di Fanpage tra i militanti di Fratelli d'Italia: saluti romani, inni a Hitler e al Duce. Opposizione all'attacco, due deputati presenti (Corriere della Sera pagina 12, Repubblica pagina 19 e tutti). Intanto il Terzo Polo prova a rinascere: tutti sognano Rutelli ma in pole ci sono Gori e Sala. Il patrimonio incustodito fa gola a molti e i riformisti Dem già si muovono (Tempo pagina 8).
ESTERI
Su tutti i quotidiani la chiusura del G7. I Grandi sono per la tregua olimpica. Moniti alla Cina su Taiwan, Iran, Russia e a Israele su Rafah. Nelle conclusioni anche il "Piano Mattei" e c'è accordo sui diritti Lgbt+: "Vanno tutelati". Nelle conclusioni del summit si è evitato un altro caso aborto, manca la parola, dopo lo scontro tra Meloni e Macron, il quale invita a non ingigantire gli attriti con la premier: "Conosciamo i nostri disaccordi". Biden incassa l'attenzione dei partner sulla minaccia cinese. Gli Usa sottolineano come altri Paesi vogliano imporre dazi contro Pechino (Corriere della Sera pagina 8). Prima volta di un Papa a un G7 (Corriere della Sera pagina 5 e tutti). La premier: "E' un momento storico". Francesco ammonisce i leader: "L'intelligenza artificiale va limitata. E' uno strumento affascinante e tremendo al tempo stesso". Slalom del Pontefice tra Grandi e Brics mentre arriva il disgelo con Biden e Zelensky (Repubblica pagina 4). Il ministro della Difesa Crosetto sugli aiuti della Nato all'Ucraina: "È già problematico raggiungere il 2% delle spese previste dall'Alleanza. Troppi per noi 40 miliardi all'anno" (Stampa pagina 6 e Fatto Quotidiano pagina 3). Intanto Putin provoca i Grandi e Zelensky alla vigilia della conferenza in Svizzera: "Sono pronto alla pace se mi date 4 regioni. Non vogliamo attaccare l'Europa ma disponiamo del più grande arsenale nucleare del mondo" (Stampa pagina 7, Repubblica pagina 3 e tutti) inoltre chiede la rinuncia dell'Ucraina all'Alleanza atlantica e la fine delle sanzioni economiche che definisce "un furto". Le richieste sono le stesse dal 2022 ma oggi puntano a dividere l'Europa. Zelensky commenta: "Non è una proposta, è un ultimatum, fa come Hitler". Stoltenberg: "E' un'aggressione". Gaffe della von der Leyen: "Macron punta su Le Pen per svegliare la Francia" (Repubblica pagina 12). La presidente della Commissione parla in una riunione di partito. E scoppia il caso diplomatico "L'Eliseo vuole far governare la destra e mostrarne i limiti". La replica: "Falso, corriamo per vincere".
E in Francia Glucksmann dice "sì", contro l'onda nera, nasce il Fronte popolare: "E' Ciotti il leader gollista. Mi importa soltanto che Rn non vinca". Le Sinistre sono unite nei 577 collegi elettorali (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 20). Però il Tribunale di Parigi sentenzia: "Ciotti non può essere espulso" e sospende la mossa dei gollisti (Stampa pagina 11). Secondo Minc (Fronte Popolare) "Il voto è un azzardo folle: avremo Le Pen o il caos, Macron potrebbe lasciare", intanto lo youtuber "Squeezie" invita i giovani a non votare l'ultradestra (Corriere della Sera pagina 20). In Israele un capo fondamentalista di Hamas dichiara di non sapere "quanti ostaggi siano ancora vivi". Si infiamma il confine Nord: dal Libano centinaia di razzi sulla Galilea. Il dimissionario Gantz: "La guerra durerà anni". Corriere della Sera pagina 21). Infine una buona notizia: riappare in pubblico Kate Middleton e manda un messaggio privato sui social: "Faccio progressi" (Corriere della Sera pagina 31 e tutti).
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Esteri. Il G7 con Kiev: Putin si fermi (Corriere); Le condizioni di Putin, lo stop di Nato e Kiev (Messaggero); Putin, la pace indecente (Repubblica); G7, coalizione sui migranti (Messaggero); G7, l'Italia frena sui diritti (Stampa); La Nato: altri 40 miliardi a Kiev. Crosetto: "Basta" (Fatto).
In evidenza su Sole, Corriere e Messaggero le dichiarazioni del Papa: «Lavorate per la pace, intelligenza artificiale sempre al servizio dell'uomo».
Politica. Al G7 il governo incassa tre Sì (Giornale); Il Papa debutta al G7 di Giorgia, che vince sui migranti (Libero); Toti resta ai domiciliari Liguria a rischio paralisi (Messaggero, Giornale); Salis libera, Toti dentro (Libero); Schlein: "Pronta a costruire l'alternativa alle destre" (Repubblica); Gentiloni: "I finti patrioti danneggiano l'Italia" (Repubblica); Botte alla Camera e saluti romani: così la destra ultrà ha riunito la sinistra (Stampa).
Economia. Su La Stampa l'intervento di Mario Draghi: "Senza l'hi-tech l'Ue non sa più crescere"; Draghi sprona: «La Ue aumenti produttività e cooperazione» (Corriere); Concordato al 50% il primo anno (Sole); Il taglio dei tassi migliora lo scenario economico, ma l'inflazione resta alta (Sole); Pensioni, spunta l'ipotesi flessibilità senza le Quote (Sole); La corsa dell'export italiano: +10%. Si riapre anche il mercato tedesco (Messaggero).
ECONOMIA
Concordato in primo piano su tutti i quotidiani. Ieri, riferisce il Sole 24 Ore (in prima e pagina 3), il viceministro dell'Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha firmato il decreto chiamato a fissare procedure e parametri per il calcolo. Il miglioramento degli imponibili chiesto ai contribuenti sarà progressivo. E all'atto pratico, come si desume dalla Nota metodologica, verrà richiesto un adeguamento in due tappe, offrendo uno sconto del 50% nell'anno del debutto. Per poi portare nel secondo anno il contribuente al livello di reddito richiesto. Con un ulteriore vincolo: se dalla proposta di concordato emergesse un reddito inferiore alla spesa del lavoro dipendente del settore di riferimento, l'imponibile necessario per accordarsi con il Fisco verrebbe alzato a questo livello. I concordati preventivi, evidenzia ancora il Sole (pagina 3), saranno tanti quanti sono i circa 4,5 milioni di contribuenti potenzialmente interessati. Ma il nuovo strumento girerà su un impianto metodologico chiaro, anche se articolato sulle tante variabili che deve considerare. A cominciare da alcuni parametri chiave: per esempio non si potrà dichiarare un reddito inferiore a quello medio dei lavoratori dipendenti dello stesso settore. Il "perdono fiscale", accusa al riguardo Repubblica (pagina 27), sottolineando che la destra al governo concederà a chi ha omesso di dichiarare una parte dei propri redditi.
Intanto Draghi sprona la Ue: "Dobbiamo crescere più velocemente e meglio", ha detto nel ricevere in Spagna il premio Carlo V. "Mantenere gli alti livelli di protezione sociale e distribuzione per gli europei non è negoziabile", ha spiegato Draghi. Sì ai dazi (Corriere della Sera in prima e pagina 11 e tutti). "Il divario con gli Usa dipende dall'hi-tech", ha detto ancora nel suo discorso l'ex premier sottolineando che "Se non fosse per la tecnologia la nostra produttività sarebbe uguale a quella americana" (Stampa pagina 11). Sempre sulla Stampa (pagina 25) l'intervista al presidente designato dell'Unione Industriali di Torino Marco Gay, che sui dazi dice: "Non chiudiamo i confini ma basta concorrenza sleale". Al riguardo il Giornale (pagina 9) segnala che la Germania rema contro, preoccupata per il suo export. Nel frattempo i timori sull'esito delle prossime elezioni in Francia continuano a scuotere i mercati con ripercussioni internazionali e spostamenti di capitali dall'altra parte dell'oceano (Sole 24 Ore pagina 2 e tutti). Piazza Affari ancora fanalino di coda (-2,81%). Più ampio sia lo spread tra Italia e Germania (160 punti) sia quello tra Parigi e Berlino (80 punti).
In evidenza sul Sole 24 Ore (in prima e pagina 17) i dati del Centro studi Confindustria nella congiuntura flash, da cui si evince che il taglio dei tassi avrà un impatto positivo sull'andamento dell'economia nazionale, anche se l'inflazione perdura su livelli elevati. Mentre il Messaggero (in prima e pagina 17) evidenzia la corsa dell'export italiano: +10% mentre si riapre anche il mercato tedesco. Infine la sanità, con la corsa a diventare chirurghi estetici (Repubblica pagina 27): un intervento vale un mese di stipendio in ospedale.
POLITICA
In primo piano su tutti i quotidiani il bilancio finale della Meloni sul G7 che rivendica risultati "storici": "Fatti concreti, tracciata la rotta". Passa il piano Mattei e c'è l'impegno a una "coalizione anti-trafficanti di uomini". Apertura del vertice al Sud del mondo, Meloni: "Non è Occidente contro tutti". La premier – suo unico bilaterale al G7 - incontra Biden che chiede garanzie sulla Ue a destra: "Tu con chi starai?" (Messaggero pagina 2, Repubblica pagina 7, Stampa pagina 7) "Sarà un'Europa dinamica, no all'ideologia del green", chiarimento sul tema dell'aborto, soddisfazione per lo sblocco degli asset russi, Biden fa pressioni riguardo alla Cina. Frenata sul 2% alla Nato: "Non abbiamo le risorse". Intanto è gelo Italia-Francia con Macron: "I disaccordi ci sono" (Repubblica pagina 7). Prodi sul Messaggero (pagina 22) "Meloni e le due destre d'Europa". Il premier britannico Sunak a Repubblica (pagina 8) "Migranti e sovranità nazionale: Italia e Regno Unito mai così vicini. Giorgia è una persona fantastica, con l'Italia relazioni mai così forti. Grazie a noi al G7 per la prima volta si è discusso di lotta ai trafficanti" Repubblica (pagina 14) intervista Gentiloni: "Chi tifa per un'Europa debole è un finto patriota. Sì al patto coi Verdi. In Francia situazione molto pericolosa: se vince l'estrema destra è un problema per l'edificio europeo. Draghi a La Stampa (pagina 11) "L'Europa deve crescere più velocemente il divario con gli Usa dipende dall'hi-tech. Senza la tecnologia la nostra produttività sarebbe uguale a quella americana". Elly Schlein a Repubblica (pagina 15) "Voglio scrivere un programma comune con le opposizioni, perché ora l'alternativa è possibile. A Meloni dico che li fermeremo" e aggiunge "La finestra di solidarietà europea non si chiuda. Non si torni ad austerità ed egoismo nazionale. Siamo fierissimi della nostra identità antifascista, anche Meloni si fermi 5 secondi e dica lo stesso". Inoltre (Corriere della Sera pagina 12) "Sulla Ue gestirò io il negoziato" e dialoga con gli altri leader per la protesta di martedì. M5S, Avs e Azione hanno aderito i renziani decidono lunedì.
Intanto Grillo apre al congresso, vertice con Conte ma boccia il terzo mandato: "Ci renderebbe uguali agli altri" (Repubblica pagina 21, Corriere della Sera pagina 15 e tutti). Primo faccia a faccia dopo il flop alle Europee. No di Grillo a un nuovo nome e dubbi anche sulla costituente. Ilaria Salis è libera, attesa oggi in Italia, l'Ungheria resiste. Scarcerazione prima della nomina ufficiale in Europa, processo sospeso. Il governo Orbán si prepara a chiedere l'autorizzazione a procedere. (Repubblica e Corriere della Sera pagina 17 e tutti). Toti resta ai domiciliari "È in carica, può reiterare il reato, quadro indiziario aggravato". L'avvocato: "Andiamo al Riesame" (Messaggero pagina 13, Repubblica pagina 23 e tutti). Il volto segreto di Gioventù nazionale, inchiesta di Fanpage tra i militanti di Fratelli d'Italia: saluti romani, inni a Hitler e al Duce. Opposizione all'attacco, due deputati presenti (Corriere della Sera pagina 12, Repubblica pagina 19 e tutti). Intanto il Terzo Polo prova a rinascere: tutti sognano Rutelli ma in pole ci sono Gori e Sala. Il patrimonio incustodito fa gola a molti e i riformisti Dem già si muovono (Tempo pagina 8).
ESTERI
Su tutti i quotidiani la chiusura del G7. I Grandi sono per la tregua olimpica. Moniti alla Cina su Taiwan, Iran, Russia e a Israele su Rafah. Nelle conclusioni anche il "Piano Mattei" e c'è accordo sui diritti Lgbt+: "Vanno tutelati". Nelle conclusioni del summit si è evitato un altro caso aborto, manca la parola, dopo lo scontro tra Meloni e Macron, il quale invita a non ingigantire gli attriti con la premier: "Conosciamo i nostri disaccordi". Biden incassa l'attenzione dei partner sulla minaccia cinese. Gli Usa sottolineano come altri Paesi vogliano imporre dazi contro Pechino (Corriere della Sera pagina 8). Prima volta di un Papa a un G7 (Corriere della Sera pagina 5 e tutti). La premier: "E' un momento storico". Francesco ammonisce i leader: "L'intelligenza artificiale va limitata. E' uno strumento affascinante e tremendo al tempo stesso". Slalom del Pontefice tra Grandi e Brics mentre arriva il disgelo con Biden e Zelensky (Repubblica pagina 4). Il ministro della Difesa Crosetto sugli aiuti della Nato all'Ucraina: "È già problematico raggiungere il 2% delle spese previste dall'Alleanza. Troppi per noi 40 miliardi all'anno" (Stampa pagina 6 e Fatto Quotidiano pagina 3). Intanto Putin provoca i Grandi e Zelensky alla vigilia della conferenza in Svizzera: "Sono pronto alla pace se mi date 4 regioni. Non vogliamo attaccare l'Europa ma disponiamo del più grande arsenale nucleare del mondo" (Stampa pagina 7, Repubblica pagina 3 e tutti) inoltre chiede la rinuncia dell'Ucraina all'Alleanza atlantica e la fine delle sanzioni economiche che definisce "un furto". Le richieste sono le stesse dal 2022 ma oggi puntano a dividere l'Europa. Zelensky commenta: "Non è una proposta, è un ultimatum, fa come Hitler". Stoltenberg: "E' un'aggressione". Gaffe della von der Leyen: "Macron punta su Le Pen per svegliare la Francia" (Repubblica pagina 12). La presidente della Commissione parla in una riunione di partito. E scoppia il caso diplomatico "L'Eliseo vuole far governare la destra e mostrarne i limiti". La replica: "Falso, corriamo per vincere".
E in Francia Glucksmann dice "sì", contro l'onda nera, nasce il Fronte popolare: "E' Ciotti il leader gollista. Mi importa soltanto che Rn non vinca". Le Sinistre sono unite nei 577 collegi elettorali (Repubblica pagina 13, Corriere della Sera pagina 20). Però il Tribunale di Parigi sentenzia: "Ciotti non può essere espulso" e sospende la mossa dei gollisti (Stampa pagina 11). Secondo Minc (Fronte Popolare) "Il voto è un azzardo folle: avremo Le Pen o il caos, Macron potrebbe lasciare", intanto lo youtuber "Squeezie" invita i giovani a non votare l'ultradestra (Corriere della Sera pagina 20). In Israele un capo fondamentalista di Hamas dichiara di non sapere "quanti ostaggi siano ancora vivi". Si infiamma il confine Nord: dal Libano centinaia di razzi sulla Galilea. Il dimissionario Gantz: "La guerra durerà anni". Corriere della Sera pagina 21). Infine una buona notizia: riappare in pubblico Kate Middleton e manda un messaggio privato sui social: "Faccio progressi" (Corriere della Sera pagina 31 e tutti).
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