Commentario del 13.07.18

IN PRIMA PAGINA
Migranti, sullo stop alla "Diciotti" Mattarella sconfessa Salvini, chiama Conte e sblocca lo sbarco (Repubblica e tutti). E Salvini si infuria (QN): "Stupito dal Colle" (Stampa). Per il Corriere un argine necessario. Davigo al Fatto: "Il governo ha pure idee giuste ma Salvini non può fare il pm". In primo piano su tutti anche il "sì" della Camera al taglio dei vitalizi. Colpiti 1.338 onorevoli (Corriere). Festa M5S, casta in lutto (Fatto). Una vittoria per la Verità. Una bufala per il Giornale: i vitalizi cancellati già 8 anni fa. Fico al Corriere:"Non è una misura spot. E ora l'acqua pubblica". Di Maio mette invece nel mirino le pensioni d'oro. Libero: Di Maio odia i pensionati, è solo un magliaro. Intanto la Ue avverte: l'Italia rallenta. Ma Tria replica: sui conti nessuna correzione (Sole). Sul Sole il richiamo della Corte dei Conti: "Troppa Irpef sul ceto medio". Su Avvenire il piano dei 5 Stelle: meno lavoro nelle festività. Sul Messaggero intervista alla Bongiorno: "Dirigenti statali, si cambia: rigore e giudizi dei cittadini".
Esteri, al vertice Nato Trump annuncia accordo sui fondi per la difesa, gli alleati però smentiscono (Sole, Corriere). Giallo su Juncker barcollante al summit: "E' la sciatica" (QN). Era ubriaco (Notizia Giornale). A Londra la May promette libera circolazione dei beni con la Ue, ma non per chi cerca lavoro (Sole). Stranieri, stop ai lavoretti (Repubblica). Libero: May caccia da Londra i lavoratori italiani.
In cronaca la morte di Francesca, 13 anni, riscucchiata in piscina a Sperlonga nell'hotel dei quattro sequestri (Messaggero).
Ai Mondiali Francia-Croazia, una finale fra due mondi (Repubblica).

ITALIA-ECONOMIA
Da Bruxelles la Ue avverte: l'Italia rallenta. Ma Tria replica: sui conti nessuna correzione (Sole).
Ue, torna l'incertezza: i dazi colpiscono la crescita dell'eurozona (2,1% rispetto al 2,3% stimato) e la Commissione europea taglia le stime del pil. Italia fanalino di coda con un +1,3% nel 2018 (Stampa, MF). Roma sconta anche le incertezze sulle politiche che saranno adottate dal nuovo governo. Scontro sulla manovra fra Tria e Moscovici (Stampa). Moscovici: "Cause strutturali che bisogna affrontare". Tria: "No a una manovra dura sui conti", nonostante il rischio di non rispettare l'aggiustamento strutturale dello 0,3%: "Il lieve rallentamento era già previsto dai nostri numeri" . Ma la Ue chiede il rispetto dei vincoli (Corriere). Anche Repubblica parla di negoziato difficile tra Roma e Bruxelles: la Commissione Ue non farà sconti a Tria.
Anche dalla Corte Conti richiamo al governo: sulle pensioni niente spazi di manovra (MF). Per i giudici sono "stretti, se non del tutto esauriti, gli spazi per ulteriori correzioni della riforma Fornero. Non si può creare debito pensionistico aggiuntivo. La priorità deve averla il taglio del debito pubblico, visto che ci sono condizioni ancora favorevoli. Il Sole, della relazione della Corte dei Conti, rimarca anche il richiamo sull'Irpef, che schiaccia il ceto medio: e la flat tax potrebbe non essere la soluzione, per le sue ricadute sui redditi più bassi.
Finalmente pronto il decreto dignità, ma nella versione che ora va in aula alla Camera, salta il vincolo sui contratti a termine stagionali (Repubblica, Sole, Stampa e tutti): pressioni in tal senso erano arrivate da tutte le associazioni di categoria. E per sopire i malumori degli industriali, con gli emendamenti in aula torneranno i voucher, ci saranno incentivi per i contratti a tempo indeterminati e arriverà, forse, un primo taglio del cuneo fiscale.
Sul Messaggero l'intervista al ministro della Funzione pubblica Giulia Bongiorno: "Dirigenti statali, si cambia: rigore e giudizi dei cittadini". "Cambierò la Pa partendo dai capi", a partire dal tavolo aperto per il rinnovo del contratto nel 2019: "Spingerò perché si faccia, non voglio entrare a gamba tesa su qualcosa che si aspettava da anni, ma questo non toglie che ci saranno delle nuove norme, un intervento chirurgico-di profondità sui dirigenti che remano contro gli interessi della Pa, una minoranza"

ITALIA-POLITICA
Nuovo scontro istituzionale sui migranti. Per la "Diciotti" bloccata al largo delle coste di Trapani, interviene il Colle: "Non decide l'Interno" (Repubblica). E il premier Conte dà il via allo sbarco: nessun arresto tra gli immigrati a bordo, solo due indagati a piede libero. Salvini si dice stupito e contrattacca: "Ne risponderà chi ha scelto al posto mio". Salvini punta il dito su Toninelli: "Se i magistrati pensano che a bordo non sia successo niente allora smentiscono il ministro Toninelli e la Guardia Costiera che aveva parlato di rivolta a bordo". Repubblica parla di Colle irritato per lo stallo al porto di Trapani, dove a una nave della Marina italiana è stato impedito di far sbarcare profughi da un ministro che non ha competenza. Breda sul Corriere parla di scelta obbliga di Mattarella per risolvere al più presto il conflitto tra poteri. Per la Stampa si apre una frattura istituzionale. E il M5S si smarca dalla Lega. Intanto in Europa Salvini stringe "l'asse dei volenterosi" con Berlino e Vienna, ma senza accordo sui respinti (Corriere). "In Europa sono il più moderato", dice il leader della Lega (Stampa). E a Libero dice: "Ci irridevano, ora dettiamo la linea. Austria e Germania faranno la loro parte nel filtrare gli arrivi". Ma per Repubblica il patto tra sovranisti è solo a parole: nessun accordo concreto, solo un generico impegno a chiudere i confini del Sud.
In primo piano su tutti anche il "sì" della Camera al taglio dei vitalizi. Colpiti 1.338 onorevoli (Corriere). Festa M5S, casta in lutto (Fatto). Il M5S brinda in piazza: giornata storica (Corriere). Con il voto alla Camera assegni ridotti dal 40 all'80%. Salvini: ora lo faccia anche il Senato. Fico al Corriere: "E' un riequilibrio sociale". "E' finita una disparità di trattamento tra cittadini ed eletti". Il taglio della sola Camera esposto a dubbi e ricorsi (Sole). Cassese a Repubblica: "C'è poco da esultare, l'assegno a vita era già abolito e la Consulta boccerà i tagli". Cazzola al Messaggero: "Giusto colpire i privilegi ma qui siamo di fronte a una delibera-fatwa, una vendetta senza giustizia con tagli sgangherati, che colpiscono gli ex deputati ma non gli ex senatori. La Corte Costituzionale obbliga a trattare i cittadini allo stesso modo ma non so se potrà intervenire: una delibera è un atto interno alla Camera non una legge". Il Giornale parla di abolizione-bufala: i vitalizi erano stati già aboliti nel 2011. Dai grillini solo tagli a 153 ex parlamentari ultraottantenni.
Di Maio, che dedica il taglio dei vitalizi "alle vittime della riforma Fornero", rilancia sulle pensioni d'oro: "Ne ridurremmo oltre 100 mila. Entro due settimane pronto il disegno di legge" (Stampa). Il Giornale: "I pensionati da 4 mila euro non sono privilegiati, punirli è ingiusto. Hanno lavorato tutta la vita con rilevati responsabilità sulla base di competenza ed esperienza".  Libero attacca: Di Maio odia i pensionati. Il ministro del Lavoro è solo un magliaro.

ESTERI
Spese per la difesa, Trump semina il caos alla Nato (Sole 6) Lui canta vittoria: "Gli alleati pagheranno di più" (Stampa p.10). Gli alleati lo smentiscono Corriere 6 Tanti gli Stati che non arrivano al contributo minimo del 2% tra cui l'Italia, ferma per adesso all1,25%. Per il Messaggero il 4% del pil è un obiettivo fuori portata. Il vertice Nato offre a Conte l'opportunità di rafforzare il legame con Trump, scrive il Messaggero, anche se sulle spese sulla difesa frena anche lui: "Non sfrutto la simpatia anche personale con Trump per far fare all'Italia la parte di Cenerentola, non ci sarà alcuna spesa aggiuntiva da parte dell'Italia". Il premier pronto a rilanciare con la Ue perché non contabilizzi nel deficit le spese militari sostenute per la Nato. Conte ha anche annunciato una conferenza per la stabilizzazione della Libia: una mossa in chiave antiMacron, sottolinea la Stampa. Della Libia Conte parlerà con Trump a Washington a fine luglio. In prima pagina su QN e Notizia Giornale l'affondo contro Juncker: al vertice Nato era visibilmente alticcio, tanto da non poter stare nemmeno in piedi. "L'Europa governata da un ubriaco" (Notizia Giornale). "E' la sciatica" (QN).
Brexit, libera circolazione dei beni e accesso ridotto della City alla Ue (Sole e tutti). Nel libro bianco della May sui rapporti futuri con la Ue lo stop agli europei in cerca di "lavoretti": entrano solo professionisti qualificati e studenti (Repubblica). Sulla Stampa lo stupore degli italiani a Londra: "Così gli inglesi avranno i bar vuoti". Libero: la May ci tratta da profughi.

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