Commentario del 30 Giugno 2024

PRIME PAGINE   
Europa. Francia, l'ora del giudizio che fa tremare il vecchio continente, scrive La Stampa. Oggi il voto, l'azzardo dell'Eliseo. nei sondaggi Rassemblemant al 36%.
Su Domani, Le Pen tra xenofobia e fiumi di soldi. In Francia la destra sogna il trionfo.
Usa. I finanziatori di Biden ora pensano al passo indietro. Su Fatto Quotidiano, in apertura, ecco chi governa davvero dietro Biden. Tutti i burattinai del presidente inabile.
Italia. L'allarme di Segre. La senatrice, scrive Repubblica, interviene sulle frasi inneggianti al nazismo dei giovani di FdI, parla di clima insopportabile.
Politica interna. Su Fatto Quotidiano, il patto giallorosa anti-Autonomia, flirt Elly-De Luca.
Economia, su Sole 24 Ore: bonus casa, ultima corsa per i lavori. Tajani, sempre su Sole 24 Ore: brevetti Ue, con il tribunale a Milano spinta all'innovazione.
Ecco il piano contro la burocrazia. Semplificazioni e più digitalizzazione per rendere agile in sistema (Il Giornale). "Così lo Stato sarà amico di cittadini e imprese", Zangrillo su Il Giornale.
Europei di calcio. Disastro azzurro. L'Italia va a casa (su tutti)

ECONOMIA
Bonus casa, ultima corsa per i lavori in primo piano Sole 24 Ore (in prima e pagina 5). Dopo le strette sul superbonus, rimane aperta la partita delle altre agevolazioni per i lavori in casa. Agevolazioni che potrebbero scomparire oppure essere trasformate e ridotte a partire dal 2025. Da qui la spinta a completare i lavori in corso o i pagamenti entro la fine dell'anno, in modo da poter salvare gli sconti nel formato attuale. Anche perché per il 2025 sono già previste riduzioni delle agevolazioni, alle quali potrebbero accompagnarsi altri interventi restrittivi. Intanto domani, ricorda il Sole (in prima e pagina 7), il ministro degli Esteri Tajani, e il ministro di Giustizia Nordio, inaugurano a Milano la sede del Tribunale Unificato dei Brevetti, un elemento di forte presenza italiana nel sistema Ue per l'attività delle imprese e soprattutto per l'innovazione. «La media europea di richieste di brevetti unitari è in crescita – sottolinea il ministro Tajani intervistato dal quotidiano economico -. Le richieste italiane sono superiori alla media europea, e questo è il vero successo: la presenza del Tub a Milano ha già accelerato una dinamica virtuosa nelle nostre aziende che rafforza la capacità del sistema industriale italiano di fare ricerca, di pensare al futuro».
Sul Giornale (in prima e pagine 2 e 3) il piano contro la burocrazia. Semplificazioni e più digitalizzazione per rendere agile il sistema. Il ministro della Pubblica amministrazione Zangrillo: «A breve in Cdm un decreto per le aziende», annuncia nell'intervista (pagina 2) sottolineando che «Così la Pa sarà amica di cittadini e imprese». Ancora un'intervista, questa volta al ministro della Salute Schillaci sul Messaggero (in prima e pagina 11), che dice: «Il fascicolo sanitario riduce le disuguaglianze» e annuncia: «Soldi per le assunzioni».
Mentre dalle colonne del Mattino (in prima e pagina 7) il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida sottolinea: «Mezzogiorno cruciale per il Piano Mattei».
Imprese, picco al 3,5% per i crediti deteriorati (Sole in prima e pagina 13). Ancora in evidenza sul Sole (in prima e pagina 6) le bollette, al via le tutele graduali per 3,7 milioni di clienti non vulnerabili.
Autonomia, docenti con stipendi diversi e più diseguaglianze tra i banchi avverte Repubblica (pagina 14) sottolineando i rischi sul futuro della scuola.
Lavoro ed emergenza caldo, arriva la Cig meteo ma è per pochi: esclusi stagionali, braccianti e rider riferisce Repubblica (pagina 24). Il protocollo anti calore salta per l'opposizione di Confindustria. Le Regioni si muovono con le ordinanze per regolamentare gli orari.
In evidenza sul Corriere della Sera (pagina 29) la corsa ai microchip in Italia: un mercato da oltre 100 miliardi. Intanto, riporta il Sole 24 Ore (in prima e pagina 4) sul tema Intelligenza artificiale la legge arriva in Parlamento: ora è caccia alle risorse.
Turismo, presenze record ma sempre più italiani al mare in Grecia e Spagna sottolinea il Messaggero (pagina 14). Al riguardo il Mattino (pagina 2) evidenzia che nello studio Confcommercio-Swg isole e Mezzogiorno in testa tra le mete degli italiani. Confermate le stime di crescita Srm +3,4%.
Infine Ita-Lufthansa, il sì alle nozze fissato per mercoledì. Via libera dalle authority nazionali dei Paesi Ue (Stampa pagina 34 e tutti).

POLITICA
In evidenza su tutti i quotidiani le reazioni all'inchiesta di Fanpage e al problema antisemitismo dentro Gioventù Nazionale. Segre domanda: "Verrò cacciata dal mio Paese? Col grande potere della destra non ci si vergogna di nulla. Gravissimo attacco della premier alla libertà di stampa: come se preferisse non emergesse nulla. FdI è legata alla tradizione" (Repubblica pagina 2).  Donzelli: "Segre è un simbolo da rispettare (Corriere della Sera pagina 10). Meloni accusa il colpo e dopo l'autogol dell'attacco ai media corre ai ripari. Presto senrirò Segre insieme a La Russa. Altri 5 giovani di FdI a rischio espulsione (Repubblica pagina 3). Per l'ex ministro della Giustizia Orlando: "Fanno come l'Msi scaricano solo gli indifendibili senza rompere col neofascismo" (Repubblica pagina 2). Rampelli al Corriere della Sera (pagina 11) "Provo rabbia verso quei ragazzi. La destra è altro. Abbiamo sconfitto i nostalgici anni fa". Per il costituzionalista Mazzoli: "Il metodo di Fanpage non è libertà di stampa. Si cerca di impedire l'attività di un partito. Fdi non c'entra" (Giornale pagina 4).
Intanto Roma chiama Ursula e chiede una delega su migranti, industria o concorrenza. L'obiettivo è smontare le politiche green e frenare le liberalizzazioni (Stampa pagina 4). La Schlein al Pride, erano presenti in 350mila: "Marina Berlusconi? Sono felice, ma la destra è indietro sui diritti" (Corriere della Sera pagina 12). Calderoli annuncia: "La legge sull'autonomia sarà operativa tra 2 settimane", il 13 luglio. Forza Italia annuncia: "Vigiliamo sui Lep". Al via le opposizioni, parte la corsa del referendum e per i sindacati servono 10 miliardi a tutela dei livelli minimi o l'istruzione scoppierà (Stampa pagina 14). Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Fedriga a La Stampa (pagina 10) "L'autonomia non spaccherà il Paese, sul fine vita ho idee diverse da Zaia. Chi critica la riforma mente sapendo di mentire".
Nel frattempo prende forma un patto giallorosa anti-Autonomia dopo la tregua tra Elly e De Luca (Fatto Quotidiano pagina 7). 4 nomi pronti a guidare l'Anci (tutta dentro al centrosinistra), per il dopo Decaro in lizza i sindaci di Milano, Torino, Napoli e Bologna (Corriere della Sera pagina 13). Questione morosi: non solo Salis e Avs, ma anche Pd, FdI, Udc&C. (Fatto Quotidiano pagina 9). Sviluppi dell'inchiesta in Liguria: Cozzani si dimette e il giudice revoca i domiciliari: "comportamento positivo". Invece Toti non molla (Giornale pagina 8). In campo giustizia è in arrivo una settimana cruciale per i temi etici alla Consulta: eutanasia, terzo sesso e soldi (Verità pagina 2).
Infine 2 sondaggi. Ghisleri (Stampa pagina 11): solo un italiano su 3 promuove le riforme ma oltre il 20% non è informato. Il 43% contrario al premierato, l'autonomia è un vantaggio per gli elettori di FdI e Lega, Fi ferma al 25%. A 20 giorni dalle europee, nelle intenzioni di voto crescono solo Italia Viva e +Europa. Sondaggio Diamanti (Repubblica pagina 15): "I migranti siamo noi", la generazione E condannata alla fuga. Il 57% pensa di costruire all'estero carriera e vita migliori.

ESTERI
La Francia al voto tiene l'Europa col fiato sospeso (Messaggero pagina 2 e tutti i quotidiani). Al primo turno delle legislative i sondaggi danno in netto vantaggio Rassemblement National. L'estrema destra di Le Pen verso la "vittoria storica": vuole la maggioranza assoluta di 289 deputati, molti al primo turno. Prevista affluenza altissima, ancora nessuna indicazione di voto dei macronisti, centristi in difficoltà e la Francia è pronta alla svolta. C'è rischio di scontri (Repubblica pagina 6, Stampa e Corriere della Sera pagina 2). Marinesta per cogliere un successo che il padre Jean-Marie non aveva mai sognato. Ed è pronta alla corsa verso l'Eliseo (Corriere della Sera pagina 3). Macron è criticato dai fedelissimi, detestato nel Paese: è sempre più solo, con l'incubo di dividere il potere col nemico (Stampa pagina 3). Per l'eurodeputato Guetta: "L'unico vero pericolo si chiama Marine, è sbagliata l'equivalenza con le sinistre" (Stampa pagina 2). Il co-presidente di Afd, Weidel: "Tifiamo Le Pen, ma con la premier italiana Meloni non c'è sintonia. Meloni e von der Leyen sprecano i nostri soldi. Basta dare fondi a paesi indebitati" (Repubblica pagina 5).
Negli Usa - mentre Salvini tesse la tela per battere Meloni sul tempo nei rapporti con Trump (Repubblica pagina 9) – per Biden scatta l'allarme finanziatori, pronti al passo indietro in caso di calo nei sondaggi, e potrebbero pressare la moglie Jill perché lasci (Corriere della Sera pagina 4, Repubblica pagina 8). Biden preoccupa le cancellerie, ma per il partito: "Meglio lui indebolito che una giovane incognita" (Stampa pagina 6). Il New York Times lo invita ad "abbandonare la corsa. Per servire il proprio Paese deve ritirare la candidatura" (Repubblica pagina 8). Intanto partono le accuse allo staff che "ha negato il problema". Critiche per il pre-dibattito: "ha studiato troppo, doveva riposare". Da escludere però Parkinson o demenza (Corriere della Sera pagina 6). Consiglieri, falchi, avvocati e la sorella sono il cerchio magico che guida Biden e ora sta decidendo se farlo ritirare, mentre il 60% degli elettori vorrebbe cambiare cavallo (Fatto Quotidiano pagina 4). Invece, nella caccia a un sostituto la vice Harris è "impopolare", ma per i leader neri è l'unica alternativa (Corriere della Sera pagina 9). Michelle Obama è un sogno impossibile e "The Donald" la sta già attaccando (Corriere della Sera pagina 9).  Invece Trump si lamenta: "La figuraccia di Biden oscura la mia impresa" (Corriere della Sera pagina 6) ma il tycoon conduce in 7 Stati chiave, Wall Street ha staccato assegni generosi e si ingrazia Big Oil promuovendo meno controlli sul clima. Afro e ispanici più aperti a votarlo (Stampa pagina 7).
In Gran Bretagna, giovedì si vota e Il candidato del Labour Starmer è il favorito per Downing Street: "Da noi progressisti uniti, uniche risposte contro il populismo. Con me il nostro appoggio a Ucraina e Nato sarà inscalfibile". In Iran il riformista Pezeshkian va venerdì al ballottaggio ma deve portare i giovani alle urne. Sfiderà l'ultraconservatore Jalili (Repubblica pagina 12, Corriere della Sera pagina 16, Stampa pagina 9).



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