Commentario del 2.07.18

IN PRIMA PAGINA
Migranti, in primo piano su tutti i giornali il terremoto tedesco (Repubblica): lascia il leader della Csu, trema il governo Merkel (Stampa, Corriere, Messaggero). Angela adesso rischia grosso (Fatto, Giornale). Libero: la culona si è sgonfiata. La Le Pen a Libero: "Grazie a voi italiani l'Europa si libererà di lei e di Macron".
A Pontida Salvini lancia la "Superlega" (Corriere): "Dopo l'Italia l'Europa, governerò trent'anni" (Repubblica). Sul Corriere gli orfani di Forza Italia e An. A sinistra Calenda rilancia: "Sono raccomandato ma costruirò la sinistra del futuro" (Verità). La Gualmini su Repubblica: "Pd ostaggio di mestieranti da trincea". Su Repubblica la rivoluzione del grillino Bonafede: al bando le toghe rosse, il potere si sposta a destra.
Tra politica e economia: Di Maio alla Verità: "Sull'economia a Bruxelles saremo più duri che sulle Ong". Il vice ministro Garavaglia: "Per le partite Iva la flat tax parte da agosto" (Verità). Padoan a Repubblica: "Flat tax e condoni senza coperture bocciati a Bruxelles".
Su Repubblica e tutti le ultime sulla strage di via d'Amelio: "Su Borsellino il depistaggio più grave della nostra storia". Indagati 3 poliziotti. In cronaca, difendeva un amico: accoltellato il figlio di Simona Ventura (Messaggero, Giornale, Libero). QN: incubo coltelli. 
Spagna fuori dal Mondiale: un'altra grande caduta, battuta dalla Russia (Corriere). Ora c'è la Croazia (Stampa, Messaggero). Su Giornale e Repubblica la foto delle quattro italiane di colore che hanno vinto l'oro nella staffetta ai Giochi del Mediterraneo: l'Italia che vince ha i colori del mondo (Stampa). Formula 1, le due Ferrari sul podio e Vettel torna leader (Stampa, QN, Messaggero)

ITALIA-ECONOMIA
"La linea dura con l'Ue? E' solo l'antipasto. Vedrete sull'economia": sulla Verità lunga intervista al ministro Di Maio, che rimanda al 2019 il reddito di cittadinanza, promette la riforma del Codice degli appalti, nega il rischio di una patrimoniale e garantisce il disinnesco dell'aumento Iva. "Tra il ministro Tria e me c'è piena sintonia. E io penso che il reddito di cittadinanza non possa aspettare, con 10 milioni di italiani in difficoltà, 5 milioni di poveri, 3 milioni che non sanno come mangiare. Ci servono margini di bilancio ma abbiamo detto che è la fine dell'austerity e così deve essere. Non vogliamo strappare ma a Bruxelles devono sapere che non siamo più a rimorchio". La riforma della Fornero sarà graduale: "Prima introdurremo quota 100, poi quota 41, con uno sguardo a donne e sodati". Nel mirino anche le pensioni d'oro: "Sto pensando di scendere a 4000 euro netti: saranno colpite solo le pensioni privilegiate, quelle non sostenute dai contributi versati". E sull'occupazione promette: "La disoccupazione scenderà ma non mi vanterò come gli altri ministri del lavoro".
Sulla Verità parla anche il viceministro all'Economia Massimo Garavaglia: "La flat tax sta per decollare: già in agosto per artigiani, commercianti e per il popolo delle Partite Iva: l'idea è quella di allargare i regimi forfetari che già esistono a una platea di imprese molto più ampia". Si farà anche la pace fiscale "mi auguro molto presto: è un sistema che consente di fare ordine nell'arretrato e di partire con un sistema di controlli nuovo che comincerà il primo gennaio 2019 con la nuova fatturazione elettronica". E sull'evasione fiscale dice: "Negli ultimi anni si è continuato a sparare col cannone sulle micro e piccole imprese: un errore. La strada giusta è la semplificazione. La vera lotta all'evasione deve riguardare gli evasori totali e i sofisticati elusori. Colpiamo questi ignoti per non danneggiare sempre i soliti noti".
"Flat tax e condoni: senza le coperture l'Europa non ci perdonerà" dice a Repubblica l'ex ministro Padoan. "Il vincolo europeo, ci piaccia o no, esiste ed è determinante. Se ci presentiamo a Bruxelles con dati vistosamente fuorvianti rispetto al percorso di aggiustamento che avevano concordato in questi anni la procedura di infrazione mi sembra inevitabile". Padoan spera in Tria, "un baluardo di lucidità contro le affermazioni temerarie che sento da tanti esponenti della maggioranza".
Intanto arriva il "decreto dignità" ma in versione light (Repubblica): dal governo frenata su giochi e fisco (Corriere). Oggi a mezzogiorno il decreto sarà in pre-consiglio dei Ministri. Di Maio garantisce che le coperture sono state trovate ma sono molte le misure "limate". Tra queste il divieto assoluto di pubblicità su giochi e scommesse (che non riguarderà i contratti in essere) e l'aggravio dei contratti a termine. In forse anche le norme fiscali: l'esenzione dallo split payment dovrebbe essere limitata ai soli professionisti, scrive il Corriere. Per il Messaggero è in forse l'intero pacchetto delle norme fiscali: potrebbero uscire dal testo le misure su redditometro, spesometro e split payment. Le coperture restano un rebus. 
Oggi, ricorda il Corriere, è anche il giorno dell'incontro tra Di Maio e i rappresentanti dei riders, Cgil, Cisl e Uil, Confindustria e altre associazioni imprenditoriali e le principali piattaforme di consegna del cibo a domicilio per costruire un contratto che assicuri retribuzioni e tutele minime ai rider.
Sul Messaggero i piani del ministro Bongiorno sugli Statali: "Premiare i dirigenti bravi, quelli che fanno davvero girare la macchia pubblica". Da domani parte la trattativa sul contratto dei manager pubblici. "Dobbiamo trasferire da Nord a Sud i modelli di successo". Tra gli altri nodi da sciogliere, quello delle risorse per i rinnovi di tutti i dipendenti dal 2019 in poi.

ITALIA-POLITICA
"Noi al governo per 30 anni": Salvini riempie Pontida ed è il dominatore assoluto del raduno (Corriere). Grande presenza di militanti provenienti dal Sud (Repubblica). "La 'salvinite' contagia il Paese: tutti saltano sul Carroccio" titola il Giornale. Su Repubblica (8) le mappe di Ilvo Diamanti: la Lega nazionale partito personale alla conquista del Paese. Salvini è riuscito ad allargare la base territoriale spostandola verso Sud e ora punta ad occupare anche il centro politico e culturale. Presente ieri anche una folla di "ex", da Fi ad An (Corriere). La ministra della PA Giulia Bongiorno a Repubblica: "Nella Lega di Bossi non sarei mai entrata. Con Salvini è un'altra cosa, con lui sta per nascere il vero partito della nazione. Intanto è finalmente il partito dello stop. Basta: i porti sono chiusi, le Ong vadano altrove". E Salvini dal palco lancia la sfida all'Ue: "Le Europee saranno un referendum. Farò l'alleanza populista, la Lega delle Leghe". Il segretario del Carroccio annuncia un'alleanza con Orban e Le Pen: l'obiettivo è togliere l'Europarlamento ai partiti popolari e socialisti (Stampa). "Per i nazionalisti francesi il successo politico di Salvini è il segno precursore della liberazione dell'Europa" dice a Libero Marine Le Pen. "Le sue posizioni sull'immigrazione sono identiche a quelle di Rassemblement National – prosegue -. Nello sconvolgimento politico e democratico europeo, gli italiani hanno un ruolo storico. Nelle europee del 2019 possiamo essere maggioranza politica nell'Europarlamento".
Insieme ai consensi per la Lega crescono anche le tensioni con gli alleati di governo dei 5S (Messaggero e altri). La minoranza grillina attacca e chiede di arginare Salvini. "Stiamo lavorando bene: ci sono cose su cui non siamo d'accordo ma sono fuori dal contratto, per il resto ho trovato grande lealtà" rassicura Luigi Di Maio alla Verità. "Ho la sensazione – prosegue - che la gente ci consideri un governo compatto, mi auguro che dureremo 5 anni". Ma sono soprattutto i temi legati ai migranti a dividere. Ed è scontro a distanza tra Salvini e Toninelli sui porti (Corriere). "Decido io se si aprono o si chiudono" avverte Salvini, ma arriva la replica del titolare delle Infrastrutture: "No, le competenze sono congiunte". Il senatore 5S De Falco a Messaggero e Corriere: "Non si possono chiudere i porti, sbagliato lasciare campo libero: dobbiamo riprendere l'iniziativa e pensare ai salvataggi". Intanto nuova strage davanti alla Libia: 63 dispersi, le Ong non ci sono più  (Corriere).
Nel Pd è l'ora della tregua (Repubblica): si va verso l'elezione di Martina a segretario nell'Assemblea di sabato. Per le primarie in campo, oltre a Zingaretti, anche Serracchiani e Bellanova. Il governatore del Lazio, intanto, si muove e punta a fare rete: con lui tanti big, da Gentiloni a Minniti (Corriere). "Il partito è in stato comatoso. Fazioni, sospetti: il Pd sembra l'Europa, non decide perchè non ci fidiamo l'uno dell'altro". E' Carlo Calenda a lanciare l'attacco in un'intervista a La Verità, nella quale polemizza anche con Renzi: "Un ottimo premier ma un pessimo leader. Il guaio è la sua cerchi: o sei con loro o contro".

ESTERI
Migranti, Seehofer attacca Merkel sul patto di Bruxelles e lascia il governo (Stampa e tutti). Merkel alla prova (Corriere 1 e 5, Repubblica 2). Alle 11 di sera Horst Seehofer ha offerto alla Csu le sue dimissioni da ministro dell'Interno e da capo del partito. Lo scontro con la cancelliera legato ai  risultati del Consiglio Europeo, con Seehofer che puntava alla chiusura delle frontiere tedesche. Per la Merkel le decisioni strappate al vertice Ue possono considerarsi efficaci quanto la blindatura dei confini, pur ammettendo il problema di un mancato accordo con l'Italia, il Paese da cui proviene la maggior parte dei profughi. Ma per Seehofer la mancanza di intese con Italia e Austria mina la chiusura delle frontiere tedesche e su questo si è innescato un lungo braccio di ferro che è andato  avanti fino alla notte. Sul Fatto il j'accuse del leader della Spd Bullmann: "Un partito locale di destra tiene in scacco la Germania: vergogna. Dei cittadini non gli importa nulla, pensano solo al voto regionale".  Voto che in Baviera è previsto in ottobre e vede la Csu di Hoofer sotto scacco di AfD, con lo slogan "basta migranti". Per il Corriere quella tedesca è una crisi che non aiuta l'Italia: qualunque altro cancelliere sarebbe più duro nei nostri confronti di quanto non sia la Merkel, sia in tema di migranti che di debito pubblico e finanze disordinate. Quirinale e Conte in allarme: "A rischio la tenuta della Ue". Salvini invece esulta e si schiera con Seehofer:"In Europa deve prevalere il sovranismo" (Messaggero). Tifano Seehofer contro Merkel anche Putin – che vuole ridimensionare un competitor difficile come la Ue – e Trump, che come Putin lavora a sfasciare l'Unione. E' di queste ore la proposta di Trump a Macron di mollare l'Europa e di allearsi con gli Usa in cambio di importanti concessioni commerciali e militari. Su Libero intervista a Marine Le Pen: "Grazie a voi italiani l'Europa si libererà di Angela e Macron".
Ue e migranti, Tajani raccoglie la proposta di Moavero lanciata ieri dalle pagine della Stampa: "Doveroso usare la web tax per aiutare l'Italia sui profughi" (Stampa). La proposta del ministro italiano ricalca quello che il Parlamento europeo ha proposto di fare sin dall'anno scorso. Sulla web tax europea, che dovrebbe fruttare 5 mld di euro l'anno, le posizioni sono diverse: per la Commissione Ue gli introiti dovrebbero essere spartiti fra Stati, per il Parlamento dovrebbero invece confluire direttamente nelle casse dell'Unione. "Il nostro piano prevede di inserire i proventi della web tax tra le risorse proprie del bilancio Ue, aumentando la sua dotazione fino all'1,3% del pil europeo. In questo modo – dice Tajani – avremmo a disposizione i fondi per il piano di investimenti  da 40 mld in 7 anni per l'Africa". Ma i governi europei sono molto divisi, sia sull'introduzione della web tax che sulla destinazione dei proventi.

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