Commentario del 12.07.2018

IN PRIMA PAGINA
Migranti e lavoro, governo diviso (Repubblica). Tra politica ed economia, in primo piano l'intervista di Di Maio al Fatto: "Migranti: graduatoria per i salvataggi. Lavoro: incentivi per chi assume". La Lega ringrazia il M5S per l'apertura ai voucher con il sì ai vitalizi (Messaggero). Intanto, Di Maio gira il dossier Ilva a Cantone (Sole).
Su Giornale e Libero la battaglia per la sicurezza, con Forza Italia che presenta la legge per la legittima difesa. Lavoro, torna il voucher per turismo e agricoltura (Sole).
Ancora caldo il tema immigrazione. La polizia sulla nave dei migranti (Messaggero). Sui migranti, la rete di Salvini contro Macron (Stampa).
Dagli esteri, Trump attacca Merkel e sfida l'Europa: "Raddoppiate subito le spese militari" (Corriere e tutti). E apre la sfida del gas (Stampa). Il premier Conte incassa il rafforzamento del fronte Sud: duello con Angela (Messaggero).
Intanto, dazi, ora le Borse Ue prendono sul serio Trump (MF). Borse giù con l'annuncio di altri dazi contro la Cina (Sole).
Mondiali, è Francia-Croazia la finale: una sfida mai vista (Stampa e tutti).
Su tutti, la sentenza della Cassazione che mette in crisi il divorzio light (Corriere e tutti).

ITALIA-ECONOMIA
Accordo sui voucher e incentivi per stabilizzare i contratti: intesa Lega-M5S sulle correzioni al decreto lavoro (Sole in prima e p.6 e tutti). E arriva il via libera della Ragioneria al testo (Corriere p.5). Ma Repubblica (p.6) parla di decreto nel caos: coperture trovate in extremis. "A ore il decreto dignità in Gazzetta ufficiale": ad annunciarlo è il ministro del Lavoro Di Maio al Fatto (in prima e p.4). "Nel decreto in Parlamento verranno inseriti incentivi per i contratti a tempo indeterminato. Sarà un'aggiunta, non una modifica. Cambiamenti? Si può fare di più sulla sburocratizzazione". Il titolare di Lavoro e Mise parla anche a Famiglia Cristiana: "Era necessario porre un freno all'utilizzo smodato e incontrollato del contratto a tempo determinato. Gli ultimi dati sull'occupazione segnano un record del precariato e quindi dell'incertezza. In questi anni si è creata occupazione precaria, instabile, che mina la serenità delle persone. Questa è una legge che aiuta le imprese, con più stabilità del lavoro aumenterà la propensione alla spesa e le imprese sane e vere usufruiranno dei benefici del mercato". Caldo il tema dei voucher, su cui c'è stato un confronto tra M5S e Lega. Sole, Corriere e altri quotidiani parlano di reintroduzione dei buoni lavoro per turismo e agricoltura, ma Di Maio al Fatto precisa: "I voucher vanno ripristinati per specifiche mansioni e tempistiche. Quindi per i lavori domestici e per il settore agricolo, per il turismo si vedrà".  Intanto, sulle modifiche del dl, la segretaria della Cisl Furlan al Corriere (p.5) dice: "Altri due morti sul lavoro, un'emergenza nazionale che meriterebbe attenzione, invece si riapre la discussione sui voucher, una questione che riguarda lo zero virgola zero zero per cento. Non sono contraria ai voucher, ma in agricoltura e turismo non servono, ci sono già i contratti stagionali. Bisogna pensare – avverte la Furlan – a come rimettere in moto il Paese: servono riforma del fisco e delle pensioni. Chiediamo un confronto al premier Conte per capire quali sono le priorità del governo, se c'è una strategia per la crescita e se il lavoro è una priorità". Sole (p.6) riprende le parole del leader di Confindustria Boccia, che chiede di "non fare confusione tra voucher e contratti a termine, l'una cosa non compensa l'altra. Il vero obiettivo – avverte – deve essere spingere sul contratto a tempo indeterminato, riducendo il cuneo fiscale per i lavoratori, detassando totalmente il lavoro per i giovani". Nell'intervista a Famiglia Cristiana, Di Maio risponde: "Un abbassamento del costo del lavoro è una priorità, avrebbe due effetti positivi: l'aumento dell'occupazione stabile e una maggiore competitivita delle aziende che favorirebbe le nostre esportazioni. Oggi le aziende italiane partono in svantaggio proprio perché hanno un costo del lavoro troppo alto. Dobbiamo ridurlo in maniera strutturale e non temporanea, le aziende vogliono stabilità".
Di Maio al Fatto torna a parlare anche dei provvedimenti contro la pubblicità del gioco d'azzardo: "I contratti delle aziende stipulati tra l'approvazione del decreto in Cdm e la sua pubblicazione non saranno validi, ma entro il 2019 cadranno tutti".

ITALIA-POLITICA
Fatto intervista il vicepremier Di Maio, che torna a parlare dei rapporti con la Lega e dei sondaggi, che vedono il M5S in calo: "C'è una forte dialettica tra noi, ma va bene così. Ognuno fa il suo lavoro, e stiamo lavorando bene. I sondaggi? Meglio così, ci spingono a fare meglio. E poi il Movimento prende sempre 4-5 punti in più di quanto stimato". Ma per Repubblica Di Maio smarca il Movimento dalla Lega, chiedendo "realismo, non slogan".
Il dossier migranti resta uno dei più scottanti. Giornale scrive: il governo su questo tema parla a tre voci. Ieri il premier Conte ha chiesto a Salvini "condivisione, per tenere conto delle differenti sensibilità nel governo sul tema dei migranti". La replica del segretario della Lega: "Prima la sicurezza degli italiani" (Messaggero). "Stiamo gestendo una situazione complessa, che coinvolge più ministeri – spiega Di Maio al Fatto -. Sul salvataggio dei migranti in acque internazionali va stabilita una graduatoria operativa: la nostra Guardia costiere deve agire in via eccezionale, stiamo fornendo le motovedette alla guardia costiere libica perchè possa intervenire". Poi Di Maio torna sulla polemica con le navi Ong: "Ce l'abbiamo solo con alcune nate in modo improvvisato e che hanno contatti con gli scafisti. Le navi della missione europea? Se la missione è Ue, possiamo dire che le navi possono sbarcare anche in un altro Paese europeo?".
Intanto, finisce l'odissea della Diciotti: stamattina attracca a Trapani (Giornale e tutti). Tensioni dopo le aggressioni sulla nave Vos Thalassa: faro dei magistrati. Oggi, invece, la nave Diciotti dovrebbe attraccare a Trapani con i poliziotti a bordo. Salvini: "Violenti in manette" (Messaggero). Che i dirottatori scendano in manette è la condizione chiesta da Salvini per far approdare in Italia la nave (Stampa).
Vitalizi, oggi alla Camera il voto sullo stop: ok della Lega in cambio dell'introduzione nel decreto dignità dei buoni lavoro (Messaggero). Fico piega la Lega, ma il Senato va al rilento (Repubblica). "Bye bye vitalizi" assicura Di Maio al Fatto. E sul possibile "no" della Lega, spiega: "Non accadrà, se dicesse no sarebbe un suicidio politico".
Legittima difesa, pronta la legge: la Germini (FI) incalza il governo e presenta alla Camera una proposta per cambiare la norma (Libero e Giornale). Il ministro Bonafede a Notizia Giornale: "La riforma della legittima difesa è una priorità, per eliminare le zone d'ombra che rendono difficile e complicato dimostrare che si è agito per legittima difesa". Il ministro della Giustizia annuncia anche lo stop alla riforma delle intercettazioni, voluta dal precedente governo, e lo stop alla prescrizione dopo il primo grado: "Sulla stop alla riforma delle intercettazioni sono tutti d'accordo, ora chiediamo il contributo della Procure sulla regolamentazione della materia. Prescrizione? Non è pensabile che qualcuno, con responsabilità accertate, possa pensare di farla franca".  Libero parla di "piano giustizialista". Mentre il capogruppo della Lega in commissione Giustizia alla Camera, Cantalamessa, al Messaggero dice: "La priorità per noi è la legittima difesa. Blocco della prescrizione? L'anno scorso in Italia sono stati prescritti 130 mila reati. Io non sono giustizialista però non si può pensare che ci sia una persona che vive 45 anni con la spada di Damocle sulle spalle: serve una via di mezzo".

ESTERI
Vertice dei ministri degli Interni Ue a Innsbruck. Dialogo tra Salvini e il ministro tedesco Seehofer: "La Francia apra ai migranti" (Repubblica p.2 e tutti). Italia e Germania sempre divise sul rimpatrio dei "secondari", ma i due ministri trovano un obiettivo comune nel chiede che "anche gli altri Paesi accolgano come noi". Stampa (p.6) parla di "patto Roma-Berlino" per premere su Macron affinchè accolta più migranti. E Salvini rilancia a livello europeo il tema delle quote di redistribuzione dei migranti e punta a far pagare all'Ue le spese per i clandestini (Libero p.6).
Trump striglia gli alleati: dovete spendere il 4% per la difesa atlantica (Repubblica p.4). Il segretario generale Stoltemberg media. Secondo La Verità (p.9) ci sono contratti da 1100 mld dietro la finta guerra del 4%: la sfida sulla quota di Pil da versare alla Nato copre la battaglia sugli appalti per aerei e armamenti.
La guerra commerciale a suon di dazi dichiarata da Trump spaventa gli investitori e fa crollare le Borse, con Milano, Francoforte e Parigi che hanno ceduto in media l'1,5% (MF, Sole). A pesare in particolare è stato l'annuncio di nuove tariffe del 10% su altri 200 mld di dollari di merci cinesi.
Intanto, sul gas l'attacco del presidente americano al gasdotto tra Germania e Russia: "Germania prigioniera di Mosca sull'energia" ha detto (Messaggero p.7 e tutti). Poi usa frasi più concilianti, parlando di "relazioni straordinarie". "Usa la tattica della doccia scozzese per trattare con la Merkel" scrive Repubblica (p.5). Trump vuole colpire Putin con l'attacco sul Nord Stream 2: l'asse russo-tedesco manderà in crisi dalla Polonia ai Paesi Baltici. Ora il presidente americano punta sul gasdotto Caucaso-Italia: per colpire Mosca punta all'arrivo dei rifornimenti in Ue dal corridoio Sud (Stampa p.3). Per il Messaggero l'Italia incassa il rafforzamento a Sud.

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